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Otto Dix di Alessandro Garigliet Brachet
a.dinunzio2007
Created on February 8, 2021
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Transcript
OTTO DIX
Di Alessandro Garigliet Brachet
LA VITA
Otto dix, nato a Gera (Germania) il 2 dicembre 1891 è stato un pittore tedesco, esponente di spicco della "Neue Sachlichkeit" (nuova oggettività), dipinse le sue opere più importantidurante la Repubblica di Weimar, incentrate su temi forti e rappresentati con crudezza: la guerra e la morte al fronte, i reduci storpi nelle cittaà del dopoguerra, le deformità, il rapporto tra eros e morte, oltre a numerosi ritratti e autoritratti che realizzera con costanza per tutta la vita. Muore a Singen (Germania)
l'esperienza in guerra
Allo scoppio della prima guerra mondiale, Dix si arruolò entusiasticamente volontario nell'esercito tedesco. Combatté sul fronte occidentale, contro l'esercito inglese e francese, che sul Fronte Orientale, contro l'esercito russo; nel corso della guerra fu ferito più volte. L'esperienza della guerra scioccò Dix, trasformandolo in un pacifista: una parte importante dell'opera di Dix rifletterà su quel periodo. Dopo alcuni anni arriverà a realizzare su quel tema la sua opera più intensa e significativa, "La guerra", realizzato nel 1932, un anno prima che Hitler ottenesse la carica di cancelliere. Nel pannello centrale, tra corpi maciullati ed in decomposizione, emerge un'unica figura viva, uno spettrale soldato con maschera antigas; sovrasta il tutto uno scheletro impigliato fra travi d'acciaio, che sembra puntare l'indice della mano destra verso qualcuno o qualcosa.
IL SUO STILE E CONTENUTO
Nel 1919 Dix entrò in un gruppo espressionista della Secessione di Dresda, ma successivamente diede vita al gruppo dadaista tedesco. In questo periodo egli proponeva di comunicare esplicitamente il suo rifiuto della tradizione.Nel 1922 si trasferì a Dusseldorf, dove perfeziono il suo stile all'interno di un'accademia locale: ottenendo un realismo acuto ricco di significati estremamente simbolici. DIx raffigurava gli aspetti più sordidi della società tedesca, dimostrando l'obbiezione che aveva verso di essa. si serviva di un realismo crudo e pacifista con accuse antimilitaristiche, tramite disegni di veri soldati feriti e decomposti nelle trincee. Le istituzioni tedesche rimuovevano questi disegni dalle gallerie d'arte.
Le SUe grandi opere
-Desiderio (Autoritratto), 1918-1919, Gemäldegalerie Neue Meister, Dresda -Il marinaio Fritz Müller da Pieschen, 1919, GAM, Torino -Il venditore di fiammiferi I, 1920, Nationalgalerie, Berlino Invalidi di guerra giocano a carte, 1920, Nationalgalerie, Berlino -Ritratto della giornalista Sylvia von Harden, 1926, Centre Pompidou, Parigi -Trittico della guerra, 1929-1932, Gemäldegalerie Neue Meister, Dresda -I sette peccati capitali, 1933, Staatliche Kunsthalle, Karlsruhe Fiandre dopo il fuoco, 1934-1936, Nationalgalerie, Berlino -Il carro del raccolto, 1941, Casa d'Aste Dorotheum, Vienna (in 2013)
il trittico DI guerra
Il Trittico di Guerra è un dipinto polittico di Otto Dix, oggi si trova in una galleria d'arte a Dresda. Dix torna dalla guerra scoinvolto in cui si era entusistamente offerto volontario. La guerra non fu più descitta cavalleresca ma un massacro, i gas tossici nocivano senza distinzioni.
GRAZIE PER AVER SEGUITO
Un saluto da Alessandro Garigliet Brachet