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Giovedì 25, Marzo

GIOCHIOLIMPICI

aggiornato alle 18:06 del 18/03/2021

#001

Articoli di Libert LucaMarzolla Alessandro Penna Giacomo

Montreal

Los Angeles

Caratteristica dei giochi fu il boicottaggio, quattro anni dopo quello americano a Mosca 1980, dei paesi del Blocco sovietico.

I Giochi della XXI Olimpiade, noti anche come Montréal '76, si sono svolti a Montréal, Québec, in Canada, dal 17 luglio al 1º agosto 1976. Montréal è la seconda città francofona ad ospitare i Giochi estivi dopo Parigi.

Mosca 1980

I Giochi della XXII Olimpiade, noti anche come Mosca 1980, si sono svolti a Mosca, allora capitale dell'Unione Sovietica, dal 19 luglio al 3 agosto 1980.

Seul '88

Si sono svolti a Seul, in Corea del Sud, da sabato 17 settembre a domenica 2 ottobre 1988.

Barcellona '92

Atlanta '96

I Giochi della XXVI Olimpiade, noti anche come Atlanta '96, si sono svolti ad Atlanta, negli Stati Uniti d'America, dal 19 luglio al 4 agosto 1996.

Barcellona '92 registrò un boom di partecipazioni con 9094 atleti per 172 Paesi.

montreal 1976

Montreal '76

NUMERI

6084

198

92

ATLETI

COMPETIZIONI

PAESI

Mosca '80

NUOVI STATI

Prima apparizione di alcuni stati

ANGOLA

MONZABICO

GIORDANIA

LAOS

BOTSWANA

Montreal '76

GLI IMPIANTI

Stadio olimpico

Lo Stadio Olimpico di Montréal (Stade olympique de Montréal), in Canada, è un impianto sportivo che fu costruito per ospitare i giochi della XXI Olimpiade che si tennero a Montréal.

È il primo stadio della storia con tetto retrattile

Parco olimpico

Montreal '76

GLI IMPIANTI

Piscina olimpica

La Piscina Olimpica fa parte del più grande centro natatorio, situato alla base della Inclinata Torre di Montreal . Il centro ha una capienza di spettatori di 3.012 posti a sedere. Piscina olimpica, Montreal

Montreal '76

GLI IMPIANTI

Villaggio olimpico

Il Villaggio Olimpico è una struttura a due torri a Montreal, Quebec, Canada, costruita come residenza degli atleti per le Olimpiadi estive del 1976 Villaggio Olimpico

Montreal '76

protagonisti

Nadia Comaneci

Nikolaj Andrianov

Alberto Juantorena

Il ginnasta sovietico vince 4 medaglie d'oro (concorso generale individuale, anelli, volteggio, corpo libero), 2 d'argento (parallele, concorso generale a squadre) e 1 di bronzo (cavallo con maniglie).

Il cubano soprannominato El caballo, è il primo atleta nella storia delle olimpiadi a vincere sia i 400 che gli 800 m piani.

Considerata da molti la più grande ginnasta ed una delle più grandi atlete del XX secolo, è stata la prima ginnasta ad aver ottenuto il massimo punteggio, 10, ai Giochi olimpici, competizione in cui ha vinto cinque medaglie d'oro

Montreal '76

protagonisti azzurri

Per l’Italia quelle di Montreal furono le Olimpiadi più deludenti dal 1912.

Klaus Dibiasi

Sara Simeoni

argento nel salto in alto. Unica medagliata della squadra di atletica leggera

Klaus Dibiasi è un ex tuffatore e dirigente sportivo italiano, campione olimpico nella piattaforma in tre edizioni consecutive dei Giochi olimpici, dal 1968 al 1976. È considerato uno dei più grandi tuffatori di tutti

Montreal '76

il medagliere

La freddezza dei numeri del medagliere ufficioso per nazioni riservò un'amara sorpresa agli Stati Uniti che furono superati nella classifica dall'URSS con ben 49 medaglie d'oro, 41 d'argento, 35 di bronzo e dalla formidabile Germania Est con 40 medaglie d'oro, 25 d'argento e 25 di bronzo.

Montreal '76

CENNI STORICI

IL BOICOTTAGGIO

Le Olimpiadi di Montréal 1976 furono boicottate da 27 paesi africani, uno asiatico (l'Iraq) e uno americano (la Guyana). Il motivo di tale gesto fu giustificato come un segno di protesta nei confronti della Nuova Zelanda e in particolare della sua squadra di rugby, che secondo alcune fonti si era recentemente recata in tour nel Sudafrica dell'apartheid nonostante il boicottaggio sportivo in atto, dove aveva giocato con altre squadre composte esclusivamente da bianchi.

Montreal '76

CURIOSITà

SUCCESSO PER LA RAIPRIMO EVENTO A COLORI

DISASTRO ECONOMICO

gli impianti furono terminati (alcuni, come lo stadio, parzialmente) pochi giorni prima dell'inizio dei Giochi. Questo comportò un aumento dei costi di costruzione che si sommarono a quelli già ingenti dovuti a progetti particolarmente onerosi. L'indebitamento della città ha costretto i cittadini di Montréal a pagare un'apposita tassa per coprire questi costi per oltre 30 anni.

la XXI edizione delle Olimpiadi fu il primo evento a colori trasmesso dalla Rai, anche se tale tecnologia entrerà a regime solo l'anno dopo.

mosca 1980

Mosca '80

NUMERI

5179

203

80

ATLETI

COMPETIZIONI

PAESI

Mosca '80

NUOVI STATI

Prima apparizione di alcuni stati

ANDORRA

NUOVA GUINEA

GUADALUPA

ISOLE CAYMAN

IL BOICOTTAGGIO

Mosca '80

Mosca '80

Le OLIMPIADI del boicottaggio

Il presidente democratico Jimmy Carter, anche per riguadagnarsi un po' di popolarità, iniziò a promuovere un boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca e in poco tempo lanciò il suo messaggio: se l'URSS non avesse ritirato le sue truppe dall'Afghanistan entro giugno gli Stati Uniti non avrebbero partecipato alle imminenti Olimpiadi moscovite.

Il boicottaggio statunitense fu per le Olimpiadi un brutto colpo. A Mosca si registrò l'assenza di molte nazioni, compresa anche la Cina comunista appena riammessa dal CIO. Francia, Belgio, Italia e Gran Bretagna, parteciparono ai Giochi ma senza bandiera né inno nazionale, presentandosi invece sotto le insegne del Commitato Internazionale Olimpico.

Mosca '80

GLI IMPIANTI

Stadio Lužniki

La Grande arena sportiva del complesso Olimpico Lužniki

Pisicna olimpionica

è un centro acquatico che fa parte del Complesso Sportivo Luzhniki di Mosca

GLI IMPIANTI

Mosca '80

Villaggio olimpico

Mosca '80

protagonisti azzurri

Pietro Mennea

Maurizio Damilano

Patrizio Oliva

oro nella 20 km di marcia. I due atleti che lo precedevano (il messicano Daniel Bautista e il russo Anatolij Solonin) furono squalificati per andatura irregolare

Nei 100m fu eliminato in semifinale, ma vinse i 200m in recupero con 20"19 sull'inglese Allan Wells, Dopo tre olimpiadi, Mennea poté così raggiungere la vittoria tanto sognata.

conquistò la medaglia d'oro nei superleggeriMiglior pugile del torneo a prescindere dalla categoria.

Mosca '80

il medagliere

Nel medagliere il trionfo fu dell'URSS che favorita anche dall'assenza degli USA conquistò ben 80 medaglie d'oro, 69 d'argento, 46 di bronzo.

Mosca '80

CURIOSITà

La mascotte

36 Record

Test antidroga

Ci sono stati 9.292 test antidroga. Nessuno è risultato positivo.

Furono stabili 36 record mondiali, 39 record europei e 74 record olimpici, alcuni di questi sono a tutt'oggi ancora imbattuti.

Cerimonia di apertura

Percentuale più alta di donne

sul placard comparve l'acronimo del Comitato Olimpico Nazionale Italiano ossia CONI in caratteri cirillici. Tale parola in russo significa cavallo, e ciò suscitò l'ilarità del pubblico sovietico quando gli azzurri sfilarono.

Il 21% dei concorrenti era di sesso femminile, la percentuale più elevata rispetto alle altre 22 Olimpiadi precedenti

los angeles 1984

Los Angeles '84

NUMERI

6829

221

140

ATLETI

COMPETIZIONI

PAESI

Los Angeles '84

NUOVI STATI

Prima apparizione di molti stati

EMIRATI ARABI UNITI

QUATAR

BAHREIN

OMAN

YEMEN

CINA

BANGLADESH

Los Angeles '84

GLI IMPIANTI

Los Angeles Memorial Coliseum

Inaugurato nel maggio del 1923, il Coliseum, che per un periodo fu chiamato Olympic Stadium, ha ospitato le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi del 1932 e del 1984

Per la sua durata e il suo colore è chiamato The Grand Old Lady o anche The Greatest Stadium in the World dagli abitanti di Los Angeles.

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Los Angeles '84

GLI IMPIANTI

Los Angeles Memorial Sports Arena

L'impianto è stato sede del torneo di Pugilato alle Olimpiadi del 1984.

Il Los Angeles Memorial Sports Arena era un impianto sportivo situato nel parco dell'University of Southern California nel complesso espositivo. Dal 1960 al 67 è stata la sede dei Los Angeles Lakers, dei Los Angeles Clippers dal 1984 al 1999 e i Los Angeles Stars dal 1967 al 1970.

Demolizione nel 2016

Los Angeles '84

GLI IMPIANTI

Dodger Stadium

Il Dodger Stadium è uno stadio di baseball di Los Angeles, in California, usato per ospitare le olimpiadi dell'84, l'MLB All-Star Game del 1980, e le partite delle World Series del 1963, 1965, 1966, 1974, 1977, 1978, 1981, 1988 e 2017.

Pauley pavilion e Nido Arena

Il Pauley Pavilion e il Nido Arena sono due palestre dell'Università della California, una delle università più prestigiose al mondo, che furono usate per ospitare le olimpiadi di ginnastica artistica e di judo rispettivamente.

Los Angeles '84

GLI IMPIANTI

Villaggio olimpico

Per le olimpiadi svolte nel 1984 si riutilizzò il villaggio olimpico costruito per le olimpiadi del 1932

Los Angeles '84

I PROTAGONISTI

Carl Lewis

Sebastian Coe

Saïd Aouita

Carlos Lopes

Rivive nel mito di Jesse Owens, ripetendo esattamente le sue stesse vittorie: 100 e 200 m piani, salto in lungo e staffetta 4x100 m. Per puro caso, entrambi gli atleti erano originari dell'Alabama ed entrambi avevano realizzato la loro memorabile impresa all'età di ventitré anni.

Coe ha vinto quattro medaglie olimpiche e ha stabilito dodici record mondiali in gare di mezzofondo. Vince i 1500 m ed è secondo negli 800 m mentre Edwin Moses conquista la seconda medaglia d'oro nei 400 ostacoli.

È stato campione olimpico di maratona a Los Angeles 1984. In quell'occasione vinse il primo oro olimpico per il Portogallo, stabilendo con 2h 09m 21s un record olimpico destinato a durare quasi 25 anni.

È un ex mezzofondista marocchino, vincitore dei 5000 metri piani ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984 e ai Mondiali di Roma 1987, oltre ad un bronzo olimpico negli 800 m a Seul 1988.

Los Angeles '84

GLI AZZURRI

Alberto Cova

Sara Simeoni

Alessandro Andrei

Gabriella Dorio

Conquista i 10000 metri piani. A Los Angeles l'atleta azzurro riconfermò la superiorità sugli avversari già precedentemente dimostrata agli Europei di Atene del 1982 e ai Mondiali di Helsinki dell'anno prima.

La mezzofondista veneta è quarta negli 800 m e prima nei 1500 m. In aggiunta a questi successi l'Italia conquistò altri 3 bronzi nella regina degli sport.

Giunta alla quarta finale olimpica di salto in alto, si classifica seconda, superando la più che rispettabile misura di m 2.

É un ex pesista italiano, vincitore della medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984. Con la misura di 21,26 m, conquista il getto del peso.

Los Angeles '84

IL MEDAGLIERE

Il medagliere ufficioso per nazioni vede l'assoluto primeggiare degli Stati Uniti: 83 medaglie d'oro (più 61 d'argento e 30 di bronzo) contro le 20 (più 16 d'argento e 17 di bronzo) della Romania, piazzata al secondo posto.

Los Angeles '84

CENNI STORICI

Il boicottaggio

Quattordici nazioni aderirono al boicottaggio Sovietico dei Giochi olimpici del 1984 in risposta al boicottaggio statunitense dell'Olimpiade precedente.

L'Unione Sovietica fu la nazione principale che diede inizio al boicottaggio delle olimpiadi di Los Angeles. Annunciando le sue intenzioni l'8 maggio 1984, l'Unione Sovietica citò problemi di sicurezza dichiarò anche che "sentimenti sciovinisti e una cosiddetta isteria anti-sovietica erano ormai troppo diffusi negli Stati Uniti". Altre nazioni la seguirono poi successivamente.

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Los Angeles '84

CURIOSITÀ

La torcia olimpica

La staffetta della torcia olimpica di questa XXIII Olimpiade iniziò a New York e si concluse a Los Angeles, attraversando 33 stati degli Stati Uniti d'America e il Distretto di Columbia.

La musica

John Williams - Olympic fanfare and themeQuincy JonesChristopher CrossPhilip GlassGiorgio MoroderSérgio Mendes - Olympia

• Piu di 15.000 Km
• 3616 corridori

Grammy Award

seul 1988

Seul '88

NUMERI

8500

237

159

ATLETI

COMPETIZIONI

PAESI

Seul '88

NUOVI STATI

Prima apparizione di molti stati

BAHREIN

MALDIVE

ISOLE COOK

SAMOA

VANUATU

YEMEN DEL SUD

BRUNEI

Seul '88

GLI IMPIANTI

Stadio olimpico di Seul

Lo stadio olimpico di Seul ha ospitato la cerimonia di apertura e di chiusura, le gare di atletica, di equitazione e infine la finale di Calcio.

L'impianto è stato costruito con la funzione di stadio olimpico in occasione dei Giochi della XXIV Olimpiade. La sua forma era ispirata sia alle Navi tartaruga, le corazzate coreane che sconfissero le invasioni giapponesi.

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GLI IMPIANTI

Seul '88

Piscina Jamsil

Jamsil Students' Gymnasium

Palestra Jamsil

Stadio di baseball di Jamsil

GLI IMPIANTI

Seul '88

Parco olimpico di Seul

L’Olympic Park di Seoul è un enorme complesso sportivo che comprende stadi e ampi spazi verdi. Realizzato per ospitare i giochi olimpici del 1988, il parco ospita non solo il più grande palazzetto dello sport di tutta la Corea del Sud, ma è anche diventato il luogo prediletto da molti residenti per rilassarsi e stare all’aria aperta.

Seul '88

I PROTAGONISTI

Kristin Otto

Matt Biondi

Greg Louganis

Florence Griffith-Joyner

È nota per essere stata la prima donna a vincere sei medaglie d'oro all'Olimpiade di Seul 1988. Sembrava la favorita per l'oro all'Olimpiade di Los Angeles 1984, ma il boicottaggio dell'evento da parte del blocco dell'est le impedì di gareggiare.

è un ex nuotatore statunitense, capace di vincere undici medaglie alle Olimpiadi e altrettante ai campionati mondiali di nuoto tra il 1984 e 1992. È stato il primo uomo a scendere sotto i 49 secondi nei 100 m stile libero.

Vincitrice dei titoli olimpici di 100 m, 200 m e staffetta 4×100 metri a Seul 1988, detiene i record mondiali sia dei 100 sia dei 200 m piani.

È considerato uno dei più grandi tuffatori di tutti i tempi: tra il 1976 e il 1988 vinse quattro ori olimpici e cinque titoli mondiali.

Seul '88

GLI AZZURRI

Giovanni Parisi

Gelindo Bordin

Stefano Cerioni

Vincenzo Maenza

Vinse premi prestigiosi: ottenne l'oro olimpico ai Giochi di Seul 1988 ed il titolo di campione mondiale della World Boxing Organization (WBO) dei pesi leggeri 1992-93 e dei pesi superleggeri dal 1996 al 1998.

Nel 1988, alle Olimpiadi di Seoul, ottiene la medaglia d'oro individuale nel fioretto.

Vinse una medaglia d'oro nelle olimpiadi di Seul 1988 nella lotta greco-romana nella categoria 48 Kg

È un ex maratoneta italiano, campione olimpico a Seul 1988. È stato il primo italiano a vincere la maratona olimpica ed è l'unico italiano ad aver vinto la maratona di Boston.

Seul '88

IL MEDAGLIERE

Il medagliere ufficioso per nazioni vede l'assoluto primeggiare dell'Unione Sovietica: 55 medaglie d'oro (più 31 d'argento e 46 di bronzo) contro le 37 (più 35 d'argento e 30 di bronzo) della Germania Est, piazzata al secondo posto.

Seul '88

CENNI STORICI

Il boicottaggio

Durante l'Assemblea dei Comitati Nazionali Olimpici a Città del Messico nel novembre 1984, al termine degli accordi con l'Unione Sovietica, la Germania orientale e gli altri principali paesi comunisti, che si impegnavano a partecipare nuovamente alle Olimpiadi, sembrava essersi trovata una soluzione definitiva al problema.

Nel 1985, però, la Corea del Nord pretese di organizzare, assieme alla Corea del Sud, i giochi olimpici. Il CIO non riuscì a soddisfare le esigenze della Corea del Nord, che boicottò in risposta i Giochi olimpici, seguita da Cuba, Nicaragua ed Etiopia. L'Albania e le Seychelles non parteciparono, ma, al fine di evitare sanzioni da parte del CIO, non definirono la loro assenza un boicottaggio. La partecipazione del Madagascar fu inizialmente prevista per la cerimonia di apertura di 160 nazioni. Tuttavia, il paese aderì all'ultimo minuto al boicottaggio della Corea del Nord.

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Seul '88

CENNI STORICI

Doping

L'evento è stato segnato da casi di doping. Il 24 settembre, il canadese Ben Johnson vince il titolo nei 100 metri piani davanti a Carl Lewis con il tempo record di 9"79: tre giorni dopo, dopo essere risultato positivo ai test antidoping, viene squalificato dal CIO con l'annullamento della vittoria e del primato.

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Seul '88

CURIOSITÀ

Mascotte

La mascotte ufficiale per l'estate 1988 dei Giochi Olimpici è stata Hodori. Stilizzazione di una tigre disegnata da Kim Hyun, raffigura un'amichevole Tigre dell'Amur, raffigurante le tradizioni cordiali ed ospitali del popolo coreano. Hodori nella versione femminile è stata chiamata Hosuni.

Barcellona 1992

Barcellona '92

NUMERI

9536

257

169

ATLETI

COMPETIZIONI

PAESI

Barcellona '92

GLI IMPIANTI

L'Anella Olimpica

L'Anella Olímpica è un parco olimpico situato sul colle Montjuïc di Barcellona ed è stato la sede principale delle Olimpiadi 1992.

Il parco olimpico

Barcellona '92

GLI IMPIANTI

Palau Saint Jordi

Il Palau d'Esports Sant Jordi ha una capacità di 17000 spettatori e in esso si disputeranno le gare di ginnastica artistica maschile e femminile e le semifinali di pallavolo e pallamano.

Piscine Bernat Picornell

Le piscine Bernat Picornell sono un impianto dedicato agli sport acquatici e situato a Barcellona, all'interno del parco olimpico di Montjuïc.

Barcellona '92

I PROTAGONISTI

Vitaly Scherbo

Aleksandr Popov

Carl Lewis

Gli USA vincono l'oro nella staffetta dei 4x100. La squadra vincente è composta da Carl Lewis, Michael Marsh, Leroy Burrell e Dennis Mitchell.

Nella ginnastica brilla il bielorusso Vitaly Scherbo conquista sei ori

In una finale di salto in lungo da ricordare, Carl Lewis batte il connazionale Mike Powell e vince l'oro.

Nel nuoto il russo Aleksandr Popov centra la doppietta 50-100 m stile libero;

Barcellona '92

I PROTAGONISTI

Linford Christie

Hassiba Boulmerka

Nel basket giganteggia il Dream Team statunitense di Larry Bird, Michael Jordan e Magic Johnson.

Velocista britannico di origine giamaicana, campione olimpico nei 100 metri piani

Campionessa olimpica dei 1500 metri piani

I PROTAGONISTI AZZURRI

Barcellona '92

Marco D'altrui, Francesco Attolico, Gianni Averaimo, Alessandro Bovo, Paolo Caldarella, Massimiliano Ferretti, Mario Fiorillo, Ferdinando Gandolfi, Amedeo Pomilio, Francesco Porzio, Carlo Silipo, Alessandro Campagna, Giuseppe Porzio

Pierpaolo Ferrazzi

Fabio Casartelli

Giovanna Trillini, Diana Bianchedi, Francesca Bortolozzi, Dorina Vaccaroni, Margherita Zalaffi

Oro, Ciclismo individuale su strada

Oro, Canoa Slalom K1

Oro, Scherma fioretto a squadre donne

Oro, Pallanuoto

Barcellona '92

il medagliere

Nel medagliere il trionfo fu della Squadra Unificata( ex URSS) che conquistò ben 112 medaglie precedendo gli USA con 108.

Barcellona '92

CENNI STORICI

Juan Antonio Samaranch, è catalano ed è alla guida del Cio (Comitato Olimpico Internazionale), è riuscito a far giocare i Giochi Olimpici nella sua città, prima di lui c’era riuscito solo de Coubertin; ha 80 anni e un sacco di problemi da “far funzionare”: solo tre anni prima è caduto il muro di Berlino (1989), si sono riunificate le due Germanie, non c’è piu’ l’Urss ma la Comunità di Stati Indipendenti (CSI), la loro squadra si chiamerà "Squadra Unificata"; Estonia, Lettonia e Lituania sono di nuovo stati sovrani. La Jugoslavia viene divisa. Il Sudafrica riammesso dal Cio, dopo l’abolizione dell’apartheid, partecipa di nuovo all’Olimpiade proprio a Barcellona (era assente dal 1960).

Barcellona '92

CURIOSITà

La mascotte

Slogan

Boom di Turisti

Dopo le olimpiadi del '92, a Barcellona arrivano sempre più turisti provenienti da ogni parte del mondo.

(ES) Amigos Para siempre (CA) Amics Per Sempre (EN) Friends For Life (traduzione: Amici per sempre)

Numero di partecipanti:

Cerimonia di apertura

Con le note della canzone “Barcelona”, nata dalla collaborazione di Freddie Mercury (1946-1991) e la soprano Montserrat Caballé, c’è stata una caldissima cerimonia inaugurale delle XXV edizione delle Olimpiadi estive di Barcellona

E' la prima volta che si raggiunge il numero di 9536 atleti provenienti da 169 nazioni

Cobi è un cane pastore catalano in stile cubista ispirato alle interpretazioni di Picasso

ATLANTA 1996

Atlanta '96

NUMERI

10318

271

197

ATLETI

COMPETIZIONI

PAESI

Atlanta '96

GLI IMPIANTI

Il Centennial Olympic Stadium

Ha ospitato le cerimonie di Apertura e Chiusura e le gare di Atletica

Furono 26 le location dove si svolsero le discipline olimpiche dei Giochi di Atlanta del 1996. Il Centellian Olympic Stadium ospito le cerimonie di apertura e chiusura, e l'atletica.

Atlanta '96

GLI IMPIANTI

Alexander Memorial Coliseum

Impianto sportivo polifunzionale statunitense di Atlanta, che sorge presso il campus del Georgia Institute of Technology e stata la sede del Pugilato alle Olimpiadi di Atlanta 1996.

Georgia Dome

Nelle Olimpiadi del 1996 ha ospitato la finale di Basket, le gare di ginnastica artistica e la finale uomini di Pallamano

Atlanta '96

I PROTAGONISTI

Marie-José Pérec

Michael Johnson

Andrè Agassi

Naim Suleymanoglu

Statunitense, è diventato il primo uomo nella storia delle Olimpiadi a correre e vincere sia i 200 che i 400 metri. La sua vittoria sui 200 metri in 19,32 secondi.

Atleta francese, ha vinto i 200 metri e ha difeso con successo il suo titolo nei 400 metri.

Turco, primo sollevatore di pesi nella storia a vincere tre titoli olimpici consecutivi

Nel Tennis individuale conquista un oro olimpico

I PROTAGONISTI AZZURRI

Atlanta '96

Giovanna Trillini, Francesca Bortolozzi, Valentina Vezzali

Antonio Rossi, Daniele Scarpa

Andrea Collinelli

Antonella Bellutti

Oro, Ciclismo inseguimento individuale donne

Oro, Scherma fioretto a squadre donne

Oro, Ciclismo inseguimento individuale

Oro, Canoa K2 1.000 m

il medagliere

Atlanta '96

Nel medagliere il trionfo fu degli Stati Uniti che conquistò ben 101 medaglie, 44 ori, 32 argenti e 25 bronzi. La Russia segue con un distacco di 38 medaglie complessive per un totale di 63.

Atlanta '96

CENNI STORICI

Nel 1996, le Olimpiadi moderne festeggiarono il secolo di vita. Fosse stato per De Coubertin, i Giochi avrebbero certamente fatto ritorno a casa, ad Atene; ma nel frattempo la competizione rusticana che aveva immaginato lui si era trasformato in un business colossale, e così la scelta del CIO ricadde su Atlanta, anonima città della Georgia in cui risiede la Coca-Cola, tradizionale sponsor olimpico.

Atlanta '96

CENNI STORICI

Nonostante le feroci polemiche e alcuni eccessi organizzativi, la quarta olimpiade americana della storia, inaugurata dal braccio tremante del grande Muhammad Alì, si rivelò un successo, con 197 paesi in gara (cioè, tutti quelli iscritti al CIO) e ben 79 in grado di conquistare almeno una medaglia.

Atlanta '96

CENNI STORICI

Attacco Terroristico

Compiuto da Eric Rudolph, il 27 luglio nel quale una persona rimase uccisa e altre 111 ferite

Atlanta '96

CURIOSITà

La mascotte

...e sandaletti di gomma

Scarpe d'oro...

Johnson affrontò la pista di Atlanta con delle scarpette dorate progettate appositamente per la pista di Atlanta e per curvare a sinistra. La loro durata consentiva di poter essere usate solo tre volte.

Sei atleti delle Isole Comore corsero la mezzofondo con dei sandaletti di gomma non avendo sufficienti fondi per l'acquisto di scarpe da corsa.

Izzy, diminutivo di Whatizit, una figura astratta diventata molto popolare negli Stati Uniti d'America.