Robocup JR Academy 2021

Regolamento Rescue Line e Rescue Mazeedizione 2021 live streaming

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Locandina della manifestazione nazionale

Index

Rescue Maze

Rescue Line

Rescue Line

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Un solo team per scuola

Come si svolgerà la gara

La gara di Rescue Line quest’anno si svolgerà a distanza in diretta streaming, le squadre dovranno avere a disposizione 2 telecamere, una che inquadra il campo e l’altra che inquadra il team.

Il tappeto di gara

Verrà fornito ad ogni team un tappeto di gara sul quale si potrà allenare e sarà lo stesso sul quale si terrà la gara. Sul tappeto sono disegnate 12 piastrelle 30 x 30 cm con linee dello spessore di 2 cm e tre piastrelle che rappresentano l’ultima stanza (evacuation zone) una con la scritta “Start” che sarà sia la piastrella dalla quale partirà il robot sia l’entrata nella E.Z.,una seconda con un quadrato centrale di colore grigio e una terza con un quadrato centrale di colore verde che rappresentano le zone nelle quali dovranno essere depositate le vittime e il rescue kit. Il tappeto ha un bordo tutto intorno dello spessore di 5 cm di color rosso che rappresenta il limite del campo di gara

Le sfide

● seguilinea; ● ostacoli e speed bump; ● indicatori di direzione (quadratino verde); ● rescue kit (cubo blu); ● ultima stanza; ● riconoscimento e cattura vittime; ● posizionamento nella zona di salvataggio della vittima. Il limite di tempo è fissato in 5 minuti per gli under 19 e 6 minuti per gli under 14

Il seguilinea

Il tappeto di gara riproduce dodici piastrelle numerate del formato 30 x 30 cm, il robot partirà dalla piastrella “Start”” e finirà il suo percorso nella piastrella n. 12 all’avvenuto riconoscimento del doppio verde che verrà segnalato con un suono. E’ consentito al robot di partire con i sensori di linea immediatamente dopo la striscia argentata della piastrella “Start”.

Checkpoint

L’unico checkpoint si trova nella piastrella n. 8, sarà considerato valido quando le ruote anteriori del robot sono completamente dentro la piastrella

Speed bump

Sul tappeto potranno essere posizionati uno o più speed bump la cui posizione verrà comunicata dall’arbitro prima dell’inizio della manche.

Ostacolo

l’ostacolo potrà essere posizionato su tutte le piastrelle che non danno punteggi supplementari e verrà comunicato dall’arbitro prima dell’inizio della manche.

Rescue kit

il team comunicherà all’arbitro prima della partenza se intende trasportare a bordo il rescue kit (livello 1) o raccoglierlo lungo il percorso (livello 2). Nel caso scelga il livello 2 l’arbitro indicherà l’esatto punto su cui posizionarlo tenendo conto delle specifiche dettate dal regolamento internazionale. Il rescue kit può essere rilasciato a scelta in uno dei due punti di salvataggio

Ultima stanza (Evacuation Zone)

Una volta segnalato il riconoscimento dei 2 marker verdi il robot deve posizionarsi nella piastrella n. 10 “Evacuation Zone”per poi proseguire verso la piastrella “Start” che segna, oltre che la partenza iniziale, l’ingresso nell’ultima stanza che sarà riconosciuta dal robot grazie alla striscia argentata e conduttiva.

Ultima stanza (Evacuation Zone)

A questo punto il robot deve entrare completamente nella E.Z. per poi iniziare la ricerca delle vittime. Si chiarisce che dalla piastrella 12 alla 10 e dalla 10 alla “Start” il team è libero di scegliere in che modalità raggiungerla.

Posizionamento vittime

Le vittime sono 2 una argentata/conduttiva e una nera, possono essere sistemate in tutte le 12 piastrelle numerate del tappeto. Il posizionamento delle stesse verrà comunicato al team all’inizio della manche, non appena il robot sarà partito. L’arbitro indicherà il numero delle 2 piastrelle e il tipo di vittima che verranno posizionate dal capitano della squadra quando il robot sarà entrato nella zona di evacuazione.

Posizionamento vittime

La vittima argentata deve essere catturata per prima e sollevata di almeno 2 cm. Il team può scegliere se portarla in salvo o proseguire per la ricerca e cattura della vittima nera. La vittima argentata dovrà essere portata nel quadrato verde e quella nera in quello grigio.

Rescue Maze

02

Un solo team per scuola

Il campo di gara

I team dovranno preoccuparsi di realizzare un campo simile a quello regolamentare,di forma rettangolare e di dimensioni di 3x4 piastrelle”(tiles) da 30 cmx30cm. Il campo sarà delimitato su tutto il perimetro da un muro solido alto almeno 15 cm.

Campo di gara

Ciascun team dovrà avere a disposizione 6 “pareti” ulteriori di dimensioni 30X15 cm, che saranno disposti sul campo al momento della prova su indicazione dei giudici per costruire un percorso di volta in volta differente. Questi “muretti” devono poter essere fissati sul campo, e quindi è onere della squadra partecipante procurarsi ed avere a disposizione al momento della prova il materiale necessario per poter fissare velocemente e con efficacia i muretti al muro di perimetro del campo e/o al pavimento. (se il robot utilizza il muro per raddrizzarsi, ed esso non resiste alle sollecitazioni fisiche indotte dal robot, la responsabilità del mancato allineamento è da ascrivere alla squadra)

Altro materiale di gara

Inoltre, le squadre debbono dotarsi ed essere munite all’atto della prova di di: • almeno 10 rescue kit • almeno due “vittime calde” (di cui una già fissata su parete 30X15) e l’attrezzatura per il loro riscaldamento e tenuta in temperatura • almeno 6 vittime testuali (due “H”, due “U”, due “S”), • almeno 6 vittime colorate (due “Rosse”, due “Gialle”, due “Verdi”) • almeno due piastrelle nere e 2 piastrelle argento (rispettivamente “no go” spaces e checkpoint), da mettere sul campo all’atto della prova in posizioni indicate dai giudici. • un ostacolo (bottiglia da 1,5 litri o simile), • 2 Speed Bumps cilindrici di diametro 1 cm (lunghezza 20 cm), • 2 Speed Bumps cilindrici di diametro 2 cm (lunghezza 20 cm) • materiale di fissaggio rapido e robusto dei vari componenti qui elecati al piano del campo, od alle componenti verticali. (un buon nastro adesivo bianco sarà sufficiente)

Robot

I team dovranno poter dimostrare, prima dell'inizio delle prove, che il robot rientra nei limiti di regolamento e che le dimensioni del campo e della dotazione tecnica richiesta ottempera ai dettami del regolamento citato all’ inizio del documento.Per fare questo serve semplicemente un metro od un righello sufficientemente qrande e con scala leggibile, in modo da poter far comprendere ai giudici le dimensioni precise degli oggetti. I team, inoltre, dovranno poter comprovare il corretto range di temperatura delle vittime calde mediante uno strumento di misura che sia leggibile da parte dei giudici.

Le prove

Le prove da superare, atte a verificare e misurare la capacità dei robot di eseguire i task di gara tipici della categoria, si basano su tre livelli con difficoltà crescente. Ogni prova prevede un massimo di 3 tentativi per essere superata, il punteggio diminuisce progressivamente: 3, 2, 1 punto in dipendenza del tentativo utile. Oltre i tre tentativi, il task è considerato fallito e vengono assegnati 0 punti. Le prove potranno svolgersi nella stessa sessione o in sessioni differenti, secondo disponibilità dell'organizzatore. La durata media complessiva di una prova è di circa un'ora.

Task primo livello: movimenti e comportamenti base, esplorazione del labirinto

La squadra deve dimostrare di poter programmare e gestire il robot autonomamente. Verrà chiesto ai programmatori di far compiere al robot movimenti semplici su indicazione dei giudici. Compiere movimenti semplici (avanzare, ruotare ecc) Esplorare labirinto autonomamente

Task di secondo livello: esplorazione con superamento di ostacoli

• Il robot deve saper procedere autonomamente nell’esplorazione anche in presenza di ostacoli e orientarsi correttamente dopo il loro superamento • Il robot dovrà dimostrare di saper procedere nell’esplorazione del labirinto anche affrontando le piastrelle nere (“no go”). Affrontare le piastrelle nere (“no go”) Riconoscimento ed aggiramento ostacolo Superamento speed bump di 1 cm di diametro Superamento speed bump di 2 cm di diametro

Task di terzo livello: riconoscimento delle vittime e distribuzione dei rescue kit

• Il robot deve saper riconoscere le vittime di ogni tipo e distribuire correttamente i rescue kit Riconoscere la vittima calda Riconoscere la vittima testuale Riconoscere la vittima colorata

ULTERIORI VALUTAZIONI ● soluzioni tecniche hardware e software adottate, e punti di forza del robot: il team dispone di 5 minuti per illustrare con dimostrazioni pratiche i punti di forza del proprio robot. Fino a 20 punti assegnati a discrezione della commissione

ULTERIORI VALUTAZIONI● dimostrazione libera: il team eseguirà una dimostrazione libera del proprio robot, simulando percorsi con ostacoli e riconoscimento vittime. Fino a 20 punti assegnati a discrezione della commissione

Regolamento 2020