Giovanni Pascoli

Giovanni pascoli

Vita ed opere

L'iNfanzia...

Trascorre i primi anni felici, ma arriva un improvviso dolore nel 1867, quando viene assasinato il padre.

Pascoli nasce a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, da una famiglia agiata.

E' il quarto di dieci fratelli, una famiglia numerosa, ma che a causa di questo Pascoli è costretto ad assistere a molti suoi lutti nella sua vita.

Un anno dopo la morte del padre, nel 1868 muoiono anche la madre e una sorella. Mentte nel 1871 muore il fratello Luigi

la morte del padre..

La famiglia sapeva chi era l'assasino e per Giovanni, continuare a vivere vedendolo passare per strada, fu straziante.

Per Pascoli fu un dramma in tutti i sensi; il padre fu ucciso mentre tornava a casa.

Dopo l'assasinio del padre, Pascoli cade in una profona sofferenza, da diventare il poeta della malinconia.

Forse venne ucciso per interessi economici o di lavoro, infatti lui era l'amministratore dellle tenute Torlonia.

I drammi familiari

I numerosi drammi famigliari causarono:

Tema del nido, intatto nella prima infanzia, sepre rimpianta, e poi disfatto e impossibile da ricreare.

Tema della morte, che ricorrerà ossessivo nella produzione poetica di Giovanni Pascoli.

la formazione scolastica

La sua formazione era classica e umanistica, infatti insegna anche latino e greco.

Pascoli riceve una formazione scolastica prima dagli Scolopi a Urbino; e poi al Liceo classico a Rimini e a Firenze.

La consapevolezza del fallimento della scienza e della ragione lo trasformò nel primo vero poeta decadente italiano.

Infine studia all'Università a Bologna, dove fu allievo di Carducci.

L'impegno politico

La sua adesione al PS può essere vista come una sorta di allargamento del nido a livello nazionale

Il carattere mite non gli impedì di impegnarsi attivamente in politica nelle file socialiste.

Pascoli, infatti, era per un socialismo solidale non per la lotte di classe.

Pascoli tiene comizi accesi e viene pure arrestato: 100 giorni di galera.

La docenza

Nel 1894 viene chiamato a Roma a collaborare col Ministero P.I. Qui frequenta Gabriele D'Annunzio.

Insegna nei licei classici di Matera e poi di Massa; qui vuole con sé le sorelle Ida e Mariain un estremo tantativo di ricostruire il nido distrutto.

Poi insegnò a Livorno; e vinse anche 13 premi come compositero latino

Gli ultimi anni

In occasione della guerra in Libia Giovanni si schiera a favore dell'intervento scrivendo il celebre discorso "La gande Prolearia si è mossa"

La situazione internazionale difficile e i dolori privati lo mandano in depressione che Pascoli tenta di "curare" con l'alcol.

Malato di cirrosi epatica causata dal suo alcolismo, muore a 56 anni per un tumore al fegato, nel 1912

Pascoli segue a Carducci nella cattedra di Letteratura Italiana all'università di Bologna

Il rifugio del "nido" familiare

Determina una viione turbata della sessualità,da parte di Pascoli

Esso è testimonianza della fragilità psicologica .

Il poeta vive il rapporto amoroso in modo sublimato attraverso la sua relazione con le sorelle.

Comporta l'incapacità di rapportarsi con l'altro.

LE OPERE

Il Fanciullino (1897)

Questo saggio è un manifesto poetico:

La voce del fanciullino va affievolendosi e solo il poeta vero la ascolta

In questo modo traduce in poesia le sue fantasie,le sue intuizioni.

La vera conoscenza è sempre intuitiva, così come è intuitivo il fanciullo. La poesia pura coincide con questa conoscenza, fatta di suggestioni simboliche che rivelano il mistero della vita al di là del razionale.

In questo modo il poeta riesce a cogliere la bellezza nascosta nelle piccole cose, nei personaggi umili e semplici.

La poesia deve essere consolatrice, esprimere buoni sentimenti, coinciliare l'armonia.

Myricae

In questi anni comincia a scrivere poesie raccolte in Myricae. (1900)

Il termine latino si riferisce ad un verso di Virgilio che definisce questi fiori "Humiles".

Paascoli vuole indicare la caratteristica della sua prima poesia, quella delle "piccole cose".

Sono 156 poesie dedicate al padre

Grazie per aver guardato il mio video!