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3 OPERE MACCHIAIOLI

lucrezia.lombardo

Created on April 2, 2021

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Transcript

I MACCHIAIOLI

Adriano Cecioni, Le ricamatrici.

Odoardo Borrani, Le cucitrici di camicie rosse.

Odoardo Borrani, Le primizie.

Odoardo Borrani, LE PRIMIZIE.

Autore: Borrani, Odoardo Titolo: Le primizie Periodo: XIX secolo Datazione: 1868

Classificazione: Dipinto Tecnica e materiali: Olio su tela Luogo di conservazione: Firenze, Galleria La Stanzina

Sulla terrazza di un villino di periferia, una signora abbandona la lettura, distratta dall'omaggio portole da una giovane contadina: una cestina di pesche primaticce. Il quadro è forse una delle opere più impegnative eseguite da Borrani negli anni di Piagentina. La scena è costruita secondo un severo impianto disegnativo e un'analisi lenta e meditata, tali da infondere al tema di vita contemporanea i valori formali dell'arte del passato.

I riferimenti al Quattrocento toscano, quali i vasi posati sul muretto che riecheggiano opere di Filippo Lippi o di Benozzo, e il profilo di luce di memoria pierfrancescana che definisce le figure della contadina e delle pesche, si fondono con la sperimentazione di difficili soluzioni pittoriche come il rapporto tra forma e colore, in special modo nei bianchi della veste della donna e del manto del cane.

Odoardo Borrani, LE CUCITRICI DI CAMICIE ROSSE.

Autore: Borrani, Odoardo Titolo: Cucitrici di camicie rosse Periodo: XIX secolo Datazione: 1863

Classificazione: Dipinto Tecnica e materiali: Olio su tela Dimensioni: 64 x 54 Luogo di conservazione: Firenze, Collezione privata

Il dipinto le “Cucitrici di camicie rosse” deve essere interpretato in correlazione all’opera “26 aprile 1859“, (che raffigura una giovane donna intenta a cucire il tricolore) ed entrambi acquistano rilevanza sotto il profilo storico e artistico. Odoardo Borrani raffigura sulla tela quattro donne sedute e intende a cucire all’interno di un salottino ben arredato e luminoso. Le quattro donne, diposte in forma circolare, molto curate e composte nell’aspetto e nel portamento, sono totalemente impegnate nella loro attività, sin dalle prime ore del mattino; con la testa china sulle “camicie rosse” non si curano dello spettatore.

La donna di spalle seduta sulla poltrona di velluto verde sembra appena arrivata e volge al sua attenzione verso le altre due donne sulla destra, ma, nel complesso, la composizione appare rigida e seria. Sulla parete dietro di loro si scorge un quadro di Garibaldi, la figura più rilevante del Risorgimento.

Odoardo Borrani raffigura con cura e nei minimi particolari tutte le caratteristiche materiali ed estetiche di quel periodo storico: dall’arredamento del salottino borghese alle acconciature delle quattro donne, ai loro abiti; una acuta fotografia sebbene limitata ad un ambiente domestico e familiare. L’opera le “Cucitrici di camicie rosse” vuole sottolineare il ruolo della donna la quale, anche attraverso il suo lavoro, ha contribuito allo sviluppo dei vari eventi storici e sociali.

Adriano Cecioni, LE RICAMATRICI.

Autore: Cecioni, Adriano Titolo: Le ricamatrici Periodo: XIX secolo Datazione: 1865 - 1866

Classificazione: Dipinto Tecnica e materiali: Olio su tela Dimensioni: 52 x 41 Luogo di conservazione: Roma, Collezione privata

Un sapore antico emana da queste fanciulle coscienziosamente intente ai lavori "femminili"; le due sedute sul balcone hanno improvvisato una tavola su cui ricamare, quella seduta nel vano della finestra tiene fra le mani un uncinetto. Le loro fisionomie sono definite con una severità e un nitore che richiama il rigore astrattivo e solenne della pittura di Piero della Francesca, da cui sembra derivare anche la limpida luminosità dell'aria. ll quadro viene quasi certamente eseguito durante il pensionato artistico a Napoli, quando, insieme a De Gregorio, Rossano e De Nittis, Cecioni dà vita alla Scuola di Resina.