Le piogge acide

Le piogge acide

Una delle conseguenze dell'inquinamento

cosa sono

Bruciando, i combustibili fossili disperdono nell’aria alcune sostanze inquinanti che, reagendo con il vapore acqueo, si trasformano in acidi corrosivi, che alterano il pH della pioggia.

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un fenomeno non nuovo

Conosciuto fin dalla Rivoluzione Industriale del XIX secolo, questo fenomeno è stato studiato a partire dal 1960, quando furono rilevati danni gravi sia alle acque sia alle foreste, principalmente nel Nord Europa. Sulla vegetazione le piogge acide influiscono negativamente sia corrodendo le foglie e spogliando gli alberi, come è successo a molte conifere, sia rendendo troppo acido il suolo e di conseguenza l’acqua assorbita attraverso le radici.

piogge senza confini

Spesso i danni causati dall’acidità delle precipitazioni non si verificano soltanto nelle regioni ad alta industrializzazione ma ancor più in quelle vicine, dove le particelle inquinanti vengono trasportate dai venti. In Europa è il caso della Svezia, che produce poco inquinamento ma che risente pesantemente di quello dagli Stati più a Est, come la Polonia. Sempre in Europa ha subìto danni la Foresta Nera, in Germania; in America le piogge acide hanno interessato le foreste nell’Ovest del Canada e degli Stati Uniti.

Nelle città le piogge acide danneggiano edifici e monumenti: il carbonato di calcio si trasforma in solfato di calcio (il gesso), molto più solubile e quindi corrodibile.

Per fortuna negli ultimi anni i prodotti petroliferi contengono molto meno zolfo rispetto al passato e il fenomeno delle piogge acide è in attenuazione.

Come si originano le piogge acide? Quali reazioni chimiche entrano in gioco?

Quali sono i danni provocati dalle piogge acide sull'ambiente naturale?

Quali aree nel mondo sono state maggiormente colpite dal fenomeno? Perché?