A tale of two hoodies

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Michael D'Antuono

S T A R T

L'artista

Michael D'Antuono

D'Antuono è un artista contemporaneo americano. Ha passato maggior parte della sua carriera come illustratore e inoltre ha lavorato come direttore nell'azienda pubblicitaria "D'Arcy" a New York city. I dipinti che realizza trattano sopratutto di temi socio-politici con i quali vuole far riflettere e aprire gli occhi ai spettatori sulle varie situazioni che stanno colpendo gli Stati Uniti.

L'opera

2014

L'opera non è ambientata in un paesaggio specifico. Nello sfondo è presente la bandiera americana strappata al centro rivelando un'altra sottostante, ovvero la bandiera confederata, il cui utilizzo a partire del XX secolo fu da parte dei suprematisti bianchi contro il movimeto dei diritti civili degli afroamericani. Vi sono due soggetti in primo piano: un poliziotto bianco (a sinistra), indossa la divisa e un copricapo del Ku Klux Klan (KKK): organizzazioni segrete che compiono atti terroristici e razziali col fine di diffondere la supremazia della "razza bianca". Punta la pistola a un bambino afroamericano ( a destra), indossa una felpa bianca offrendo un paccheto di caramelle al poliziotto. Il suo sguardo, preoccupato, incontra quello del poliziotto che, attraverso la fessura del cappuccio, lo guarda con odio. D'Antuono mentre realizzava questo dipinto si era ispirato al caso del 17enne Martin Travyon ucciso da un poliziotto bianco, scambiandolo per un ladro.

Il contesto storico-sociale

Il razzismo in America

E' durante il periodo coloniale che il razzismo ha fatto la sua entrata . Non solo gli afroamericani, ma anche ispanici sudamericani, nativi americani e asioamericani furono privati di ogni diritto civile perchè erano solo esclusivamente per i bianchi, Sopratutto i neri venivano portati nel nuovo continente (fenomeno noto come la "tratta degli schiavi", abolita nel 1808) a lavorare nei campi in condizioni precarie fino al 18 dicembre 1865, giorno nel quale, al termine della sanguinosa guerra civile, fu ufficialmente abolita la schiavitù.

Però non fu abbastanza per eliminare la disparità tra le razze: nel 1866, vennero emanati i primi "Civil Rights Acts" concedendo a tutte le persone statunitensi i diritti civili, inoltre nel 1868 secondo il XIV e il XV amendamendo della Costituzione americana, furono concessi la cittadinanza americana e il diritto di voto ai neri. Nel 1900 gli attacchi razzisti del KKK aumentarono, costringendo i neri a emigrare verso gli stati del sud o quelli più industrializzati. A partire del dopoguerra, iniziarono una serie di movimenti per i diritti civili degli afroamericani con l'obiettivo di porre fine la segregazione razziale e discriminazioni.

Contesto Attuale

Nell'art. 3 della Costituzione italiana esprime il "diritto all'uguaglianza", il quale afferma che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge senza distinzione di sesso, razza, lingua, opinione, condizioni personali e sociali.

Il movimento Black Lives Matters

La sua prima apparizione fu nei social media mettendo l'hashtag #BlackLivesMatters in seguito alla morte di Travyon nel 2013. Dopo molte vittime afroamericane uccise per mano della polizia, numerosi furono i partecipanti che scesero nelle piazze per manifestare. Dal 25 maggio 2020, data del decesso di George Floyd, in tutto il continente americano si espansero altre manifestazoni pacifiche mostrando cartelli con diverse scritte ( non solo quella "Black Lives Matters").

13th amendament

2016

Questo video originale di Netflix racconta, a partire dalla abolizione della schiavitù, le dure condizioni degli afroamericani. Il titolo "13esimo emendamento" indica l'omonimo emedamento della costituzione americana, il quale indica l'abolizione della schiavitù.

"Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli."

Martin Luther King