The truman show

PRESENTATION

The Show

truman

La maschera tra realtà e finzione

anna buonomo VA

Introduzione

"imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti"

Pirandello, "Uno, nessuno e centomila"

Tutti i giorni, ci ritroviamo in una realtà, che molte volte è apparenza, anche nelle cose più banali e spesso ci troviamo di fronte a situzioni in cui oggi essere o apparire può fare la differenza. La società ci impone spesso, canoni e stereotipi cui attenerci, modelli comportamentali ed attegiamenti che stanno unfiormando gli individui da molti anni.

"Siamo veramente stanchi di vedere attori che ci danno false emozioni, esauriti da spettacoli pirotecnici o effetti speciali. Anche se il mondo in cui si muove è in effetti per certi versi falso, simulato, non troverete nulla in Truman che non sia veritiero. Non c'è copione, non esistono gobbi. Non sarà Shakespeare, ma è autentico. E' la sua vita."

Christof, The truman show

La TRama

-Truman è un agente assicurativo sui trent'anni, che vive sull'isolotto di Seaheaven, con la moglie infermiera.-E' a sua insaputa il protagonisa di un reality show fin dalla sua nascita. -Una vita circondata da attori e telecamere.

Pirandello

letteratura

Truman rappresenta a pieno la crisi di individualità pirallendiana: -Fin dalla nascita, infatti, è stato costretto ad indossare inconsciamete una maschera plasmata dal regista -Tutto ciò che lo circonda lo spinge ad essere ciò che gli altri vogliono che sia -Pirandello tenta di rappresentare il contrasto tra essere e apparire, tra maschera e volto -Le convinzioni sociali costringono l'individuo nella sua maschera e di conseguenza in una realtà fittizia

Il fu Mattia Pascal

Ne è un esempio

-Mattia coglie l'occasione per vivere la vita che ha sempre desiderato e si rifugia nella maschera del suo alter ego, Adriano Meis-Col passare del tempo si rende conto dell'impossibilità di vivere al di fuori delle regole sociali -Mattia ha creduto di poter fuggire dalle regole sociali ma in realtà non può

Uno,nessuno e centomila

pt.1

Pirandello pone costantemente i suoi personaggi sulla soglia del dubbio, ne è un esempio "Uno, nessuno e centomila"-Vitangelo Moscarda si osserva allo specchio e la moglie gli fa notare che il suo naso è leggermente storto -Il protagonista del romanzo si rende conto che ognuno ha un'immagine di lui completamente diversa

Uno,nessuno e centomila

pt.2

Il protagonista passa dal considerarsi unico per tutti a concepire che egli è un nulla, attraverso la presa di coscienza dei diversi se stesso nel suo rapporto con gli altri Nel suo tentativo di distruggere i centomila estranei che vivono negli altri e le centomila concezioni che gli altri hanno di lui, viene preso per pazzo dalla gente

"La vita non conclude. E non sa di nomi,la vita. Quest'albero, respiro tremulo di foglie nuove. Sono quest'albero. Albero, nuvola, domani libro o vento: il libro che leggo, il vento che bevo. Tutto fuori, vagabondo."

Moscarda e Truman a confrnto

Pt.3

-Entrambi vedono il mondo come appare loro -Un avvenimento esterno incrina la situazione di equilibrio -Entrambi vengono etichettati come pazzi -Molteplicità di punti di vista

1984 George Orwell

Inglese pt.1

The plot

-1984 is one of the most famous novels of George Orwell, published in 1949 but started writing in 1948, the year hence the title, chieved precisely the inversion of the last two digits.

-The world of Oceania is regimented by the Party and the absolute leader of the governement is the Big Brother -The protagonist, Winston Smith, illegaly buys a diary to fight against the psychological manipulation -At the end, he has completely given up his identity and has learnt to love Big Brother

1984 George Orwell

inglese pt.2

"The Truman show" as a mirror of the society described by George Orwell in "1984"

Christoff controls Truman's life such as "The Big Broter" controls people who lives in Oceania

Il velo di Maya

Filosofia pt.1

Schopenhauer nella sua opera "il mondo come volontò e rappresentazione" sostiene che la realtà che noi vediamo è pura illusione e tutto potrebbe essere solamente un sogno.Egli parte dalla distinzione kantiana tra Fnomeno e noumeno. Al contrario di Kant però Schopenauer sosteneva che il fenomeno è un'illusione, sogno, il "velo di Maya", e il noumeno è la realtà che si nsconde dietro l'apparenza della realtà. Il fenomeno di cui parla è la rappresentazione che esiste solo dentro la coscienza. "il mondo è la mia rappresentazione". La rappresentazione si divide in in due concetti: -Il soggetto rappresentante e -L'oggetto rappresentato

" E' Maya, il velo ingannatore, che avvolge gli occhi dei mortali e fa vedere un mondo del quale non può dirsi né che esista, né che non esista; perchè ella rassomiglia al sogno, rassomiglia al riflesso del sole sulla sabbia, che il pellegrino da lontano scambia per acqua; o anche rassomiglia alla corda gettata a terra che egli prende per un serpente".

Arthur Schopenhauer

Il velo di Maya

Filosofia pt.2

il velo di Maya si presenta così come un tessuto di fenomeni la cui natura è apparenza,e il compito del filosofo, è proprio quello di squarciare il velo e abbracciare il noumeno, per Kant inconoscibile ma per Schopenhauer raggiungibile attraverso l'esperienza del vivere. Quest'ultima è infattil'esperienza primaria con cui possiamo percepirci sia dall'esterno come rappresentazione sia dall'interno come "vissuto diretto", come corpo. Attraverso il corpo, quindi, penetriamo nella nostra esperienza e ne percepiamo la reale essenza: è la volontà di vivere, questa forza creativa e impersonale che è in realtà alla base di tutte le coseche ne costituiscono l'oggettivazione.

Truman e Schopenhauer

Filosofia pt.3

Truman infrange il velo di Maya, cioè l'illusorietà del mondo in chi ha vissuto fin dalla nascita -Il velo impedisce l'accesso alla vera realtà (noumeno) -Può essere lacerato per andare al di là dell'apparenza -Truman lo infrange oltrepassando la porta

Il mito della caverna -Platone

Filosofia pt.4

Il mito racconta di uomini rimasti chiusi fin da bambini all'interno di una caverna del sottosuolo, incatenati in modo che possano vedere solo il fondo.-Alle loro spalle si erge una luce alta e remota, e tra la luce i prigionieri è presenteun muretto affiancato da un muretto. Sul sentiero camminano delle persone che portano degli oggetti differenti. -Chi si trova nelle cavaerne, pensa che l'ombra proiettata sul fondo della caverna debba essere l'oggetto reale, e che gli echi siano le vere voci di quelle persone. -Un prigioniero si libera e sale lungo la caverna. -Il cammino per lui però è lungo e doloroso, perchè i suoi occhi, non abituati alla luce, fanno male tanto più che egli si avvicina verso l'apertura della caverna. -Riuscirà a uscire dalla caverna e man mano che il tempo passa si avvicina sempre più al guardare direttamente la luce del sole. -L'uomo, finalmente libero, decide di diffondere questa sua conoscenza, ma tornando nella caverna,deve di nuovo abituarsi al buio, e gli altri uomini non saranno certo pronti a seguirlo in un cammino che porta tantisime sofferenze.

filosofia pt.5

Truman nella filosofia di Platone, è molto simile al prigoniero della caverna.-Vive una realtà finta -Cerca di convincere Christoff che anche se il mondo lì fuori ha molti ostacoli è comunque migliore di vivere una finzione.

Magritte

Storia dell'arte pt.1

Renè Magritte comincia a muoversi come pittore nell'ambito del cubismo e del futurismo. Ma la svolta surrealista avviene con la scoperta delle opere di Giorgio De Chirico, in particolare del quadro "Canto d'amore". Detto anche "le saboteur tranquille" per la sua capacità di insinuare dubbi sul reale attraverso una sua rappresentazione per mostrarne il mistero.

Truman e Magritte"Il doppio segreto"

storia dell'arte pt.2

In quest'opera, ritagliando e spostando lateralmente una parte del volto, Magritte ci fa scoprire una realtà ancora più oscura.Invece di chiarirci le idee ci mostra un segreto. Un mistero che è ignoto, oltre a chi lo guarda, forse anche al "proprietario" di quel volto (il doppio segreto) Questo quadro, offre molteplici interpretazioni agli occhi di chi tenta di guardare nel profndo della natura umana. Magritte svela il baratro che separa l'essere dalla sua apparenza e conferma che la realta resta enigmatica

"il doppio segreto", 1927, olio su tela, Parigi

-La correlazione tra Truman e il "proprietario" del volto: Truman è circondato da attori, coloro che Truman pensava fossero amici/famiglia.

Truman e Magritte "Lo specchio falso"

Storia dell'arte pt.3

Questo quadro rappresenta in modo semplice un occhio con un'iride rappresentata con un cielo con poche nuvole. -Essendo gli occhi "lo specchio dell'anima", si può pensare che quell'occhio rappresenti un qualcosa di non vero: un modo per dire che quella persona/cosa non è come appare (rappresenterebbe quindi il mondo creato per Truman:"Seaheaven". -Un'altra interpretazione potrebbe essere quella di un occhio di una persona con una mente lucida e un futuro chiaro, proprio come sta a rappresentare il cielo sereno. (L'uscita di scena di Truman)

"lo specchio falso", 1928, olio su tela, New york

-Come accade per molti quadri di Magritte, non esiste una sola interpretazione. Ogni osservatore è libero di interpretarecome meglio crede, ciò che vede

"L'artificiale diventa reale, l'apparire diventa essere.La situzione si rovescia. E' vero, reale, significativo ciò che compare in televisione. Tutto il resto non esiste"

Lo schermo- Il tubo catodico

Fisica pt.1

La tecnologia alla base del tubo catodico fu sviluppata nel 1897 dal fisico tedesco KarlFerdinand Braun che realizzò il primo oscilloscopio. -La struttura del tubo catodico deriva direttamente dal diodo a catodo freddo, a cui è aggiunto uno schermo rivestito di materiale fluorescente. -Il catodo è un piccolo elemento metallico riscaldato all'incandescenza che emette elettroni per effetto termoionico. -All'interno del tubo catodico, gli elettroni vengono diretti in un fascio per mezzo di un'elevata differenza di potenziale elettrica tra catodo e anodo. -Il raggio viene deflesso dall'azione di campi magnetici in modo da arrivare a colpire un punto qualunque sulla superfice interna dello schermo, l'anodo.

Lo schermo- Il tubo catodico

Fisica pt.2

La superficie è rivestita di materiale fluorescente, detti fosfori, che eccitati dall'energia degli elettroni emette luce.-Il tubocatodico presenta presenta una curva di risposta , che conduce ad una relazione non lineare tra la corrente elettronica e l'intensità della luce emessa, chiamata funzione gamma.

Grazie!

THE END