PROGETTO CLIL E AMBIENTE SMART

PROGETTO CLIL E AMBIENTE SMART

IC Pralboino - Plesso di Milzano

a.S. 2023-24

INDICE

1. PREMESSA

2. FINALITà

3. AMBIENTI E STRUMENTI

4. METODOLOGIE

5. PROGETTO

PREMESSA

L'apprendimento della lingua inglese oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale. Accostandosi a più lingue, l’alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi e comunicare.

PREMESSA

Per facilitare i processi che rendono possibili questi risultati è necessario che all’apprendimento delle lingue venga assicurata sia trasversalità in “orizzontale”, sia continuità in “verticale”. Attraverso la progettazione concordata con le altre discipline, si realizza la trasversalità in orizzontale come area di intervento comune per lo sviluppo linguistico-cognitivo. Come si legge nel documento "Indicazioni nazionali e nuovi scenari" del 2018, è necessario "creare situazioni in cui la lingua straniera sia utilizzata per promuovere e veicolare apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi".

PREMESSA

Applicare il CLIL (Content and Language Integrated Learning) in classe fin dalla scuola dell’infanzia e primaria, è un valido modo per aiutare gli alunni a sviluppare competenze non solo linguistiche ma anche disciplinari. Questa è una delle strategie più efficaci per rendere gli alunni fluenti, comunicativi e competenti in una lingua straniera, nonché per raggiungere gli obiettivi programmati nella disciplina coinvolta, sia essa scienze, storia, geografia, educazione motoria, musica o arte.

FINALITà

PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Nell'incontro con persone di diverse nazionalità lo studente è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affronare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

FINALITà

ambienti e strumenti

ambienti e strumenti

Il progetto ”Aula 3.0” rende la classe flessibile, trasformandola in un laboratorio attivo di ricerca, nel quale gli studenti sono parte attiva nella costruzione della conoscenza e non meri fruitori passivi di contenuti.La progettazione e l’attuazione di una classe flessibile implicano la correlazione di alcuni elementi fondamentali: l’organizzazione dello spazio fisico, puntando su arredi funzionali agli studenti e alla didattica; l’uso delle nuove tecnologie della comunicazione; l’applicazione di metodologie innovative basate sul dialogo e sulla collaborazione tra insegnanti e studenti.

ambienti e strumenti: l'aula

Entrare in un’aula dedicata esclusivamente alla lingua inglese, le cui parete siano addobbate con cartelloni in questa lingua, permette al bambino di entrare a tutti gli effetti in quel mondo, “dimenticandosi” la lingua madre. La componente visiva gioca infatti un ruolo fondamentale nell’apprendimento. Anche l’arredamento deve essere funzionale all’apprendimento: la forma e la disposizione dei banchi dovrebbero essere finalizzate al raggiungimento degli obiettivi e consentire di lavorare in modo individuale o in gruppo in base alle esigenze della lezione.

ambienti e strumenti: lavagne

La classica lavagna nera dovrebbe essere sostituita da una grande lavagna magnetica, in modo da permetterne un utilizzo più interattivo, consentendo l’integrazione fra parole scritte e flashcards o oggetti a supporto dell’apprendimento visivo.

ambienti e strumenti: lavagne

ambienti e strumenti: Smart board

L’aula dovrebbe essere inoltre dotata di una Smart Board o di una maxi TV dotata di Smart Hub (in base al sistema operativo scelto: iOs-> AppleTv, Android-> Chromecast /Mibox/ ShieldTv, ecc.) per collegare velocemente dispositivi come tablet o computer. Gli alunni in questo modo diventerebbero parte attiva della lezione e concorrerebbero alla co-costruzione degli apprendimenti.

ambienti e strumenti: TIC

L’utilizzo delle nuove tecnologie stimola gli alunni e permette loro di apprendere una nuova lingua esercitandosi con la pronuncia, attraverso video, dialoghi e applicazioni interattive. Per questo l'aula dovrebbe essere fornita di dispositivi mobili ad uso individuale, come tablet o iPad.

METODOLOGIE

- FLIPPED CLASSROOM - LEARNING BY DOING - STORYTELLING - COOPERATIVE LEARNING - PEER TO PEER EDUCATION - INQUIRY BASED LEARNING

progetto

In un mondo sempre più globalizzato e multiculturale è impensabile che la lingua inglese venga insegnata per due ore a settimana e, spesso, in modo approssimativo. L’apprendimento di una lingua avviene in modo più facile e spontaneo e porta risultati migliori in base a quanto prima e a quanto spesso il bambino viene esposto a quella lingua. Per questo motivo, a partire dall’anno scolastico 2023-2024 le ore di insegnamento della lingu inglese verrebbero incrementate (anche attraverso il progetto CLIL in scienze).

1 Helen Doron - Crescere bilingue: tutti i vantaggi per lo sviluppo cognitivo

progetto - Clil in Scienze

Nella didattica delle Scienze, è indispensabile saper mettere a frutto la curiosità dei bambini spingendoli ad essere esploratori del mondo che li circonda. Nelle Indicazioni Nazionali viene infatti specificato che gli alunni dovrebbero essere incoraggiati “a porre domande sui fenomeni e le cose, a progettare esperimenti/esplorazioni seguendo ipotesi di lavoro e a costruire i loro modelli interpretativi”. Anche i programmi ministeriali di Scienze di altri paesi, come ad esempio Australia e Regno Unito fanno riferimento ad analoghi obiettivi, ponendo l'attenzione sulla necessità di insegnare ai bambini ad osservare, scoprire e descrivere fenomeni naturali ed essere viventi.

progetto - Clil in Scienze

Per avviare percorsi CLIL di Scienze è importante promuovere negli alunni atteggiamenti di curiosità - e conseguente ricerca e scoperta - oltre che l’apprendimento linguistico attraverso la didattica del fare e il coinvolgimento attivo. Poter osservare direttamente i fenomeni, seguire istruzioni semplici e chiare dove la lingua si lega all'azione è un modo per rendere comprensibile il linguaggio e rendere chiaro il processo. Se l'esperimento non deriva da una lezione frontale ma nasce da un'esigenza che si è creata nella classe, l'attenzione e la motivazione sono maggiori e l'apprendimento è facilitato.

Nello specifico

Gli alunni di classe 1° impareranno a riconoscere i sensi con i quali si rapportano con il mondo esterno, la flora, la fauna e gli elementi che li circondano.

grade 1

Gli alunni di classe 2° impareranno a riconoscere e classificare i principali materiali e a riconoscere i vari stati dell’acqua. Apprenderanno come è fatta una pianta e di cosa hanno bisogno gli orgnaismi viventi per sopravvivere.

grade 2

A partire dalla classe 3° gli alunni impareranno ad utilizzare il metodo sperimentale, in modo da poter condurre esperimenti scientifici e giungere a conclusioni in modo indipendente. Gli argomenti trattati riguarderanno la materia e i passaggi di stato, l'acqua, l'aria, la terra e le sue trasformazioni.

grade 3

In classe 4°, attraverso il metodo sperimentale e quindi tramite l’osservaione, gli alunni analizzeranno la materia e l’energia. Apprenderanno la struttura dei vegetali e la loro crescita, la differenza fra vertebrati e invertebrati e come questi si nutrono, respirano e si riproducono.

grade 4

In classe 5° gli alunni apprenderanno le prime nozioni sull’Universo, sulle forze che lo regolano. Impareranno poi le varie funzioni degli apparati presenti nel corpo umano e come il loro corretto funzionamento e la loro interdipendenza positiva influiscano sul benessere fisico.

grade 5

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