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Transcript

di Lia Barbaro, Claudia Mincucci, Lavinia Pantalone e Giovanna Pizzi

Anime e Manga

Una delle ragioni che ha portato ragazzi e adulti a interessarsi al Giappone è sicuramente legata al mondo dei manga giapponesi: questi fumetti hanno caratteristiche diverse rispetto a quelli occidentali a cui eravamo abituati, e sebbene all’inizio venissero considerati come un prodotto per bambini, ad oggi vantano appassionati di tutte le età.

manga

anime

Anime è un termine con cui in Giappone si indicano l'animazione e i film d'animazione di solito tratti dai manga.

Manga è un termine giapponese che indica i fumetti originari del Giappone.

Si pensa che la primissima forma di manga sia nata attorno al XII secolo, quando venivano usati i rotoli di pergamena emaki, il più famoso esempio di emaki è il choju jinbutsu giga. Sono stati gli artisti del XVIII secolo, a coniare la parola manga (漫画) per indicare le loro raccolte di disegni, ma questo termine diventerà di uso comune solo due secoli più tardi.Con l’occupazione americana del Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale, i manga iniziano a non essere più usati unicamente come strumento di propaganda (come imposto dal governo durante il conflitto), ma vengono influenzati dai fumetti e cartoni animati della cultura occidentale, trasformandosi a poco a poco in un prodotto unico.

storia

Le differenze tra manga e fumetto occidentale riguardano l'impaginazione, lo stile e la narrazione. Il manga è realizzato con una impaginazione più larga rispetto all'occidentale. Il manga si legge partendo da destra verso sinistra, dalla pagina che per noi sarebbe l’ultima. Le vignette si leggono anch’esse da destra verso sinistra, ma sempre dall’alto verso il basso. L'impaginazione è basata sui tagli e le inquadrature rimangono le stesse utilizzate in qualsiasi altro stile fumettistico. Generalmente la tavola è in bianco e nero, per evitare spese di stampa inutili. I dialoghi presenti sono posti in balloon variabili dalla dimensione e il volume del testo. Si usano fogli riquadrati in ciano, pennini con varie modulazioni, righelli appositamente preparati, retini e attrezzi per applicarli. In Occidente i tempi di consegna sono più larghi, permettendo al fumettista di utilizzare tecniche più elevate e strumenti più ampi.

tecnica

il 2 giugno 2018 sono state pubblicate le "Analisi dello stato di espansione delle trasmissioni televisive oltremare". Secondo questi studi, gli incassi relativi alle esportazioni di materiale televisivo ammonta 51,94 miliardi di yen. Gli anime dominano sia nelle vendite di export che nelle vendite dei diritti televisivi dei programmi, costituendo più dell'80% degli incassi. I continenti con più importazioni sono l'Asia, il Nord America e l'Europa.

attualità ed esportazione

categorie principali

il settore degli anime collabora molto con il settore musicale, creando sigle e colonne sonore iconiche che verranno conosciute in tutto il mondo, o in lingua o doppiate. Alcune di queste vengono cantate a dei concerti dai doppiatori/cantanti stessi. Le più conosciute e amate dai fandom sono: -renai circulation (sigla dell'anime di Bakemonogatari) -no.7 (sigla dell’anime di Toilet Bound Hanako-kun o Jibaku Shounen Hanako-kun) -unravel (sigla dell'anime di Tokyo Ghoul) -Shinzou wo Sasageyo (sigla dell'anime di Attack On Titan) -gurenge (sigla dell'anime di Demon slayer o Kimetsu no Yaiba) -Hikaru Nara (sigla dell'anime di Your Lie in April) -Fuyu no Hanashi (brano dell'anime Given)

colonne sonore

di Lia Barbaro, Claudia Mincucci, Lavinia Pantalone e Giovanna Pizzi

grazie per l'attenzione