MOZART E SALIERI

MOZART E SALIERI

ALEKSANDR PUŠKIN

MARTA PRESENTINI IVB

Autore: PuškinPubblicazione: 1832 Editore: 2006 Einaudi Traduttore: Roberto De Simone

PUŠKIN

• Mosca
• 6 giugno 1799
• 10 febbraio 1837
• poeta, saggista, scrittore e drammaturgo
• fondatore della lingua letteraria russa contemporanea

TRAMA

L’invidia di Salieri per il genio mozartiano, che determina la morte per avvelenamento del musicista salisburghese.

UOMO NERO

KAPPEILLMEISTER

MOZART GENIO BAMBINO

MOZART E SALIERI

FUNERALE MOZART

SALIERI INVOCA DIO

Processo d'accusa

"era italiano, e in quel momento cosa c'era di meglio che offrire un caprio espiatorio per la morte di un genio, amato come mozart?"-angermuller-

COMMENTO

La chiave di lettura principale è l’invidia e come dietro questa possa nascondersi la meraviglia dell’adorazione.

TESTO

" Dov’è la tua giustizia, Dio, se il tuo sacro dono del divinio genio immortale non è concesso a chi ti ama ardentemente, ai sacrifici, al zelo, alla fede, ma illumina la mente d'uno sfaccendato incosciente, d'un vagabondo, d'un demente? ah Mozart! Mozart! "

" Certo era un genio tale e quale a noi. E genio e assassinio non possono stare assieme. Non è vero?"

" (Solo) Dormirai, Mozart, lungamente! Ma se lui avesse ragione e se io fossi un genio? Genio e delitto non sono compatibili. Menzogna! E Buonarroti? E' falsa diceria del popolo ignorante, oppure non fu assassino il genio che creò il Vaticano?

D'ISPIRAZIONE PER MOLTI

Il tema è stato poi ripreso, in tempi più recenti, dal drammaturgo inglese Peter Shaffer, che lo propose nel 1979 con il testo in due atti intitolato “Amadeus”, ottenendo un grande successo e ispirando il celebre film omonimo di Milos Forman, che ottenne addirittura 8 statuette Oscar.