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L'apparato scheletrico

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Created on February 22, 2021

Power point sull'apparato scheletrico: funzione, composizione e tipologia delle ossa di A. De Noni 5BT

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Transcript

l'apparatoscheletrico

A. De Noni

INdice

Introduzione

Lo scheletro

Le leve

Le ossa

Tipi di ossa

Le articolazioni

Il tessuto osseo

L'apparato Iocomotore: INTRODUZIONE

L'apparato Iocomotore è la struttura che ci permette di compiere qualsiasi movimento. Ad ordinare l'azione è il cervello. L'apparato è formato da: Le ossa e le articolazioni formano lo scheletro, ma per il movimento è necessario il tessuto muscolare. I tre apparati sono quindi complementari tra di loro.

  1. Ossa
  2. Articolazioni
  3. Muscoli

Le ossa

Lo scheletro umano contiene 206 ossa. Raggiungono il completo sviluppo intorno al trentesimo anno d'età. Esse hanno varie funzioni:1)Funzione di sostegno; 2)Proteggono gli organi interni; 3)Producono le cellule del sangue; 4)Produzione di un sistema di leve

Proteggono gli organi interni

Sistema di leve

Cellule del sangue

Precisamente i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.

Il cranio ha la funzione di proteggere il cervello, il cervelletto ed il tronco encefalico. La gabbia toracica accoglie i polmoni e il cuore; le vertebre, nel loro canale, avvolgono il midollo spinale.

Le leve e il tessuto muscolare modificiano la direzione e l'ampiezza del movimento.

Le ossa sono formate da tre tipi di cellule:1) Gli osteociti: cellule dell'osso maturo che controllano la concentrazione di proteine e minerali nell'osso; 2)Gli osteoblasti: compongono tessuto osseo Interno ed esterno e sono responsabile del rinnovamento e della produzione del nuovo osso; 3)Gli osteoclasti: mediante l'osteolisi e facilitano sia il riassorbimento di tessuto osseo in eccedenza e sia l'allontanamento delle vecchie cellule

Il tessuto osseo

Il tessuto osseo si differenzia in : osso compatto ed osso spugnoso. 1) L'osso compatto è denso e solido e la sua unità funzionale di base è l'osteone ed è la parte esterna dell'osso; 2) L'osso spugnoso è paragonabile ad una rete costituita da lamine e trabecole e forma uno strato interno che avvolge la cavità midollare* *Questa contiene il midollo osseo che si distingue in midollo giallo e midollo rosso

lo scheletro

Lo scheletro è composto da due parti: assile, che comprende il 40% delle ossa toali (il cranio, la gabbia toracica, la colonna vertebrale e le ossa associate al cranio), ed appendicolare, che è costituito da 126 ossa (comprende le ossa degli arti e delle articolazioni scapolo-omerale e coxo-femorale). .

PERIOSTIO

superficie esterna

La superfice esterna dell'osso è avvolta dal peristio. Esso è costituito da strato cellulare e strato fibroso. Protegge l'osso dai tessuti limitrofi, lo mette in comunicazione con vasi sanguigni ed i nervi, interviene nella crescita dell'osso e nella sua eventuale riparazione. Inoltre, in prossimità delle articolazioni sinoviali, il periostio è collegato con la capsula articolare, la quale avvolge l'articolazione.

ENDOSTIO

superficie interna

L'endostio è la protezione interna dell'osso. Anch'esso partecipa alla crescita dell'osso e nella sua riparazione.

Tipi di ossa

In base alla loro morfologia, possono essere distinte in quattro tipi: 1) Le ossa lunghe: (forma magra e lunga), composte da un corpo o diafisi e due estremità dette epifisi, dentro al quale si trova il midollo osseo rosso; 2) Le ossa corte: forma più o meno cuboide, costituite da tessuto osseo spugnoso circondato da uno strato sottile di tessuto osseo compatto (non contengono perciò midollo osseo); 3) Le ossa irregolari: costituiscono raggruppamenti di ossa (vertebre, ossa facciali) con forme e dimensioni variabili; più nota è la rotula che appartiene alle ossa irregolari sesamoidi le quali si distinguono poiché sono isolate; 4) Le ossa piatte: Queste ossa hanno funzione protettiva, dato che hanno lo scopo di proteggere gli organi che si trovano subito dietro di esse. Esempi di ossa piatte sono quelle del cranio, che hanno lo scopo di proteggere il cervello, oppure lo sterno per proteggere il cuore e i polmoni, o ancora l'anca e il bacino che protegge da dietro gli organi dell'apparato escretore (come ad esempio la vescica).

LE ARTICOLAZIONI

In anatomia, con il termine “articolazione” si fa riferimento ad un complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee. L’articolazione è dunque un insieme di elementi (tessuto fibroso e/o cartilagineo, legamenti, capsule, membrane) che regolano la connessione tra due segmenti scheletrici.

I capi ossei che vanno a costituire le articolazioni possono essere, tra di loro: 1) Mobili (come quelle di anca, ginocchio, caviglia, polso, spalla e gomito) 2) Semimobili (come l’articolazione della colonna vertebrale) 3) Fissi (come nel caso delle articolazioni delle ossa del cranio o del bacino) Ciò a seconda che servano ad originare dei movimenti più o meno ampi o a meccanismi di ancoraggio stabile: impiegando la terminologia scientifica si parla – rispettivamente – di diartrosi, anfiartrosi e sinartrosi. La loro funzione è quella di conferire stabilità ad alcune parti del corpo (come nel caso del cranio e del bacino). Quelle semimobili, oltre a consentire la realizzazione di determinati movimenti, fungono altresì da strutture di sostegno.

Le leve

FULCRO = DITA RESISTENZA = PESO che grava sulla CAVIGLIA POTENZA = MUSCOLI GEMELLI (esercitano una trazione sul Tendine di Achille)

FULCRO = ARTICOLAZIONE del GOMITO RESISTENZA = PESO dell’AVAMBRACCIO e della eventuale massa sostenuta dalla mano POTENZA = Forza esercitata dal M. BICIPITE BRACHIALE

FULCRO = ARTICOLAZIONE Resistenza = PESO del CAPO POTENZA = MUSCOLI SPLENICI (posteriori del collo)

FULCRO: asse di rotazione (di solito l'articolazione, ma può anche essere un punto di appoggio o di presa);POTENZA: punto in cui viene applicata la forza (di solito l'origine o l'inserzione muscolare, non il ventre muscolare); RESISTENZA: punto in cui viene generata la resistenza stessa (un peso, lo spostamento di un segmento corporeo, la gravità, ecc.).

FONTI

  • https://motricitascuola.altervista.org/attivita%20motoria/scuola.html?/attivita%20motoria/apparati%20interessati/apparato%20locomotore/apparato_locomotore.html
  • https://www.itaerferrarin.edu.it/pasw4/didattica/IL%20SISTEMA%20SCHELETRICO%20E%20LE%20ARTICOLAZIONI.pdf
  • https://www.materdomini.it/enciclopedia-medica/anatomia/articolazioni/
  • https://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/periostio-endostio.html
  • https://www.icsanleuciodelsannio.edu.it/bosco/didatec/leve/sites/09/12_leve_corpo_umano.pdf

grazie!

A. De NONI 5BT