camicie nere

Le camicie nere

Con questo termine si indicano gli appartenenti all'organizzazione paramilitare dei membri del Partito Nazionale Fascista, la cui divisa era per l'appunto una camicia di colore nero

Come nascono le camicie nere?

Tecniche di aggressione

Erano le "squadre d'azione" composte da ex combattenti della 1 guerra mondiale spesso privi di lavoro che iniziano una lunga e sanguinosa azione contro operai e contadini.

• Armi da fuoco
• Bastoni o manganelli
• Purghe con olio di ricino

+info

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Come le camicie nere diventano un esercito di stato

1919

1923

1921

Fonda i Fasci Italiani di combattimento

Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale

Nasce il Partito Nazionale Fascista

1926

1920

1922

Lo squadrismo inizia la sua azione repressiva

Nasce l'Opera nazionale Balilla

Marcia su Roma

LA CREAZIONE DI UN ESERCITO

Nel gennaio 1923 il Gran Consiglio del Fascismo emana un decreto che istituisce la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (M.V.S.N.). A partire dal 1927 l’arruolamento nella M.V.S.N. avviene su base obbligatoria: le reclute arrivavano direttamente dagli avanguardisti dopo il compimento del 18º anno. Gli avanguardisti erano i giovani italiani inquadrati tra le file della Opera nazionale balilla (ONB) ente autonomo per l’assistenza e l’educazione fisica e morale della gioventù nato con la legge del 3 aprile 1926. ONB: giovani dai 6 ai 18 anni, ripartiti in tre sotto istituzioni maschili e femminili.

OPERA NAZIONALE BALILLA

Corpi maschili: figli della lupa: dai 6 agli 8 anni; balilla: dagli 8 ai 14 anni; avanguardisti: dai 14 ai 18 anni

Corpi femminili: figlie della lupa: dai 6 agli 8 anni; piccole italiane: dagli 8 ai 14 anni; giovane italiane: dai 14 ai 18 anni