IMPERO ADOTTIVO

Impero adottivo: Nerva, Traiano e Adriano

prof.ssa Susanna Favaro

Le dinastie Giulio-Claudia e Flavia hanno dimostrato che lo Stato romano è esposto alla personalità di ogni imperatore: se egli si considera interprete del bene dello Stato, sa mantenere un buon rapporto con il senato e rispetta le istituzioni.Ma se interpreta il potere in modo personale e autoritario, entra facilmente in conflitto con il senato e genera tensioni politiche forti, spesso già all'interno della corte stessa. E' il caso degli imperatori che muoiono di morte violenta: Caligola, Nerone, Domiziano insegnano...

Cosa accade, dunque, nel 96 d.C. quando viene ucciso Domiziano?Il senato s'impone nella fase di successione imperiale per evitare che diverse legioni sparse per l'impero o le guardie pretoriane impongano ciascuna un nuovo imperatore. Come s'impone il senato? Sceglie tra le proprie file un senatore anziano, tra i più rispettabili: Marco Cocceio NERVA >

Nerva, memore delle esperienze precedenti e intenzionato a rendere stabile lo Stato romano, comprende che è necessario intervenire sul processo di successione del potere.Il sistema dinastico ha fallito. Bisogna cambiare strategia. Come? Nerva introduce nella successione il SISTEMA ADOTTIVO: un imperatore, mentre è ancora in vita, deve scegliere come successore una persona capace sul piano sia politico sia militare. E così Nerva adotta Marco Ulpio TRAIANO.

Marco Ulpio TRAIANO Innanzitutto notiamo che, se Vespasiano è stato il primo imperatore non romano e invece di origine italica, Traiano è il primo imperatore di origine provinciale (veniva dalla provincia di Spagna). E' un generale (quindi ha valide competenze militari). Ed è un senatore che gode di stima all'interno del senato. Come governa l'impero romano? >

Approfondimento 1La provincia romana della Dacia corrisponde all'odierna Romanìa (= terra di Roma). Il nome attuale conserva ancora molte tracce della forte dominazione romana (romanizzazione): da una parte i Romani erano attratti dalle nuove terre perché ricche di miniere e quindi attrattive per gli affari; dall'altra lo Stato romano manteneva una presenza militare molto forte (colonie militari) in quest'area in cui erano sempre possibili delle insurrezioni contro Roma (i Daci mal sopportavano la presenza romana nei loro territori). Spesso i soldati romani di stanza in Dacia finivano per sposarsi con donne locali e crearsi lì la famiglia. Ciò favoriva un lento ed inesorabile processo di romanizzazione che spiega come mai ancor oggi in Romanìa si parli una lingua neolatina, pur essendo quella regione circondata da Paesi di lingua slava.

Approfondimento 2Alla campagna di Dacia è legata anche la famosa COLONNA TRAIANA un monumento che commemora, ricorda l'impresa militare di Traiano. Tale opera fu edificata nel 113 d.C. Si tratta di un vero e proprio "film di pietra" Se vuoi approfondire...

Mentre è ancora in vita, Traiano designa come successore il cugino ADRIANO: attenzione! Il fatto che siano cugini non interrompe la successione per adozione (non successione di tipo dinastico) Come governa l'impero romano questo imperatore? >

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