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LO SFRUTTAMENTO MINORILE

2 E

Created on April 13, 2021

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A - 2E

LO SFRUTTAMENTO MINORILE

GIORNATA MONDIALE CONTRO LO SFRUTTAMENTO MINORILE

16 Aprile 2021

Che cos’è lo sfruttamento minorile?

Nella storia

Non ci sono dati concreti sull’inizio dello sfruttamento minorile in ambito lavorativo. Fu con l’avvento della rivoluzione industriale che il lavoro minorile si utilizzò nelle fabbriche dove i bambini lavoravano fino a 15 ore al giorno e venivano pagati così poco da non poter comprarsi il cibo.

Lo sfruttamento minorile è un fenomeno che coinvolge bambini e ragazzi dell’età minore di 18 anni. E’ principalmente presente nei paesi in via di sviluppo: Asia; Oceania; Europa dell’est; Africa e America del Sud; Colombia e Brasile.

Storie di piccoli schiavi invisibili

Gloria, Shaid e Dibou

Iqbal Masih

Jennifer

Storia di Jennifer

Un bambino coraggioso

Storie ordinarie di bambini lavoratori

+info

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+info

Vi sono varie forme di lavoro minorile, le peggiori sono:

Sfruttamento sessuale

Il lavoro di strada

È l’impiego di tutti quei bambini che cercano di sopravvivere raccogliendo rifiuti da riciclare o vendendo cibo e bevande.

È una tragica realtà a fini commerciali che coinvolge circa un milione di bambini.

Lavoro domestico e familiare

La schiavitù

I bambini soldato

Si distingue da altre forme di violazione dei Diritti Umani per alcune caratteristiche: Costrinzione al lavoro mediante violenze fisiche e psicologiche; Appartenenza ad un “datore di lavoro” che ha completo controllo sul lavoro dello schiavo; Essere comprati/venduti come “proprietà”; Subire restrizioni fisiche e non avere più libertà di movimento.

Circa 250 mila bambini nel mondo sono coinvolti nelle guerre. Alcuni sono soldati a tutti gli effetti, altri sono usati come “portatori” di munizioni, vettovaglie o altro. Sono esposti ai pericoli della battaglia e delle armi, trattati brutalmente e puniti in modo estremamente severo per gli errori. Per i ragazzi che sopravvivono alla guerra e non hanno riportato ferite o mutilazioni, le conseguenze sul piano fisico sono comunque gravi: stati di denutrizione, malattie della pelle, patologie respiratorie e dell’apparato sessuale, incluso l’AIDS.

In questo sono impiegate soprattutto le bambine. Ciò a volte può diventare una forma di schiavitù, che costringe le bambine a vivere nell’incubo della violenza e dell’abuso.

LE CAUSE E LE CONSEGUENZE DEL LAVORO MINORILE

Cause

Conseguenze

1. Povertà 2. Morte o cattiva salute di un familiare 3. Crisi finanziaria globale 4. Fenomeno in crescita in Europa per crisi economica

1. Lavoro minorile concentrato nel settore dell’agricoltura2. I minori svolgono lavori pericolosi 3. Infortuni e decessi sul lavoro sono più frequenti nei minorenni

CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA 1989

+info

Estratto dell’art. 32

«Tutti i bambini hanno il diritto di essere protetti dal lavorare in posti o in condizioni che possano danneggiare la loro salute o impedire la loro istruzione.

Le Associazioni a tutela dei diritti dei minori

“L’UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia) è la principale organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell’infanzia e dell’adolescenza. L’UNICEF interviene direttamente nei Paesi colpiti dai conflitti armati, attraverso programmi di protezione dell’infanzia da abusi e violenze, prevenendo l’arruolamento forzato di minori e lavorando per la smobilitazione dei bambini soldato. Il Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus è parte integrante della struttura globale dell’UNICEF, organo sussidiario dell’ONU con il mandato di tutelare e promuovere i diritti delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi (0-18 anni) in tutto il mondo, nonché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita.

Amnesty International è un’Organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale. La sua visione è quella di un mondo in cui ciascuna persona possa godere dei diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e altri standard internazionali sui diritti umani. Nell’ambito delle attività per i diritti dei bambini e delle bambine, Amnesty International promuove la Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con interventi educativi, iniziative pubbliche e strumenti di formazione e difende le vittime di violazioni nelle aree della gioustizia minorile, dei conflitti armati, della famiglia e della comunità.

Save the Children Italia, dall’anno della sua fondazione, nel 1999, lavora per difendere e promuovere i diritti delle bambine e dei bambini e per migliorare concretamente le loro condizioni di vita. Lavorando a stretto contatto con le comunità locali, Save the Children porta aiuti immediati, assistenza e sostegno alle famiglie e ai bambini in difficoltà e crea cambiamenti positivi e duraturi nella vita dei bambini nei luoghi dove opera.Le attività riguardano l’educazione, la risposta alle emergenze, la riduzione della povertà, la lotta all’Aids, la salute e il contrasto a sfruttamento e abuso. Per abuso si intende una vasta gamma di violazioni, come la tratta di minori, l’abuso sessuale, il lavoro minorile, l’utilizzo dei bambini come soldati, i maltrattamenti e le punizioni corporali.

Terre des Homme, proteggere i bambini da ogni forma di violenza o abuso, garantire a ogni bambino il diritto alla salute, all’educazione e alla vita sono le ragioni stesse dell’esistenza di Terre des Hommes, da quando nel 1960 un gruppo di persone animate da Edmond Kaiser fece nascere a Losanna (in Svizzera) quello che oggi è uno dei più grandi movimenti al mondo per la difesa dei diritti dei bambini. Nata nel 1989 in Italia e diventata Fondazione nel 1994. Terre des Hommes Italia nell’ultimo anno ha realizzato 90 progetti in 22 paesi del mondo dedicandosi in particolare ai temi della Child Protection, della sanità di base e del diritto all’educazione.