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ULISSE
elisa esposito
Created on March 29, 2021
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Transcript
ULISSE all' Inferno
Divina Commedia
L'Italia riconosce Dante Alighieri come il padre della lingua Italiana e poeta nazionale, grazie alla sua grande opera la Divina Commedia. Essa è scritta in volgare ed è un grande poema suddiviso in 100 canti, suddiviso in tre cantiche: l'inferno (34 canti), il purgatorio (33 canti) e il paradiso (33 canti). Il racconto di Dante inizia quando il poeta si smarrisce in una selva che viene immaginata nelle vicinanze di Gerusalemme; lo salva l’anima di Virgilio che accompagna Dante nel lungo viaggio tra i regni dell’inferno e del purgatorio.
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L'inferno
L'Inferno di Dante è la prima delle tre cantiche della Divina Commedia ed è il primo regno dell'oltretomba visitato dal protagonista.
L’Inferno si dispone al suo interno secondo una struttura a spirale, che il poeta suddivide in nove cerchi distinti, i quali, nel corso del viaggio, corrisponderanno alla collocazione dei dannati e alla crescente gravità del loro peccato, punito secondo la legge del contrappasso . Se quindi la ‘realtà’ dell’Inferno risponde in pieno alla teologia tolemaica medievale , tuttavia ogni singolo canto vive anche di vita propria, conferendo rilievo tanto alle singole esperienze individuali quanto al loro significato in chiave morale e allegorico
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Ulisse
Dante incontra il famoso personaggio della mitologia classica, Ulisse, famoso per l'astuzia e l'acuta furbizia. E' collocato nell'VIII bolgia dell'VIII cerchio,il girone dove sono puniti i consiglieri di frode. È costretto a rimanere immerso nelle fiamme, insieme a Diomede, colpevoli di aver escogitato il tranello del cavallo di Troia, di aver smascherato Achille a Sciro, il quale, per sfuggire alla guerra che, secondo la profezia, lo avrebbe ucciso si era travestito da donna, e di aver compiuto il furto del Palladio. Inoltre l'eroe e il suo equipaggio, mentre tornavano ad Itaca, avevano osato oltrepassare le colonne d'Ercole, che indicano il limite estremo del mondo conosciuto. Dopo mesi di navigazione comparve loro, in lontananza, la montagna del Purgatorio, ed improvvisamente furono puniti per la loro temerarietà da Dio con un turbine che colpì l'imbarcazione ponendo fine al folle volo. Ulisse, se da un lato rappresenta l'eroe della conoscenza che fino alla fine ha inseguito il desiderio di vedere e sapere le cose del mondo come massima realizzazione della natura umana, dall'altra può essere considerato il simbolo dell'abuso e dell'insufficienza dell'ingegno umano a raggiungere la verità.
Grazie!
Progetto creato da Esposito Elisa 3B 29/03/21