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Conosciamo i dinosauri

Un pò di storia

I dinosauri carnivori

I dinosauri erbivori

Velociraptor

Tyrannosaurus

Gigantosauro

Tyrannosaurus

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Spinosauro

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Pterodattilo

Gli Pterosauri, i cui nome significa “lucertola alata”, sono una specie di dinosauri capaci di volare. Sono state identificate almeno 130 specie diverse di pterosauro, secondo David Hone, paleontologo all’Università Queen Mary di Londra. Erano specie molto diffuse, e vivevano in tutto il mondo, infatti i loro fossili sono stati rinvenuti in tutto il mondo, dalla Cina, alla Germania e fino alle Americhe. Gli Pterosauri sono apparsi durante il tardo Triassico ed hanno volato nei cieli fino alla fine del Cretaceo (dai 228 ai 66 milioni di anni fa), secondo un articolo pubblicato nel 2008 sulla rivista scientifica tedesca Zitteliana. Gli pterosauri vivevano in mezzo ai dinosauri, e si sono estinti insieme a quest’ultimi, anche se in realtà loro non erano dinosauri a tutti gli effetti, poiché vengono considerati dei rettili volatili. E’ sbagliato pensare che gli uccelli di oggi si siano evoluti dagli pterosauri, infatti, i loro antenati erano dei piccoli dinosauri piumati terrestri. Il primo esemplare di pterosauro trovato fu lo Pterodattilo, identificato nel 1784 dallo scienziato italiano Cosimo Collini, che pensava di aver scoperto una creatura marina, che usava le ali come pinne.

DINOSAURI SCUOLA PRIMARIA: DOVE E QUANDO SONO VISSUTII dinosauri apparvero sulla Terra circa 230 milioni di anni fa e si estinsero circa 65 milioni di anni fa. Sono stati i dominatori della Terra per circa 150 milioni di anni, durante tutta l’era secondaria (Mesozoico: Triassico, Giurassico, Cretaceo). Nel Triassico (250-208 milioni di anni fa) quando i dinosauri comparvero, sulla Terra esisteva soltanto un unico supercontinente (Pangea) e un unico mare (Pantalassa). Il clima era molto caldo e c’erano molti deserti. Nelle zone centrali la vegetazione era scarsa, mentre lungo le coste c’erano boschi di conifere, felci e alberi di ginko, ma non c’erano alberi da fiore. La Terra era popolata da pesci, anfibi, insetti enormi e rettili di ogni tipo. I primi dinosauri erano piccoli (da 50 cm. a pochi metri). Tra i dinosauri di questo tipo c’erano l’Edafosauro e il Mastodontosaro. Nel Giurassico (208-144 milioni di anni fa) le terre della Pangea cominciarono a separarsi a causa dei forti terremoti. Si formarono due grandi continente Gondwana e Laurasia. Il clima divenne più fresco e umido, pioveva abbondantemente. La Terra si ricoprì di foreste e i deserti scomparvero quasi completamente. Questo clima favorì la diffusione dei dinosauri erbivori che, grazie all’abbondanza di cibo e al clima mite divennero sempre più giganteschi. Nel Cretaceo (44-65 milioni di anni fa) i due continenti continuarono a separarsi fino ad assumere l’aspetto attuale. Il clima continuava ad essere fresco e umido. Apparvero le prime piante con fiori e frutti. In questo periodo le specie di dinosauro si moltiplicarono e si differenziarono: ogni continente era abitato da diversi tipi di dinosauro. Insieme ai dinosauri si diffondono nuovi tipi di pesci, insetti e piccoli mammiferi. Nessuno ha mai visto i dinosauri perché si sono estinti quando l’uomo non era ancora comparso sulla Terra. Sono però stati ritrovati numerosi resti di questi animali: uova, ossa, denti, impronte e persino escrementi. Studiando questi resti e confrontandoli con i rettili odierni, gli scienziati hanno potuto fare delle ipotesi su come erano fatti questi misteriosi animali.

Prima di tutto, va notato che non tutti i dinosauri carnivori erano enormi e temibili, dal momento che l'archeologia ha dimostrato che c'erano anche piccoli predatori. Certo, avevano tutti qualcosa in comune: erano agili e molto veloci. Anche i più grandi predatori del mondo in quel momento erano dinosauri molto veloci, capaci di raggiungere la loro preda e di sopraffarli in pochi secondi. Inoltre, i dinosauri carnivori avevano potenti mascelle dotate di denti aguzzi, curvi e allineati, che permettevano loro di ridurre a brandelli la preda senza problemi, come se la bocca fosse una sega. Per quanto riguarda le caratteristiche dei dinosauri carnivori riferendosi al loro aspetto fisico, erano tutti bipedi, cioè camminavano su due zampe posteriori forti e muscolose, e avevano zampe anteriori molto più piccole con artigli incredibili. La vita era molto più sviluppata delle spalle per essere agili e veloci nel correre, e la lunga coda era studiata per mantenere un perfetto equilibrio. In generale, e come con i predatori di oggi, i dinosauri carnivori hanno sviluppato la posizione frontale degli occhi, anziché laterale, per avere una visione diretta sulle loro vittime, calcolare meglio la distanza e attaccare con maggiore precisione.

I dinosauri erbivori sono noti per la loro dieta a base di vegetali: questi animali spesso giganteschi mangiavano fogli, cortecce e rami morbidi.All’epoca dei dinosauri, non esistevano fiori, erba e frutta e quasi tutte le piante (in maggioranza conifere, cycas e felci) superavano i 30 metri di altezza. La particolare alimentazione dei dinosauri erbivori era resa possibile da caratteristiche fisiche ben precise proprie dell’apparato digerente di questi giganti preistorici: I denti dei dinosauri erbivoriErano molto diversi da quelli dei “colleghi” carnivori: molto più omogenei, i denti davanti erano più grandi per tagliare le foglie, mentre i denti posteriori erano piatti e servivano a masticare e ingoiare i vegetali. Secondo alcuni paleontologi, i dinosauri erbivori cambiavano i denti più volte nel corso della vita.

Il più famoso dei dinosauri viveva all'ultima era del Cretaceo, circa 66 milioni di anni fa, in quello che oggi è il Nord America. Sopravvisse ben 2 milioni di anni. Etimologicamente il suo nome significa "tiranno re lucertola", dal momento che deriva dal greco "tyranno" che si traduce come "despota", e "sauro" che significa "simile a una lucertola". "Rex", d'altra parte, viene dal latino e significa "re". Tirannosauro: caratteristicheIl Tirannosauro era uno dei più grandi e voraci dinosauri terrestri esistenti, con una lunghezza approssimativa di 12-13 metri per 4 metri di altezza e un peso medio di 7 tonnellate. Oltre alle sue enormi dimensioni, è caratterizzato da una testa molto più grande rispetto al resto dei dinosauri carnivori. Per questo motivo, e per mantenere l'equilibrio in tutto il corpo, le sue zampe anteriori sono molto più corte del solito, la coda molto lunga e i fianchi prominenti. Il Tirannosauro aveva le piume?Nonostante l'aspetto un po' falso restituito dai film di dinosauri, è stato scoperto che il Tirannosauro aveva una parte del corpo ricoperta di piume. Dove viveva il Tirannosauro?Un buon quantità di fossili di Tirannosauro è stata ritrovata in ambienti umidi e semitropicali, in particolare vicino a fiumi e zone paludose, oppure in valli fluviali dell'America del Nord o in Asia. Come cacciava il Tirannosauro?Due teorie differiscono su come il T-Rex cacciava. La prima supporta la visione di Spielberg nel suo film Jurassic Park, che dimostra che era un grande predatore, situato in cima alla catena alimentare e che non lasciava mai passare l'opportunità di cacciare nuove prede, con una chiara preferenza per i grandi dinosauri erbivori. La seconda teoria invece sostiene che il Tirannosauro era, soprattutto, un animale spazzino. Cacciava in gruppo e a volte si nutriva di carogne, poiché erano veloci ma non quanto altri dinosauri o animali a causa del loro volume, per questo si suppone che preferissero sfruttare il lavoro di altri e nutrirsi semplicemente di resti di cadaveri. Per questo possiamo considerarli in parte animali saprofagi. Sembra addirittura che questa fosse la sua principale fonte di alimentazione e non la caccia. Questa tesi darebbe un senso anche al fatto del naso molto sviluppato. Curiosità sul TirannosauroGli studi condotti finora stimano che ilTirannosauro vivesse un massimo di 28-30 anni. Grazie ai fossili ritrovati, è stato determinato che i giovani esemplari, con circa 14 anni di età, non pesavano più di 1800 kg, e che da qui la loro dimensione cominciava ad aumentare considerevolmente fino a 18 anni, età in cui pare raggiungesse il suo volume massimo. Le braccia corte e magre del T-Rex sono sempre state oggetto di scherno essendo ridicolmente piccole rispetto al resto del corpo, infatti misuravano solo un metro. Secondo la sua anatomia, tutto sembra indicare che si sono sviluppate in questo modo per bilanciare il peso della testa ed essere utili per catturare le prede. È stato dimostrato che, nonostante la credenza popolare, il Tirannosauro era uno dei dinosauri più intelligenti.

Etimologicamente, il nome latino "velociraptor" significa "ladro veloce", e grazie ai fossili ritrovati è stato determinato che era uno dei dinosauri carnivori più potenti ed efficaci della storia. Con più di 50 denti affilati e seghettati, la sua mascella era una delle più potenti del Cretaceo, dal momento che il Velociraptor visse durante la fine di questo periodo in quella zona che oggi conosciamo come l'Asia. Velociraptor: dimensioniNonostante ciò che il famoso film di Jurassic World ci mostra, il Velociraptor era un dinosauro piuttosto piccolo, con una lunghezza massima di 2 metri per un peso di 15 kg. Velociraptor: caratteristicheUna delle principali caratteristiche è la forma del suo cranio: allungato, stretto e appiattito, così come i caratteristici tre potenti artigli presenti ad ogni estremità. La sua morfologia, in generale, era molto simile a quella degli attuali uccelli. Un'altra caratteristica che non appare nei film sui dinosauri è che il Velociraptor aveva piume lungo tutto il corpo, dal momento che sono stati trovati resti fossili che lo dimostrano. Si pensa che lo sviluppo delle piume fosse un meccanismo del corpo per regolarne la temperatura. Nonostante la sua apparenza simile a un uccello, questo dinosauro non poteva volare, però era in grado di correre sulle sue due zampe posteriori raggiungendo grandi velocità. Velociraptor: velocitàGli studi indicano che poteva arrivare a correre fino a 60-64 km/h. Una volta raggiunta la preda, impiegava poco tempo ad abbatterla grazie agli artigli retrattili e ai denti aguzzi. Si cibava principalmente di erbivori ma anche di carcasse rubate ad altri cacciatori. Probabilmente era un animale notturno. Come cacciava il Velociraptor?Il Velociraptor aveva un artiglio retrattile che gli permetteva di trattenere e strappare la preda senza possibilità di errore. Quindi, si presume che abbia catturato la preda con gli artigli attorno al collo e sferrato l'attacco mortale con la mascella. Probabilmente cacciava in gruppo e, come per il Tirannosauro, ha guadagnato grazie ai film il titolo di "eccellente predatore", anche se è stato dimostrato che spesso poteva anche nutrirsi di carogne.

Qual era il dinosauro carnivoro più grande del mondo? Diciamo che tra il Gigantosauro e il Tirannosauro c'è una bella concorrenza. Anche il Gigantosauro misurava tra i 12 e i 13 metri di lunghezza, pesava tra le 14 e le 15 tonnellate ed era alto più di 4 m. In realtà sul peso gli studiosi più conservatori pensano che sia più probabile pesasse tra le 6 e le 8 tonnellate. Il ritrovamento di uno scheletro di Gigantosauro fu la molla di un dibattito molto acceso sulle effettive dimensioni che i dinosauri teropodi potevano raggiungere. La parola Gigantosauro significa "lucertola gigante del sud" e l'unica specie conosciuta è il Giganotosaurus carolinii che fu scoperto solo negli anni '90. Questa specie visse nel Cretaceo tra i 99 e i 97 milioni di anni fa. Con moltissima probabilità era all'inizio della catena alimentare e un incredibile predatore. Aveva un olfatto eccezionale e delle mandibole forti e dotate di denti seghettati e ricurvi, perfetti per lacerare la carne delle sue prede. I denti potevano arrivare a misurare 30 cm. Una caratteristica peculiare di questo dinosauro carnivoro è la sua capacità di termoregolazione: era in grado di regolare la temperatura corporea interna indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Per fare ciò utilizzava molta energia e aveva quindi bisogno di alimentarsi spesso. il Gigantosauro è famoso anche per le dimensioni del cranio dato che misurava ben 2 metri! Anche se in realtà si è scoperto che il cervello era un po' più piccolo di quello del T-Rex. Alimentazione del GigantosauroI Gigantosauri erano animali carnivori che essendo all'inizio della catena alimentare non avevano un tipo di preda preferito, ma si alimentavano di tutto ciò che di animale potevano incontrare nel loro habitat. Per dimensioni, caratteristiche fisiche e velocità (raggiungevano i 50 km/h) non avevano che l'imbarazzo della scelta.

Etimologicamente, "gallimimus" significa "che imita un pollo". Questo dinosauro visse durante la fine del periodo Cretaceo in quella che oggi è l'Asia. La traduzione del nome non ci confonde perché effettivamente questo dinasauro carnivoro era simile a uno struzzo, siain termini di dimensioni che di morfologia. Perciò, anche se era uno dei dinosauri più leggeri, era allo stesso tempo molto più grande del Compsognathus. Caratteristiche del GallimimusIl Gallimimus era uno dei dinosauri teropodi appartenenti al genere Ornithomimus, poiché misurava dai 4 ai 6 m di lunghezza e pesava fino a 440 kg. Come abbiamo detto, il suo aspetto era simile a quello dello struzzo attuale, con la testa piccola, il collo molto lungo, gli occhi grandi e situati su ciascun lato del cranio, gli arti posteriori lunghi e forti, le zampe anteriori corte e una lunga coda. La sua bocca aveva forma di becco, come appunto molti volatili. Grazie alle sue caratteristiche fisiche, si pensa che sia stato un dinosauro molto veloce, in grado di fuggire dai predatori più importanti, anche se non è noto con esattezza la velocità che poteva raggiungere. Il Gallimimus era erbivoro o carnivoro?In realtà sembra che il Gallimimus non fosse né carnivoro né erbivoro ma piuttosto un animale onnivoro. Si pensa infatti che si nutrisse sia di piccoli animali che insetti, vermi e uova ma anche completasse la dieta con le migliori piante a disposizione. Gli artigli erano perfetti per scavare nella terra e dissotterrare le uova.

pinosaurus (letteralmente "Rettile spinoso") è un genere estinto di dinosauro teropode spinosauride vissuto tra il Cretaceo inferiore e il Cretaceo superiore. Caratteristiche dello SpinosauroLo Spinosaurus raggiungeva una lunghezza compresa tra i 16 e i 18 metri, per un peso tra le 7 e le 9 tonnellate. Molte delle spine neurali sulla schiena dello Spinosaurus erano particolarmente allungate in altezza, costituendo una base per quella che viene comunemente chiamata "vela". Questi processi spinosi potevano arrivare ad una lunghezza di ben 1,65 metri. Le spine neurali anteriori erano leggermente più lunghe di quelle posteriori. Alimentazione dello SpinosauroLo Spinosaurus era un predatore semi-acquatico che si cibava principalmente di pesci e di altri animali acquatici. Le sue caratteristiche insolite come le mascelle allungate, i denti conici e le narici arretrate mostrano un animale equipaggiato alla vita acquatica e alla predazione di fauna ittica.