STORIA DELLA TERRA

STORIA DELLA TERRA

4600-541 Milioni di anni fa

PRECAMBRIANO

EONE ADEANOEONE ARCHEOZOICO EONE PROTEROZOICO

ERA PALOZOICA

541-252 Milioni di anni fa

CAMBRIANOORDOVICIANO SILURIANO DEVONIANO CARBONIFERO PERMIANO

252-66 Milioni di anni fa

ERA MESOZOICA

te 5

TRIASSICOGIURASSICO CRETACICO

ERA CENOZOICA

66-0 Milioni di anni fa

PALEOGENENEOGENE QUATERNARIO

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SINTESI PRECAMBRIANO Nel Precambriano, il periodo più lungo della storia della terra, compaiono le prime forme di vita. Il pianeta terra si è formato in circa 100 milioni di anni, le alte temperature causarono la differenziazione, i vari materiali formarono diversi strati della terra tra cui il nucleo e poi una crosta primitiva. L’atmosfera primordiale fu modificata dal raffreddamento del pianeta e dalle emissioni di gas; essa conteneva elio, azoto, vapore acqueo, anidride carbonica e ammoniaca che venivano sprigionati dalle eruzioni, l’ossigeno comparirà circa 2,5 miliardi di anni fa. Infatti si ritiene che le prime forme di vita, le cellule procariotiche, si siano sviluppate nell’acqua e che successivamente si siano formati organismi in grado di fare la fotosintesi, quindi di produrre ossigeno. Ciò ha portato alla formazione di stromatoliti nell’atmosfera. In seguito comparvero gli organismi eucariotici e poi pluricellulari. Durante il precambriano si formarono la crosta oceanica, continentale, l’idrosfera e supercontinenti come Rodinia e Pannotia..

SINTESI DEL PALEOZOICO E MESOZOICO All’inizio dell’era Paleozoica le terre emerse formavano il continente Gondwana a sud e i continenti nordamericano, europeo e asiatico a nord. Nel tempo è avvenuta una collisione tra questi continenti che hanno portato all’orogenesi caledoniana e al cambiamento dei continenti. Successivamente avvenne l’orogenesi ercinica. Le terre emerse formavano un unico supercontinente, il Pangea, con un golfo in cui penetrava il mare Tetide, parte del Pantalassa. Nel Paleozoico si sviluppano gli invertebrati tra cui i trilobiti, usati come fossili guida; successivamente apparvero i primi vertebrati, mentre si stavano evolvendo anche le piante. Nel Devoviano alcuni pesci divennero anfibi, durante il carbonifero c’erano grandi foreste e infine si svilupparono anche i rettili. Verso la fine del Paelozoico forti cambiamenti climatici causarono una crisi biologica che causò l’estinzione di molti esseri viventi. Nel mesozoico si divise la Pangea e le forme di vita iniziarono a diversificarsi. Si diffusero le conifere e tra i rettili si formarono i dinosauri, inoltre comparvero mammiferi e uccelli. Anche alla fine di questa era ci fu una crisi biologica che portò all’estinzione dei dinosauri.

SINTESI CENOZOICO Durante il Cenozoico si formano le grandi catene montuose come l’Himalaya, le alpi e gli appennini e di conseguenza scompare la Tetide. Si diffusero in tutti gli ambienti i mammiferi, tra cui i primati da cui derivano gli uomini e le scimmie. Circa 7 milioni di anni fa una scimmia antropomorfa ha iniziato a camminare solo sugli arti inferiori, si pensa che ciò sia determinato dai cambiamenti climatici e ambientali dove al bosco si sostituisce la prateria. Dall’homo abilis deriva l’homo erectus, poi comparve l’ homo di neandenthal, fino alla comparsa dell’homo sapiens. Si sono spesso verificate delle glaciazioni che hanno causato dei cambiamenti climatici e si sino alternate con età interglaciali.

RISPOSTE ULTIMA PUNTATA 1. I nostri antenati più antichi sono gli Australopitechi Afarensis 2. Dall’Australopiteco Afarensis si sono evolute nove specie di homo 3. Nella linea evolutiva ci sono delle ramificazioni a livello sia dell’Australopiteco Afarensis sia a livello dell’Homo habilis. 4. Circa due milioni di anni fa vivevano insieme l’Homo habilis, successivamente Homo Ergaster e l’Homo Rudolfensis, cento mila anni fa vivevano insieme l’Homo Erectus, l’Homo Di Neanderthal e l’Homo Floresiensis. 5. L’Homo Sapiens da solo esiste da circa venti mila anni.