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Trapassato prossimo
margherita.mancini
Created on February 24, 2021
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Transcript
Il trapassato prossimo
- Il trapassato prossimo si forma con l'imperfetto del verbo AVERE o ESSERE e il participio passato del verbo.
- Si usa per esprimere un'azione nel passato che è successa prima di un'altra azione passata.
- Già si trova normalmente tra le due parole.
Quando sono arrivata a casa, mio marito aveva mangiato. Avevo studiato il francese a scuola, ma l'ho imparato a Parigi. Quando sono arrivata, Franco era già andato a dormire.
...mi ero già iscritto lo scorso anno...
- Come si forma il passato prossimo?
- Quando si usa?
- Perchè studi l'italiano?
- Avevi già studiato l'italiano a scuola?
- Ti sei mai trovata in situazioni in cui non sei riuscita ad esprimerti?
Incidenti culturali
1. Una volta in Brasile ero in un ristorante, a tavola con amici. Ho starnutito e mi sono soffiato il naso. I vicini hanno detto alla mi amica Joselia se potevo andare in bagno a soffiarmi il naso. In Brasile soffiarsi il naso in pubblico è maleducazione.
2. Marc, un mio amico ungherese, era a cena da amici italiani. C'erano molti parenti a questa cena e ad un certo punto ha chiesto a un signore: "Allora Lei è il Gennaro!""No, io mi chiamo Alberto, non si chiama così il marito della figlia!"
3. Quando io e Valerio, un mio amico di Treviso, ci siamo incontrati, ci siamo abbracciati forte: era da tanto tempo che non ci vedevamo.Lin, un'amica cinese, ha pensato che io e Valerio avevamo una storia d'amore. "In Cina gli uomini non si abbracciano".
E tu? Hai mai notato differenze culturali quando hai conosciuto persone di altri paesi?Ti sono mai capitati incidenti culturali?
Lorem ipsum dolor
- Secondo me...+ indicativo
- Penso che + congiuntivo
- Credo che + congiuntivo
- Ma… Roberta, anche tu qui?!
- Eh già… devo studiare il cinese per lavoro, almeno per riuscire a comunicare qualcosa…
- Sì, le lingue diventano sempre più importanti…
- Ma a che ora comincia la lezione?
- Tra dieci minuti.
- Allora andiamo a prendere un caffè al bar qui sotto. Ti va?
- Sì, certo.
- E tu, perché vuoi studiare il cinese?
- Mah, vorrei fare un viaggio in Cina e prima di partire mi piacerebbe imparare un po’ la loro lingua.
- Bello! E quando parti?
- No, no, ancora non lo so. È solo un vecchio progetto. Pensa che mi ero già iscritto lo scorso anno a questo corso, poi però ho fatto due lezioni e ho lasciato.
- Oddio, era così noioso?
- No, purtroppo il martedì dovevo lavorare fino a tardi, e il corso era proprio quel giorno…
- Ma avevi già pagato?
- Sì, avevo pagato prima di iniziare, dopo la lezione di prova, ma mi hanno ridato indietro tutti i soldi!
- Ah!
- Sì, sì, comunque, per quel poco che ho visto, il corso mi era piaciuto. Era divertente, per niente noioso! Per questo ho deciso di riprovare.
- Ah, per fortuna!
- Ma tu conosci altre lingue?
- Beh, conosco l’inglese, bene, per lavoro, e poi un po’ lo spagnolo e il francese.
- Che brava, io conosco solo il francese perché mia moglie è di Parigi. L’avevo studiato anche a scuola, ma l’ho imparato con lei.
- Sì, immagino.
- Allora, caffè?
- Sì, grazie.
- Due caffè per favore.