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CANTO XI PURGATORIO
moinea
Created on March 18, 2021
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Transcript
divina commedia
CANTO XI
CONTESTO
LUOGO
TEMPO
CANTO XI VERSI 121-142
PERSONAGGI
VICENDA
TEMI
VERSI
PARAFRASI
ANALISI
LUOGO
PURGATORIOprima cornice
TEMPO
11 aprile 1300
PERSONAGGI
OMBERTO ALDOBRANDESCHI
PROVENZAN SALVANI
- ghibellino di Siena
- superbia politica
ODERISI DA GUBBIO
nobileantisenesesuperbia nobiliare
minatore umbrodesiderio di eccellenzasuperbia artistica
INFORMAZIONI GENERALI
- dialogo Dante + anime dei superbi
- colpa = superbia
- espiazione = masso sulla schiena (umiltà)
- Padre Nostro
+info
VERSI 121-134
VICENDA
LUOGHISiena (v.123)
PERSONAGGIProvenzan Salvani (v.121)
- dialogo tra Dante e Oderisi
- l'anima indica un suo compagno
- Perchè Provenzan è già salito in Purgatorio?
«Egli è», rispose, «Provenzan Salvani; ed è qui perché ebbe la presunzione di tenere tutta Siena nelle sue mani. Egli ha camminato e continua a camminare in questa posizione, senza riposo, da quando è morto; così soddisfa il suo debito [verso Dio] chi in vita ha osato troppo [in superbia]». E io: «Se quell’anima che aspetta, prima di pentirsi, l’ultimo istante della vita, dimora qui sotto e non sale qua sopra, se una buona preghiera non lo aiuta, prima che passi altrettanto tempo di quanto ha vissuto, come mai fu concessa a lui la salita [in Purgatorio]?».
"Quelli è", rispuose, "Provenzan Salvani; ed è qui perché fu presuntüoso a recar Siena tutta a le sue mani. Ito è così e va, sanza riposo, poi che morì; cotal moneta rende a sodisfar chi è di là troppo oso". E io: "Se quello spirito ch’attende, pria che si penta, l’orlo de la vita, qua giù dimora e qua sù non ascende, se buona orazïon lui non aita, prima che passi tempo quanto visse, come fu la venuta lui largita?".
123 126 129 132
VERSI 133-142
PERSONAGGI
TEMI
- Oderisi
- Dante
- Provenzan Salvani
- Carlo d'Angiò (v.137) +
- san Francesco (v.135)
- superbia
- povertà
- altruismo
- religione
- profezia
STILEdiscorso diretto
+info
+info
«Quando egli viveva il culmine della gloria», disse, «spontaneamente si fermò nella piazza del Campo a Siena, messa da parte ogni vergogna e lì, per liberare un suo amico dalla pena che scontava nella prigione di Carlo [d’Angiò], si ridusse a tremare in tutto il corpo. Non dirò altro, e so di parlare in modo oscuro; ma passerà poco tempo prima che i tuoi concittadini ti permetteranno di interpretare con chiarezza. Questa opera lo liberò dai confini dell’Antipurgatorio».
«Quando vivea più glorioso», disse, «liberamente nel Campo di Siena, ogne vergogna diposta, s’affisse; e lì, per trar l’amico suo di pena ch’e’ sostenea ne la prigion di Carlo, si condusse a tremar per ogne vena. Più non dirò, e scuro so che parlo; ma poco tempo andrà, che ‘ tuoi vicini faranno sì che tu potrai chiosarlo. Quest’opera li tolse quei confini».
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MESSAGGIO 1) essere altruisti 2) aiutare è vantaggioso 3) denaro
grazie dell'attenzione
Ghigo Valery, Moine Aurora 4D