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Lisabetta Da Messina
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Created on March 3, 2021
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Transcript
LISABETTA DA MESSINA
dal Decameron, IV,5
Giovanni Boccaccio
Indice
I temi
La trama
Lo spazio
La lingua e lo stile
Il narratore
Il tempo
Il messaggio
I personaggi
La trama
Lisabetta si innamora di Lorenzo. Il loro amore non è consentito per i dettami dell’epoca: c’è troppa differenza di ceto sociale fra i due. Questo perché Lisabetta è ancora nubile e questa tresca con Lorenzo rischia di infangare la sua reputazione e quindi quella di tutta la famiglia. Così i tre fratelli convincono Lorenzo ad accompagnarli fuori città, ma qui lo uccidono e ne nascondono il cadavere. Una volta tornati a casa convincono tutti, anche Lisabetta, che il ragazzo è via per affari. Vista però la lunga assenza, Lisabetta comincia a sospettare che ci sia qualcosa che non va. E infatti una notte il fantasma di Lorenzo parla in sogno a Lisabetta e gli dice di essere stato ucciso dai suoi fratelli, mostrandole anche in luogo dove il suo corpo è stato sepolto. Lisabetta riesce a recuperare il corpo dell’amato. Una volta disseppelito il cadavere, decide di tagliargli la testa e la nasconde in un vaso, ricoprendola poi con terriccio e una pianta di basilico: in questo modo avrà sempre vicino a sé il suo amato. Questo basilico cresce notevolmente e Lisabetta tutti i giorni piange sulla pianta. I vicini trovano strano vedere tutti i giorni quella giovane donna struggersi per una pianta di basilico e avvisano i fratelli della cosa. I tre prendono il vaso e fanno la macabra scoperta: a questo punto cercano di far sparire tutto per evitare un’accusa di omicidio e vanno via da Messina, trasferendosi a Napoli insieme a Lisabetta. La ragazza, però, finisce per morire dal dolore.
Lo spazio
La novella è ambientata a Messina, in un contesto borghese e più precisamente in un ambiente mercantile, infatti i fratelli di Lisabetta sono mercanti che si trasferiscono in Sicilia per motivi di lavoro. Si fa riferimento alla città di Pisa per indicare la provenienza di Lorenzo e infine Filomena spiega che i fratelli e Lisabetta dopo la nuova rottura dell’equilibrio si trasferiscono a Napoli, dove la ragazza, dopo poco tempo, a causa della disperazione, muore. Ad ogni modo, pur essendo i luoghi vari, sono oggettivi e fanno solo da sfondo alla vicenda, seppur la mentalità mercantile e siciliana tipica di Messina influisce sulle scelte dei personaggi: rendono ancor più dinamica la vicenda, già abbastanza movimentata.
Il tempo
“Lisabetta da Messina” è la V novella della IV giornata del Decameron, scritto da Boccaccio nel 1348-52 e rivisto tra il 1370-72. Il tempo del racconto spesso coincide con quello della storia e, comunque, i fatti scorrono rapidamente e la narrazione può essere quindi considerata incalzante e dinamica. Il tempo della storia presenta due aspetti, il primo relativo al periodo in cui si svolge la storia e il secondo proprio della durata degli avvenimenti.
I personaggi
I tre fratelli.Lisabetta. Lorenzo.
I Temi
La forza dell’amore e la fedeltà a questo valore in contrapposizione alla separazione fra le classi sociali. Come afferma Boccaccio nell’introduzione alla quarta giornata, l’amore è una delle leggi della natura a cui è dannoso resistere e contrapporsi.
La lingua e lo stile
Il narratore
Il narratore non coincide con l'autore
La narrazione avviene in 3a persona
Il narratore è estraneo alla vicenda
Il narratore si limita a registrare sui fatti
Nella novella fabula e intreccio coincidono, infatti non sono presenti analessi o prolessi e pertanto la narrazione segue l’ordine cronologico. Essendo piuttosto lineare, si può facilmente suddividere in sette sequenze: la prima (rr.6-12) è una sequenza introduttiva, nella quale parlano i due narratori (Boccaccio e Filomena); la seconda invece (rr.13-24) coincide con l’esordio, e in essa Boccaccio ci fornisce la carta d’identità dei vari personaggi; la terza sequenza (rr.25-69) rappresenta la prima rottura dell’equilibrio iniziale, in quanto descrive l’uccisione di Lorenzo da parte dei fratelli di Lisabetta; la quarta (rr.70-77) narra il sogno di Lisabetta e dunque l’inizio delle peripezie vissute dalla ragazza; nella quinta (rr.78-103) si stabilisce un nuovo equilibrio con il ritrovamento del cadavere e il prelevamento della testa del giovane; nella sesta (rr.104-120) abbiamo invece la Spannung, ovvero il momento di massima tensione, in quanto si ha una nuova rottura dell’equilibrio, con la sottrazione del vaso a Lisabetta da parte dei fratelli; infine, l’ultima sequenza (rr.121-127) coincide con lo scioglimento della vicenda e la morte della giovane.
Il messaggio
Il “messaggio” di Boccaccio è la necessità di un’apertura laica della morale familiare e sociale, che attenui la forza repressiva dei codici dominanti sulle forze spontanee e irrefrenabili della natura. In altre parole una morale più libera per quanto riguarda sia i rapporti tra i sessi, sia i rapporti tra ceti sociali.
THE END!
LUDOVICA BALSAMOGIADA RITA GELSOMINO FRANCESCA CARMEN RINALDI