Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

muscoli

Noemi Fulgione

Created on April 2, 2021

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Modern Presentation

Terrazzo Presentation

Colorful Presentation

Modular Structure Presentation

Chromatic Presentation

City Presentation

News Presentation

Transcript

I Muscoli

I motori del nostro corpo

definizione

01

cos'è unmuscolo?

I muscoli sono la parte attiva dell'apparato locomotore, e possiamo identificarli in un unico sistema che prende il nome di sistema muscolare.

Nel nostro corpo sono presenti più di 600 muscoli che possono essere volontari o involontari a seconda delle loro caratteristiche strutturali. I volontari sono controllati dal sitema nervoso centrale e quindi possiamo muoverli a seconda della nostra volontà. Al contrario i muscoli involontari sono controllati dal sistema nervoso vegetativo, si tratta quindi degli organi che svolgono funzioni essenziali per la nostra sopravvivenza.

CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE

02

COME SI SUDDIVIDONO?

Analogamente alla suddivisione in volontari e involontari, possiamo dividere i muscoli a seconda del tipo di tessuto che li compone:

TESSUTO STRIATO (SCHELETRICO)

TESSUTO LISCIO

TESSUTO CARDIACO

La STRUTTURA DEI MUSCOLI SCHELETRICI

03

Tendine

Ventre

LE MIOFIBRILLE E LA LORO COMPOSIZIONE

I muscoli scheletrici sono caratterizzati da un ventre rosso, ricco di ossigeno; e da tendini che appaiono bianchi e che legano il muscolo all'osso permettendone i movimenti.

La STRUTTURA DEI MUSCOLI SCHELETRICI

03

LE MIOFIBRILLE E LA LORO COMPOSIZIONE

Per descrivere al meglio la struttura interna di un muscolo striato bisogna prima comprendere la struttura delle cellule che lo compongono, ovvero le fibre muscolari (anche dette fibrocellule); queste hanno una forma allungata, sono numerosissime e polinucleiche.

La STRUTTURA DEI MUSCOLI SCHELETRICI

03

LE MIOFIBRILLE E LA LORO COMPOSIZIONE

Queste cellule contengono la minima parte del fascio muscolare, cioè le miofibrille, sottili fibre contrattili che permettono la formazione dei fasci primari. La componente più importante delle miofibrille sono i sarcomeri, che rappresentano l'unità funzionale della cellula, questo perché contengono filamenti proteici necessari alla contrazione del muscolo: la miosina e l'actina.

La STRUTTURA DEI MUSCOLI SCHELETRICI

03

LE MIOFIBRILLE E LA LORO COMPOSIZIONE

Detto ciò possiamo dire che il muscolo scheletrico presenta nella sua parte più esterna l'epimisio, che ha funzione di sostegno e protezione.All'interno di quest'ultimo abbiamo l'insieme di fasci primari, tutti composti dalla fibra muscolare.

L'ACTINA E LA MIOSINA

La contrazione muscolare

04

L'actina e la miosina sono intrecciate tra loro. Durante la contrazione questi due filamenti si avvicinano e fanno aderenza grazie a delle piccole protuberanze, quando invece il muscolo si rilassa le fibre si separano.

Dunque la contrazione del muscolo deriva dalla sua capacità di convertire l'energia chimica (conferita dall'idrolisi dell'ATP) in energia meccanica attiva.

05

I MUSCOLI AGONISTI E ANTAGONISTI

I MUSCOLI COINVOLTI NELLA CONTRAZIONE

I muscoli del nostro corpo possono permettere una grande varietà di movimenti ma ciò significa che inevitabilmente due muscoli in posizione diversa ed opposta si troveranno a “competere” tra loro:

VS

I MUSCOLI ANTAGONISTI

I MUSCOLI AGONISTI

il tono muscolare

06

LA CRESCITA DEL MUSCOLO

Il tono muscolare è il grado di contrazione minimo del muscolo, esso varia in ogni persona e può essere aumentato e allenato con gli esercizi e il carico. Nonostante ciò la crescita del tono muscolare non avviene mai durante l'allenamento, ma durante il riposo, infatti l'actina e la miosina riuniscono le miofibrille solo dopo l'attività fisica.

TONO MUSCOLARE MAGGIORE

TONO MUSCOLARE MINORE

Grazie per l'attenzione!

Noemi Fulgione 2D