Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

gagliarda

exposito.eleonora

Created on April 5, 2021

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Geniaflix Presentation

Vintage Mosaic Presentation

Shadow Presentation

Newspaper Presentation

Zen Presentation

Audio tutorial

Pechakucha Presentation

Transcript

La Danza Gagliarda

Eleonora Esposito III A.C

01 Contemporaneamente alla comparsa del maestro di danza a Corte, a partire dal 1400, nascono i primi trattati scritti sulla teoria della danza. Successivamente si codificarono anche i principi estetici.

Dalle origini

02 Nel periodo del tardo Rinascimento , si sviluppa poi la vera e propria illustrazione tecnica.

03 Verso la fine del 1500 e l'inizio del 1600, nuovi testi annunciano le norme di comportamento corrette da adottare a Corte e rispettare nella tescnica del ballo.

Vengono illustrate e descritte le nuove danze del periodo, tra cui: il passemezzo, la pavana, la gagliarda, il canario e la corrente.

LA GAGLIARDA o romanesca

Diffusa tra il XVI e il XVII secolo soprattutto in Francia, Italia e nel resto d'Europa con varietà regionali; si tratta di una danza aulica che prende il nome dal termine francese "gaillard" (sinonimo di abilità nella prova dei salti); veniva in origine eseguita dopo la pavana, in quanto differente per carattere e andamento, ma nel XVII acquista autonomia.

La danza

La gagliarda è una danza librata e atletica che rappresentava un corteggiamento pantomico romantico e fisico: generalmente danzata da coppie di sesso opposto; veniva anche chiamata "danza dei cinque passi" in quanto presentasse variazioni dinamiche di 5 passi (destra, sinistra, destra, sinistra, cadenza) articolati in ogni misura musicale dal ritmo ternario. Alcune variazioni di gagliarda potevano durare il doppio del tempo, comportando 11 o addirittura 17 passi di salti o saltalli; ma la caratteristica principale che la definiva tale è il grande salto finale, articolato sugli ultimi 2 tempi, nel quale si atterrava con una gamba davanti all'altra.

il salto del fiocco

consisteva in un salto con una rotazione di 180 o 360 gradi, durante il quale il ballerino doveva toccare un nastro sospeso a diverse altezze.

I passi

oggetto di tanto interesse quanto scalpore

Citati nei manuali di danza del XVI secolo degli italiani Fabrizio Caroso (1581) e Cesare Negri (1602), in cui si trovava spesso una sezione di gagliarde.

le prese

caratterizzate da un volteggio in aria della dama, alla quale capita spesso di sollevarsi la gonna nel momento del salto.

Ecco un esempio

Siti consultati

https://www.sapere.it/enciclopedia/gagliarda.html http://www.informadanza.com/la-danza/glossario-2/glossario-g/gagliarda-o-romanesca/ https://www.treccani.it/enciclopedia/gagliarda/ http://www.andecantebali.it/gagliarda/