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Istruzioni per creare il tuo regno FANTASY

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«Le parole sono, per la mia opinione non tanto umile, la nostra fonte di magia più inesauribile, capace sia di ferire che di curare.» (Albus Silente)

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1 Gli elementi fisici

  • scegliamo la forma del regno
  • tracciamo i confini naturali
  • individuiamo gli elementi naturali più importanti (montagne, cascate, pianure, boschi)
  • inseriamo i centri abitati

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2 Toponomastica

  • pensiamo ad un nome per il regno
  • diamo un nome agli elementi natutali

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3 Descrizione del regno

  • presentazione del luogo, dove si trova
  • caratteritiche fisiche: forma, dimensioni, colori, odori, suoni
  • aspetti generali: luoghi particolari,
  • indica la capitale del regno
  • quali sono le risorse e le materie prime
  • tasfromazioni e mutamenti nel tempo

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4 Gli abitanti

  • abitudini del popolo
  • maggiori attività lavorative
  • chi governa
  • riti o festività particolari
  • pregi e difetti
  • rapporti con le popolazioni vicine

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5 Alcuni esempi

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M. Ende, La storia infinita

Descrizione luogo

La Torre d'Avorio era grande quanto un'intera città. Vista da lontano faceva l'effetto di un'alta, appuntita montagna a forma di birillo, che si avvolgeva su se stessa come il guscio di una lumaca, e il cui punto più alto si perdeva nelle nuvole. Solo avvicinandosi si poteva vedere che questo gigantesco pan di zucchero era formato da un incredibile numero di torri e torrette, cupole, tetti, verande, terrazze, arcate e scale con balaustrate incastrate l'una nell'altra a diversi livelli. E il tutto era fatto del più puro e fantastico avorio, e ogni singolo particolare era così preziosamente intagliato che lo si sarebbe potuto prendere per un reticolo di finissimo merletto. In tutti quegli edifici abitava la corte che circondava l'Infanta Imperatrice, i cortigiani e le ancelle, le donne sagge e gli astrologi, i maghi e i buffoni, i messaggeri, i cuochi e gli acrobati, i funamboli e i narratori di storie, gli araldi, i giardinieri, le guardie, i sarti, i calzolai e gli alchimisti. E proprio in cima, sulla punta più alta dell'altissima torre, lì abitava l'Infanta Imperatrice, in un padiglione che aveva la forma di un candido boccio di magnolia.

Descrizione di un popolo

Il Fuoco Fatuo lo riconobbe: era un tale della specie dei Mordipietra. Erano, queste, singolari creature che vivevano in una montagna a una lontananza inimmaginabile dal Bosco Frusciante, ma non solo vivevano in quella montagna, vivevano anche di essa, perché infatti a poco a poco se la mangiavano. In altre parole: si nutrivano di pietra. Fortunatamente erano molto parchi di natura e con un solo boccone di quel cibo, per loro tanto nutriente, tiravano avanti per settimane e anche per mesi. Inoltre di Mordipietra non ce n'erano poi molti e per di più la montagna era piuttosto vasta. Ma poiché quelle creature vivevano laggiù già da molto (godevano di una vita assai più lunga della maggior parte degli altri abitanti di Fantàsia), la montagna con l'andar del tempo aveva assunto un aspetto quanto mai singolare. Faceva pensare a una gigantesca forma di formaggio svizzero, piena di buchi e caverne, tanto che veniva anche chiamata Monte Forato. I Mordipietra però non usavano la pietra solo come nutrimento, ma anche per costruirsi tutto quanto era loro necessario: ne facevano mobili, cappelli, scarpe, utensili vari, sì, persino orologi a cucù. Perciò non è il caso di stupirsi troppo che questo Mordipietra avesse accanto a sé una specie di bicicletta, fatta tutta ed esclusivamente del suddetto materiale e dotata di due ruote che parevano enormi macine da mulino. Nel complesso il veicolo assomigliava piuttosto a un rullo compressore munito di pedali.