Marte

marte

liceo classico g. leopardi macerata a.s 2020/2021

by Elena Fagioli & Sofia Fogante

Marte è il quarto pianeta del Sistema Solare partendo dal centro. Esso deve il suo nome al dio romano della guerra, forse a causa del suo colore rosso. Il suolo di Marte è infatti ricco di ossidi di ferro (composto chimico di ferro e ossigeno), che gli danno il caratteristico colore. Marte è detto anche "pianeta rosso".

i satelliti e il mito

Marte (in latino: Mars) è, nella religione romana. Simile alla divinità greca Ares, col tempo ne ha assorbito tutti gli attributi, fino a venire completamente identificato con esso.Marte è l'unico pianeta roccioso del sistema solare interno a possedere un sistema di satelliti.Possiede due satelliti piuttosto piccoli e di forma irregolare: Deimos e Phobos. In greco, i due nomi significano "terrore" e "paura", proprio perché si accompagnano a Marte, dio della guerra. Deimos e Phobos ruotano intorno a Marte rivolgendo al pianeta sempre la stessa faccia, come fa la Luna con la Terra. Questo avviene perché essi impiegano lo stesso tempo a compiere una rotazione ed una rivoluzione. Questo fenomeno è molto comune tra i satelliti del Sistema Solare.

le caratteristiche

L'atmosfera marziana è molto sottile. Essa è composta quasi del tutto da anidride carbonica, con tracce di azoto e una percentuale molto bassa di ossigeno (circa lo 0,13%): quindi non è respirabile per un essere umano. Marte è uno dei pianeti più piccoli del sistema solare: il suo diametro misura 6.840 Km (poco più di metà di quello terrestre), ha un raggio equatoriale di 3397 km e la sua massa è circa un decimo di quella della Terra. Il pianeta si trova ad una distanza media di 228 milioni di Km dal sole, una volta e mezzo la distanza Terra-Sole. Esso percorre la sua orbita in 687 giorni terrestri, mentre ruota attorno al proprio asse in 24 ore e 37 minuti: il giorno marziano ha dunque più o meno la stessa durata del nostro.

le missioni su marte

La prima missione su Marte riuscita, Mariner 4, venne lanciata dalla NASA il 28 novembre 1964. Passò a 9844 km da Marte, scattando, come programmato, 22 immagini.

sitografia

https://books.google.it/books?id=CuiWBAAAQBAJ&pg=PA6&lpg=PA6&dq=L%27atmosfera+marziana+%C3%A8+molto+sottile.+Essa+%C3%A8+composta+quasi+del+tutto+da+anidride+carbonica,+con+tracce+di+azoto+e+pochissimo+ossigeno:+quindi+non+%C3%A8+respirabile+per+un+essere+umano.&source=bl&ots=PEkaInhAi3&sig=ACfU3U0MZZcgLgpb3UfBZiIfBgMusAWblQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiPoqPYj5fvAhUE6aQKHZRJC4YQ6AEwAXoECAMQAw#v=onepage&q=L'atmosfera%20marziana%20%C3%A8%20molto%20sottile.%20Essa%20%C3%A8%20composta%20quasi%20del%20tutto%20da%20anidride%20carbonica%2C%20con%20tracce%20di%20azoto%20e%20pochissimo%20ossigeno%3A%20quindi%20non%20%C3%A8%20respirabile%20per%20un%20essere%20umano.&f=false