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GINNASTICA ARTISTICA

elisabetta.perronee

Created on April 7, 2021

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Transcript

Ginnastica artistica

Cos'è la ginnastica artistica?

La ginnastica artistica è una delle quattro discipline olimpiche appartenenti alla macro-area della ginnastica e si divide nella sezione maschile e femminile.L'atleta di tale disciplina, il ginnasta, sostiene allenamenti più o meno intensi, rispetto al suo livello tecnico di appartenenza. L'allenamento serve per assimilare e acquisire i numerosi elementi ginnici, per i quali è necessario sviluppare diverse caratteristiche: coordinazione, mobilità articolare, forza, velocità, ritmo, agilità, dinamismo.

Sport di destrezza

La ginnastica artistica è uno sport completo, in quanto vede, nei vari attrezzi, attivati tutti i gruppi muscolari. E’ un cosiddetto sport di destrezza in quanto la dote principale è quella coordinativa; la destrezza è la capacità di essere padroni di coordinazioni complesse di movimento. In questo sport la quantità di movimenti, la variabilità di questi e la particolare precisione con la quale sono richiesti, determina la necessità di conoscere alla perfezione lo schema corporeo e la sua variabile applicazione in merito all'esercizio svolto.

Le attrezzature ginniche servono ad aiutare gli atleti nelle esecuzioni e a preservarli dagli infortuni in quanto permettono atterraggi non traumatici e spinte più elastiche.

GLI ATTREZZI

Discipline maschili

Discipline femminili

  • Cavallo con maniglie
  • Anelli
  • Sbarra
  • Parallele simmetriche
  • Volteggio
  • Corpo libero
  • Volteggio
  • Parallele asimmetriche
  • Trave di equilibrio
  • Corpo libero

Cavallo con maniglie

Il cavallo con maniglie è alto da terra 105 cm ed è dotato di maniglie alte 15 cm montate parallelamente e nella parte superiore dell'attrezzo. Ogni atleta per effettuare un esercizio deve tenersi sull'attrezzo solo con le mani, infatti se un atleta in gara toccasse l'attrezzo con i piedi ci sarebbe una penalizzazione da parte dei giudici. I movimenti principali dell'attrezzo sono la sforbiciata e il mulinello, che consistono in rotazioni delle gambe e delle braccia in appoggio sulle diverse parti dell'attrezzo. (muscoli interessati= bicipiti, tricipiti, addominali, dorsali e pettorali).

Anelli

Gli anelli hanno un esercizio che dura circa un minuto, durante il quale il ginnasta tiene posizioni isometriche e compie passaggi dinamici, terminando con un salto detto uscita. L'attuale Codice dei Punteggi prevede che l'esercizio sia composto da 10 difficoltà, tra le quali devono esserci necessariamente movimenti di slancio, posizioni di forza, movimenti di slancio combinati a posizioni di forza, combinazioni tra 2 posizioni di forza, e deve terminare necessariamente con un'uscita.(muscoli interessati= bicipiti, tricipiti, addominali, dorsali e pettorali).

Sbarra

La sbarra è un attrezzo simile alle parallele asimmetriche femminili, costituito da un solo staggio, L'esercizio è eseguito dal ginnasta senza mai scendere dall'attrezzo. L'elemento principale che il ginnasta utilizza per eseguire i vari elementi è chiamato granvolta, un movimento circolare attorno alla sbarra che può essere eseguito di petto o di dorso. Durante la granvolta il ginnasta accumula energia cinetica e, sfruttando anche l'elasticità della sbarra, attua dei salti al di sopra o alla stessa altezza dell'attrezzo. L'esercizio inizia con un'entrata e termina con un'uscita, nella quale il ginnasta si stacca definitivamente dallo staggio ed atterra sul tappeto. (muscoli interessati=bicipiti, tricipiti, dorsali e pettorali).

Parallele simmetriche

Le parallele simmetriche o pari sono costituite da due staggi, composti da strati di diversa flessibilità in legno e solitamente dotati di anima metallica, regolabili a diverse altezze. Al ginnasta viene richiesta una serie di evoluzioni al loro interno, senza mai toccare il suolo con i piedi, ma sfruttando l'oscillazione sulle braccia, sulla base della quale si sviluppano passaggi in verticale fra staggi, salti, ed infine l'uscita dall'attrezzo.(muscoli interessati=bicipiti, tricipiti, dorsali e pettorali).

Volteggio

Il volteggio è una delle discipline della ginnastica artistica sia maschile che femminile. Nel volteggio il o la ginnasta corre lungo una corsia, non più lunga di 25 metri, batte a 2 piedi su una pedana posizionata davanti alla tavola e dopo aver appoggiato le mani sull'attrezzo esegue l'esercizio. Il punteggio si basa su diversi parametri. Le ginnaste devono arrivare al suolo in modo pulito, senza salti o passi successivi all'atterraggio, ed entro una porzione definita del tappeto.Cadute, passi, tecnica scadente ed elementi eseguiti in maniera non ottimale portano ad una sottrazione di punti come anche il mantenere troppo a lungo le mani sulla tavola o il tocco dei piedi sulla tavola.(muscoli interessati=bicipite femorale, grande gluteo, quadricipite e polpaccio).

Corpo libero

Il corpo libero è una delle discipline della ginnastica artistica sia maschile che femminile. Il corpo libero maschile prevede una serie di esercizi senza musica e senza l'ausilio di strumenti specifici al di fuori del suolo, termine col quale si può alternativamente definire il corpo libero. Per il corpo libero si ricorre all'uso di un quadrato ampio 12×12 metri, con un metro di "sicurezza" intorno. Il corpo libero femminile si svolge su una pedana in tutto simile a quella del corpo libero maschile. Esso Prevede una serie di esercizi collegati a elementi coreografici, accompagnati da una base musicale. (muscoli interessati=tutta la muscolatura).

Parallele asimmetriche

Le parallele asimmetriche sono un attrezzo che richiede forza nelle braccia, elasticità e dinamismo. Le ginnaste eseguono movimenti in gran velocità e i passaggi più spettacolari sono quelli caratterizzati dai grandi salti con ripresa dello stesso staggio oppure passando da uno staggio all'altro. L'esercizio inizia con un'entrata e termina con un'uscita, nella quale la ginnasta si stacca definitivamente dallo staggio ed atterra sul tappeto. (muscoli interessati=bicipite, tricipite e dorsali).

Trave di equilibrio

La trave di equilibrio è un attrezzo su cui l'atleta deve eseguire una routine composta da salti, elementi acrobatici, giri ed elementi artistici in un massimo di 90 secondi. Se l'atleta supera il tempo stabilito è prevista una penalità sul punteggio finale dell'esecuzione. L'esercizio inizia con un'entrata e termina con un'uscita, nella quale la ginnasta si stacca definitivamente dallo staggio ed atterra su un tappeto. Secondo il regolamento della Federazione Internazionale, la trave deve essere posta ad un'altezza di 125 cm, deve essere lunga 5 m e larga 10 cm.(muscoli interessati=bicipite, tricipite e dorsali).

Punteggi e Codice dei punteggi

I punteggi vengono stabiliti dal Codice dei punteggi; in base al nuovo codice, i punti vengono "divisi" in due parti, in modo da valutare i diversi aspetti della prestazione.

  • D-Score: è dato dalle difficoltà eseguite, dai collegamenti tra gli elementi, dall'esecuzione delle esigenze specifiche che ogni attrezzo ha e che comprendono anche il valore dell'uscita. Le difficoltà vengono classificate in lettere: A, B, C, D, E, F, G, H.
  • E-Score: se nell'esercizio ci sono almeno 7 elementi, parte da 10 punti; va a scalare a seconda della qualità dell'esecuzione dell'esercizio. Il cambiamento più evidente è stato quello dell'interrompere la possibilità di ottenere un "10 perfetto" in gara. Prima del 2006, ad ogni esercizio veniva assegnato un valore di partenza; un esercizio poteva valere al massimo 10: una routine con tutti gli elementi necessari aveva automaticamente un valore di partenza base e per poter aumentare il valore fino a 10, il ginnasta doveva eseguire combinazioni più complesse.

Percorso da seguire

Proprio per l’enorme difficoltà di riconoscere il corpo nelle varie situazioni possibili, la ginnastica artistica deve essere praticata fin da molto giovani, non tanto come vera e propria specializzazione, ma per coordinare e sensibilizzare tra loro le varie parti del corpo e renderlo conscio della distribuzione spaziale. Affinare lo schema corporeo, è il compito principale degli atleti tra i sette e i dodici anni, che devono a tal fine avere un ritmo giornaliero d’allenamento. Altre doti come la mobilità articolare è indispensabile per l’ottenimento di risultati apprezzabili nella ginnastica, ed anche il miglioramento di questa capacità avviene in maniera più sensibile prima della pubertà.

Rapporto tra sport e alimentazione

La ginnastica artistica è uno sport che si dedica ad attività prevalentemente di forza. In questo caso il problema principale è legato al fatto che l'allenamento di questo tipo induce ipertrofia muscolare (aumento di volume del muscolo per aumento di volume degli elementi che lo compongono) ed è quindi necessario fornire all'organismo un aiuto proteico.Le proteine provengono dalla carne, dal formaggio, dal latte, dai cereali (grano duro) e da alcuni legumi (fagioli, piselli, lenticchie, ceci). E' necessario che l'alimentazione degli sportivi sia variata, senza esclusione di alimenti, ed equilibrata nell'apporto percentuale dei vari nutrienti energetici (carboidrati, zuccheri, grassi e proteine) così da fornire allo stesso tempo anche un apporto ottimale di nutrienti non energetici ( acqua, vitamine, minerali).

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Perrone Elisabetta, 5'E