La leggenda di Colapesce

LA LEGGENDA DI

COLAPESCE

rivisitata da Letizia Ferro Lauretta

C'era una volta...

Un ragazzo di nome Nicola che abitava nel borgo di Torre Faro, posto sulla punta della Sicilia, fra il Mar Tirreno e il mar Jonio.Nicola aveva imparato a nuotare ancora prima che a parlare e, inverno, estate, autunno o primavera che fosse, trascorreva tutto il tempo in acqua!

La mamma di Nicola si disperava e si sgolava a chiamare il figlio che non la stava a sentire. Nicola stava lontano da casa per molto tempo e preferiva non lasciare i pesci che erano suoi amici. Lui stesso si trasformò in un pesce!

Cola, Cola! Esci dall'acqua una buona volta! Pensavo di avere un figlio e invece mi ritrovo un pesce!

La fama di Cola e delle sue gesta arrivò alle orecchie del re che volle subito conoscere di persona il ragazzo-pesce: "Ciao Colapesce, ovunque vada non sento che parlare di te! Sei davvero capace di stare in acqua per ore e ore? Parlaci del fondale. Che cosa c'è sotto la nostra isola?" chiese il re a Colapesce.

Colapesce cominciò a parlare e parlare e parlare... del resto amava il mare e voleva condividere con tutti le bellezze che scopriva ogni giorno nuotando agilmente in fondo al mare.

A un certo punto però il re lo interruppe e disse: "Mio caro Colapesce, voglio metterti alla prova: se sei davvero capace di esplorare così abilmente gli abissi, recupera il mio anello che lancerò in mare! "

Colapesce così recuperò l'anello ma una volta salito in superficie disse al re, preoccupato:

Sono sceso giù negli abissi come mi avevate chiesto e ho recuperato il suo anello. Giù, più giù della terra, dove finisce l'isola ho visto che ci sono ben tre colonne che reggono la terra ferma: una è sana, l'altra è crepata, ma la terza, sire, è quasi del tutto dissestata!

Alla notizia tutti rimasero increduli e si ammutolirono. Colapesce rassicurò il popolo dicendo che avrebbe evitato il pericolo reggendo la Sicilia al posto della colonna."Ma così vorrà dire che rimarrai in fondo al mare per sempre!" tutti gridarono all'unisono. "Io vi chiedo di darmi una manciata di lenticchie: se le vedrete galleggiare vorrà dire che non tornerò più" disse Colapesce. Così Colapesce si tuffò in mare, salutò la madre e andò giù per compiere a termine la sua missione.

Da allora il ragazzo regge la Sicilia con le sue possenti spalle ma ancora oggi nessuno ha mai visto emergere le lenticchie. Sarà forse il segno di un possibile ritorno di Colapesce? Ogni sera, infatti, la sua mamma si reca nel luogo in cui lo ha salutato per l'ultima volta, sperando, così, di rivederlo un giorno e riabbracciarlo con tanto affetto.

fine