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Il primo Novecento

ROSA SERAFINI

Created on April 11, 2021

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Transcript

IL PRIMO NOVECENTO

Contesto storico

Indice

La Prima guerra mondiale

Nuove forme di poesia

I poeti crepuscolari

L'Italia

Letteratura

Il Futurismo

La Prima guerra mondiale

Quando scoppiò si pensava dovesse essere una guerra veloce, ma durò quattro anni, i morti furono circa otto milioni e mezzo, i feriti ventuno milioni.La "Grande guerra" sarebbe dovuta essere l'ultima guerra, quella definitiva. Alla fine del conflitto la situazione economica europea era disastrosa, vincitori e vinti erano indebitati con gli Stati Uniti. Per questa ragione, quando il 24 ottobre del 1929 crollarono i titoli della Borsa di New York, anche l'economia europea subì un tragico colpo.

L'ITALIA

L'Italia inizialmente rimase neutrale. Ci furono dei violenti contrasti tra NEUTRALISTI e INTERVENTISTI, alla fine prevalsero i secondi. Il MOVIMENTO FUTURISTA era fortemente a favore della guerra. Nel 1915 l'Italia entra in guerra con il Trattato di Londra. Al termine della guerra, L'Italia non ebbe tutti i territori promessi nel patto: nacque così il mito della "vittoria mutilata" (D'Annunzio). L'italia ne uscì impoverita.

La disastrosa situazione economica portò ad un periodo di scioperi e manifestazioni. Questo periodo prende il nome di BIENNIO ROSSO. In questa dituazione cominciano ad operare le SQUADRE D'AZIONE, forze conservatrici appartenenti aln nuovo PARTITO FASCISTA di BENITO MUSSOLINI. Nel 1922 con la MARCIA SU ROMA comincia l'ascesa del potere di Mussolini. Questo periodo prende il nome di VENTENNIO FASCISTA.

Letteratura

I progressi scientifici dei primi anni del Novecento ebbero notevoli riflessi sulla vita sociale e intellettuale. Poeti e autori erano sempre alla ricerca di nuovi modi di esprimersi e in molti casi prevaleva il DESIDERIO DI DISTRUZIONE dei modelli precedenti. Nacquero dei circoli, movimenti, scuole e correnti, gruppi ristretti di intellettuali che molto spesso erano alla ricerca di nuovi modi di scrivere e nuove sperimentazioni. Alcuni intellettuali aderirono al regime Fascista e contribuirono attivamente al Fascismo. Altri se ne tennero lontani.

Nuove forme di Poesia

• la scelta di tematiche soggettive, ma al contempo universali, perché riguardano il singolo poeta in quanto uomo tra gli uomini; • la consapevolezza della crisi delle certezze e della difcoltà di trovare un senso all’esistenza; • la ricerca di una forma nuova, talvolta rivoluzionaria, che si distaccasse dalla tradizione; • il rilievo dato alla parola poetica per trasmettere sensazioni; • l’uso della metafora e dell’analogia per stabilire collegamenti inconsueti e non razionali tra immagini distanti; • il ricorso frequente al verso libero, che non segue schemi metrici precisi.

i poeti crepuscolari

Con questo termine Antonio Borgese indica la corrente poetica cominciata con Foscolo e Leopardi e che ora vede un declino. Il crepuscolo, infatti, è il momento della giornata che segue il tramonto.I Crepuscolari si sentivano lontani dalle correnti ottocentesche, ma lontani anche dalle nuove avanguardi novecentesche. Le Tematiche erano quotidiane e semplici, spesso si sottolineavano i valori della semplicità e della quotidianità stessa. I poeti si rifugiavano in ricordi di infanzia spesso malinconici. Lo stile è semplice e a volte anche ironico. Tra i poeti crepuscolari ricordiamo GUIDO GOZZANO

FUTURISMO

Il Futurismo fu la vera corrente d'avanguardia. I futuristi, infatti si rendevano conto che l'industrializzazione era diventata necessaria e inarrestabile. Filippo Tommaso Marinetti scrisse che pubblicò nel 1909. Uno dei punti del Manifesto futurista considerava la guerra come "sola igiene del mondo". I Futuristi rinnegano tutti i temi del passato, infatti Marinetti scrive: “Per immaginazione senza fli io intendo la libertà assoluta delle immagini o analogie, espresse con parole slegate, senza fli sintattici e senza alcuna punteggiatura”.

Fondazione e manifesto del Futurismo