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Leon battista alberti

Solea Brancati

Created on March 14, 2021

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Transcript

Leon Battista Alberti e la città ideale

BACCARO CARLOTTA BRANCATI SOLEA

LEON BATTISTA ALBERTI

1404-1472

Architetto, scrittore, matematico, umanista, crittografo, linguista, filosofo, musicista, archeologo

CHI ERA?

Fu una delle figure artistiche più poliedriche del Rinascimento

Palazzo Rucellai, Tempio Malatestiano, Natività della Vergine, Basilica Santa Maria Novella, Chiesa di Sant'Andrea

OPERE

Per la prima volta fornisce definizione della prospettiva

"DE PICTURA"

"DE RE AEDIFICATORIA"

descrisse tutta la casistica relativa all'architettura moderna, sottolineando l'importanza del progetto e le diverse tipologie di edifici a seconda della loro funzione

TEMPIO MALATESTIANO

PALAZZO RUCELLAI

CHIESA DI SANTA MARIA NOVELLA

PRESENTAZIONE DELLA VERGINE AL TEMPIO

CITTA' IDEALE

Nel Rinascimnto la riscoperta e lo studio dei testi classici latini e greci stimolò la riflessione sulla realizzazione di uno Stato perfetto , ciò si accompagno ad un interesse relativo agli aspetti architettonici

l'aspirazione a questa congiunzione tra uno stato governato saggiamente e urbanisticamente organizzato secondo i principi della pura geometria sfociò nel mito della "città ideale"

Costituita da 3 tavole prospettiche conservate a : • BERLINO • URBINO • BALTIMORA

CITTA' IDEALE DI BERLINO

realizzata nel 1477 circa.

ambientazione romana : Corso Tevere

conservata museo di Pergamo

in questo dipinto la città ideale vista come tuttuno con attività commerciale marittima

soggetto, tecnica e stile prospettico la accomuni con le due precedenti si differenzia in: vista colta da una loggia, da cui si protendono in profondità le direttrici prospettiche evidenziate dal disegno della pavimentazione, il quale conduce lo sguardo in profondità verso il porto cittadino

CITTA' IDEALE DI URBINO

Databile tra il 1470 e il 1490 Conservato nella Galleria Nazionale delle Marche a Urbino.

L'opera, una delle immagini simbolo del Rinascimento italiano E' stata alternamente attribuita a molti degli artisti che vi gravitarono attorno

DESCRIZIONE:

Domina la scena un grande edificio religioso a pianta circolare, forse un battistero o un mausoleo. La piazza è delimitata dalle facciate dei palazzi signorili rinascimentali

In primo piano, ai lati, si trovano due pozzi posti in maniera perfettamente simmetrica.

Sullo sfondo a destra è visibile il prospetto di una chiesa e in lontananza un paesaggio collinare.

L’assenza dell’uomo, infatti, regna incontrastata e dona all’immagine la sensazione di un eterno silenzio.

CITTA' IDEALE DI BALTIMORA

Rappresenta: Colosseo, Arco di Costantino, Battistero di Firenze, Palazzi che di ispirano a quelli realizzati per la famiglia Rucellai

Nelle altre tavole ci sono dei pozzi, mentre qui troviamo una fontana al centro

La presenza di colonne onorarie ha fatto pensare alla raffigurazione di un foro sul modello di quelli romani antichi

illustra il ruolo indispensabile dell’elemento acqua nella pianificazione urbana.

evidenzia l’importanza attribuita a Roma come miniera di reperti e monumenti antichi da studiare per l’elaborazione di un nuovo linguaggio.

Contrariamente agli altri due dipinti, qui compaiono alcune figure umane