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I totalitarismi
martina.delaurentiis
Created on April 9, 2021
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Transcript
I TOTALITARISMI
STALINISMO
fascISMO
nazismo
Linea del tempo
1919
Conferenza di pace di Parigi
1920
Nasce il Partito nazista in Germania
1922
Marcia dei fascisti su Roma: Mussolini prende il potere
1924
Stalin succede a Lenin e instaura un regime oppressivo
1926
Con l'imperatore Hirohito il Giappone diventa uno Stato autoritario di stampo imperialista con ideologie razziste
1929
Crollo della borsa di New York: l'economia mondiale va a rotoli
1933
Hitler va al potere
Lo stalinismo
URSSdal 1924
Dal comunismo di guerra all'Unione Sovietica
1924 LENIN MUORE - due contendenti alla guida del Paese: 1. TROTZKIJ 2. STALINStalin sostiene la teoria del "socialismo in un solo Paese" e intende fare di tutto per potenziare l'URSS con un apparato industriale efficiente e un esercito moderno
1922 NASCE L'UNIONE DELLE REPUBBLICHE SOCIALISTE SOVIETICHE - la capitale viene trasferita a Mosca - ogni repubblica è governata da un soviet locale e tutti fanno capo al Soviet supremo - la direzione dello Stato è nelle mani del Comitato centrale del Partito comunista
LENIN INSTAURA IL COMUNISMO DI GUERRA: - rigido controllo statale - nelle fabbriche viene introdotto il lavoro forzato e viene abolito il diritto di sciopero - i prodotti che avanzano ai contadini vengono requisiti - viene creata una polizia politica chiamata CEKA
Caratteristiche dello Stalinismo
Collettivizzazione
Industrializzazione
Repressione
Per crescere, lo Stato aveva bisogno anche di un'agricoltura organizzata meglio.Le proprietà agricole vengono requisite e le terre collettivizzate, creando grandi fattorie comuni: i KOLCHOZ.
Lo Stato deve avere il completo controllo dell'economia.Attraverso i PIANI QUINQUENNALI, Stalin programma l'industrializzazione del Paese
I proprietari terrieri che si ribellano (chiamati KULAKI) vengono deportati in Siberia e costretti ai lavori forzati
La Russia comunista di Stalin è un totalitarismo perché...
- Partito, scuole, stampa, radio ne esaltavano l'operato
- non era consentito esprimere dissenso
- gli oppositori politici venivano perseguitati, esiliati, uccisi (come Trotzkij)
gulag
Purghe staliniane (1935-38)
Il fascismo
Italia 1922-1945
1. La crisi
Scontento e "vittoria mutilata"
Disoccupazione e inflazione
Crisi economica e sociale
- l'Italia non ottiene tutti i territori promessi dal Patto di Londra (1915), come la Dalmazia - i contadini e gli operai pretendono ciò che gli era stato promesso prima della guerra (terre, aumento dello stipendio)
- crollo dei consumi a causa della guerra - molte fabbriche chiudono e licenziano gli operai - si comincia a stampare carta-moneta --> il soldo perde valore --> INFLAZIONE
- enorme debito dovuto alle spese di guerra- produzione agricola in forte calo - le industrie necessitano di molti soldi per ripartire
Biennio rosso1919-20
- Lotte di contadini e operai guidate soprattutto dalle forze socialiste
- Gli operai ottengono la giornata di 8 ore
- I contadini ottengono migliori contratti e condizioni di lavoro
2. Il capo
23 MARZO 1919BENITO MUSSOLINI FONDA I FASCI DI COMBATTIMENTO Mussolini era un socialista, espulso dal Partito nel 1915 perché favorevole all'entrata in guerra dell'Italia. Durante i tumulti del Biennio rosso, inizia a reclamare l'ordine con molta durezza. Ha spiccate doti comunicative e riesce a conquistare nazionalisti, ex combattenti, media borghesia, banchieri e grandi industriali.
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3. L'ideologia comune
MUSSOLINI CREA UN GRUPPO CON ALCUNI ELEMENTI DISTINTIVI:
Squadre d'azione, i cui membri (=squadristi) indossavano una camicia nera
Il loro simbolo era il fascio littorio, che richiamava la grandezza di Roma
Il loro saluto era il saluto romano
Il loro compito era mettere in atto azioni violente o spedizioni punitive per reprimere le rivolte operaie, le proteste contadine e spaventare le altre forze politiche
"L'unica tattica è l'azione"
Verso il Parlamento...
...fino al partito
- Le spedizioni punitive e gli incendi si moltiplicano.
- Gli squadristi ricorrono anche alle aggressioni, all'omicidio, alle intimidazioni.
- L'opinione pubblica si convince che lo Stato è debole e solo i fascisti possono riportare l'ordine.
- 7 NOVEMBRE 1921: Mussolini fonda il Partito Nazionale Fascista.
- I fascisti ottengono il consenso dei borghesi e dei nazionalisti.
- Le reazioni alle loro spedizioni punitive sono INDIFFERENZA, CONSENSO o PAURA.
- MAGGIO 1921: si presentano alle elezioni insieme ai liberali e ottengono 130.000 voti.
- Mussolini entra in Parlamento.
La presa di potere
28 OTTOBRE 1922MARCIA SU ROMA: - Fascisti arrivano da varie parti d'Italia e compiono violenze in più città - Luigi Facta, capo del governo, chiede al re Vittorio Emanuele III di firmare lo stato d'assedio - il re invita Mussolini a formare un nuovo governo per evitare il rischio di una guerra civile
Lo scopo di Mussolini è rendere il PNF il partito più importante del Parlamento per poi farlo diventare l'UNICO
Il fascismo diventa un regime
1. Eliminazione delle opposizioni
2. Cancellazione di libertà e diritti
- Il socialista Giacomo Matteotti denuncia le irregolarità e i soprusi dei fascisti.
- 10 giugno 1924 Matteotti viene rapito e assassinato.
- "Secessione dell'Aventino" = alcuni oppositori abbandonano la Camera per protestare.
- il re continua ad appoggiare Mussolini, che si prende la responsabilità del delitto Matteotti.
- Mussolini promulga le LEGGI FASCISTISSIME:
Propaganda e repressione
- Non si può più lavorare nella pubblica amministrazione se non si è iscritti al Partito.
- I prof. universitari devono giurare fedeltà al regime.
- Gli oppositori, tra cui comunisti e socialisti, vengono emarginati, esiliati, uccisi.
- Mussolini si fa chiamare Duce.
- Usa i mezzi di comunicazione di massa per il culto della sua persona.
- Controlla l'istruzione e il tempo libero di bambin* e ragazz*.
La politica economica
DIRIGISMO = intervento diretto dello Stato nell'economia del Paese
AUTONOMIA = l'Italia deve soddisfare le esigenze della popolazione senza importazione ed esportazione
BATTAGLIE per "celebrare la grandezza della Nazione": 1. battaglia del grano 2. battaglia della palude 3. battaglia demografica
Il regime e la Chiesa
Per il consolidamento del regime, è necessario un accordo con la Chiesa
PATTI LATERANENSI (1929): - cattoliesimo unica religione di Stato - Città del Vaticano diventa uno Stato neutrale e inviolabile governato dal papa - compenso in denaro per i danni del 1870 - insegnamento obbligatorio della religione cattolica nelle scuole
Il nazismo
Germania 1920-1945
1. La crisi
Crisi economica e disoccupazione
Condizioni durissime del trattato di pace
Crisi politica e sociale
- ingenti somme che la Germania deve pagare agli Stati vincitori - perde le colonie - grandi porzioni di territorio vengono tolte alla Germania a favore di Danimarca, Francia e Polonia ("corridoio di Danzica")
- il marco perde valore (INFLAZIONE) e la Germania non riesce a pagare i debiti di guerra - la Francia occupa il ricco bacino minerario della Ruhr, indispensabile per la ripresa dell'economia
- 6-13 gennaio 1919: nel 1919 nasce la Repubblica di Weimar, ma subisce subito l'insurrezione dei socialisti rivoluzionari che accusano il governo di essere troppo conservatore.
2. Il capo
24 FEBBRAIO 1920ADOLF HITLER FONDA IL PARTITO NAZIONALSOCIALISTA Hitler era un caporale dell'esercito austriaco, credeva nella superiorità assoluta della razza ariana e nell'ineguaglianza come legge di natura. Il partito nazista crea un struttura paramilitare, le SA, un gruppo armato che porta la camicia scura e la svastica sull'avambraccio. Si distinguono fin da subito per l'uso sistematico della violenza, alla maniera di fascisti italiani.
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"Spazio vitale" e "razze impure"
Raggiunge la maggioranza in Parlamento nel 1932
Hitler tenta il colpo di Stato nel 1923
- Dopo la crisi del 1929 la crisi e le tensioni sociali portano molti a vedere Hitler come sostenitore e difensore dei diritti dei lavoratori e del prestigio della Germania.
- Ottiene l'appoggio degli industriali e dei ricchi, che credono che un regime totalitario porti ordine.
- Ricorre alla violenza delle SA per ottenere adesioni.
- Nel 1923 i nazisti tentano un PUTSCH a Monaco.
- Ma fallisce, e Hitler viene arrestato.
- Durante l'anno di prigionia, Hitler elabora il suo programma politico nel libro Mein Kampf, cioè "La mia battaglia".
La presa di potere
-30 gennaio 1933Il presidente della Repubblica Hindenburg nomina Hitler cancelliere (= capo del governo) -27 febbraio 1933 I nazisti incendiano il palazzo del Parlamento dando la colpa ai comunisti -5 marzo 1933 Hitler fa approvare una legge che gli dà pieni poteri
-30 giugno 1934Notte dei lunghi coltelli: centinaia di membri delle SA vengono arrestati e giustiziati -agosto 1934 Hitler assume la carica di Führer e dà inzio alla sua dittatura, con la nascita del Terzo Reich.
3. L'ideologia comune
OBIETTIVO: creare uno Stato composto SOLO da un solido gruppo razziale tedesco, destinato a dominare tutte le altre razze, definitie IMPURE
PRINCIPALE NEMICO: è stato individuato nel popolo ebraico, colpevole, secondo Hitler, di aver portato in Germania tutti i mali: liberalismo, democrazia, socialismo.
Leggi di Norimberga, 1935: gli ebrei sono privati della cittadinanza, non possono più sposarsi con cittadini tedeschi, sono obbligati a esibire la stessa gialla di David
Notte dei cristalli, 9 novembre 1938: devastati negozi e abitazioni di ebrei, che furono uccisi e deportati. INIZIO DELLA PERSECUZIONE.
Propaganda e repressione
- Le opposizioni sono eliminate con l'esilio o con la morte; comunisti, omosessuali, malati mentali, minoranze religiose e rom vengono rinchiusi nei lager.
- Istituzione della Gestapo e delle SS.
- Libri e quadri di autori non tedeschi vengono bruciati.
- I seguaci diventano veri e propri fanatici, il Führer è considerato l'incarnazione della volontà del "popolo tedesco".
- Usa i mezzi di comunicazione di massa (anche radio e cinema) per l'azione di propaganda.
- Bambin* e ragazz* vengono inquadrati in organizzazioni.