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il sistema muscolare
alessia_dallarmellina
Created on April 11, 2021
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Transcript
IL SISTEMA MUSCOLARE
è costituito dall’insieme di muscoli, nel corpo umano ci sono circa 650 muscoli.
Nel corpo umano vi sono tre tipi di muscoli: • muscoli scheletrici o striati formati da tessuto muscolare striato e detti anche volontari perché lavorano controllati dalla nostra volontà; • muscolo cardiaco, pur essendo formato da tessuto muscolare striato, è un muscolo involontario; • muscoli lisci formati da tessuto muscolare liscio e detti anche involontari perché lavorano indipendentemente dalla nostra volontà.
cardiaco
scheletrico
liscio
I muscoli scheletrici sono collegati alle ossa mediante cordoni fibrosi detti tendini e consentono al corpo di compiere svariati movimenti. Vengono classificati in base alla funzione che svolgono: • Gli abduttori allontanano un arto dalla linea mediana del corpo, come quando divarichiamo le gambe • Gli adduttori avvicinano un arto alla linea mediana del corpo, come quando uniamo le gambe • I rotatori fanno ruotare un osso sul suo asse, come quando ruotiamo il collo per girare il capo • I flessori avvicinano un osso a un altro, come quando pieghiamo un braccio • Gli estensori allontanano un osso rispetto a un altro, come quando distendiamo un braccio.
I muscoli si distinguono anche per forma, dimensioni e funzioni. • In base alla forma distinguiamo muscoli: - fusiformi: con le fibre disposte parallelamente secondo la lunghezza e il ventre muscolare - pennati: con un lungo tendine centrale su cui sono disposte obliquamente sui due lati di fibre - semipennati: le cui fibre sono disposte su un solo lato di un lungo tendine - triangolari: sono appiattiti e presentano un piccolo tendine a un’estremità da dove le fibre si aprono a ventaglio per terminare con l’aponeurosi - nastriformi: con fibre parallele alla lunghezza interrotte da più inserzioni tendinee • in base al numero di ventri muscolari del muscolo: - bicipite: due ventri - tricipite: tre ventri -quadricipite: quattro ventri • in base al numero di articolazioni in monoarticolari e poliarticolari
le proprietà specifiche del muscolo sono: • contrattilità: capacità d’accorciamento • estensibilità: capacità di allungamento quando viene sottoposto a una forza di trazione esterna • elasticità: capacità di ritornare alla lunghezza originale quando cessa l’azione di trazione • l’eccitabilità: capacità di reagire a uno stimolo nervoso
Il sistema muscolare svolge importanti funzioni: • determina con il sistema scheletrico la forma del corpo • permette il movimento del corpo trasmettendo alle ossa la forza sviluppata dalle contrazioni dei muscoli • permette il funzionamento degli organi interni consentendo a questi di effettuare i movimenti necessari • sostiene e protegge lo scheletro mantenendo le ossa nella loro giusta posizione • contribuisce alla termoregolazione cioè al mantenimento costante della temperatura corporea attorno ai 37 °C.
il movimento è reso possibile dalla contrazione di uno o più muscoli detti agonisti. All’inizio di questa azione è necessario che i muscoli deputati all’azione contraria cioè gli antagonisti siano rilasciati per non risultare di freno al movimento. Quando più gruppi muscolari concorrono a compiere un movimento la loro azione è detta sinergica.
nel tennis
I muscoli più sviluppati sono: • Bicipite brachiale • Tricipite brachiale • Quadricipite femorale • Tibiale anteriore • Bicipite del femore • Tibiale posteriore Il braccio dominante, che impugna la racchetta e che lavora a 360° mette in movimento tutti i gruppi muscolari che lo compongono. Il braccio complementare, quello libero, nonostante venga meno sollecitato, è comunque anch'esso richiesto. Negli arti superiori i muscoli interessati durante l'attività sono quelli del braccio e avambraccio. I muscoli quindi si dividono in muscoli anteriori che sono il bicipite brachiale e posteriori composti dai tre capi del tricipite brachiale e i muscoli dell'avambraccio per i movimenti della mano e spalla sollecitati maggiormente nel gesto del servizio. Le muscolature delle braccia e delle gambe non sono però le uniche a essere chiamate in causa, in particolare, durante i colpi del servizio o dello smash, a essere sollecitati sono le componenti muscolari della schiena e degli addominali