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Conti, Mangano, Masut, Pascarelli

LE ISOLE DI PLASTICA

Le isole di plastica sono un enorme accumulo di spazzatura galleggiante: vaste discariche di rifiuti presenti nei nostri Oceani che si sono accumulati nel tempo, intrappolati in vortici acquatici.

CHE COSA SONO?

Il 96% dei rifiuti trovati nelle nostre acque è costituito da plastica

DA COSA SONO COMPOSTE?

Turismo

Inquinamento da idrocarburi

Inquinamento da reti

Agricole

Industriali

Civili

QUALI SONO LE CAUSE?

  • Dal 2000 ad oggi, il mondo ha prodotto quantitativi di plastica pari alla somma di tutti i quantitativi degli anni precedenti
  • La produzione di la plastica è aumentata di 200 volte dal 1950, con un tasso di crescita annuo del 4% fino al 2000.
  • Nel 1950 si producevano globalmente 2 milioni di tonnellate, mentre solo nel 2015 abbiamo raggiunto la cifra di 380 milioni di tonnellate.
  • Secondo le previsioni, la produzione di plastica potrebbe ulteriormente aumentare del 40% entro il 2030.

PRODUZIONE DI PLASTICA IN AUMENTO

  • Queste isole stanno diventando sempre più grandi e più dense di rifiuti.
  • Alcune, di dimensioni minori, sono presenti nel Mediterraneo.
  • Le isole di plastica sono diffuse in tutto il mondo, ma le maggiori sono situate nell'Atlantico, nell'Oceano Indiano e nel Pacifico.

LE ISOLE DI PLASTICA NEL MONDO

  • Conosciuto anche come "Pacific Trash Vortex".
  • È l'accumulo di rifiuti più grande di tutti i mari e uno dei simboli della crisi ambientale.
  • È situato nel Pacifico del Nord, tra il Giappone e le Hawaii.
  • Charles Moore fu il primo a darne l'allarme.
  • Tra le cause che lo hanno generato troviamo: i container sulle navi cargo, il maremoto sulla costa orientale giapponese e i rifiuti dispersi dall'uomo.
  • Quest'isola è come un continente di rifiuti in costante crescita, con una superficie di 1,6 milioni di km² e quasi visibile dallo spazio.

GARBAGE PATCH

LE 4 ISOLE DI PLASTICA PIù GRANDI

INQUINAMENTO AI POLI

  • Esiste un’isola di plastica anche nell'Oceano Artico
  • L’Artic Garbage Patch, scoperta nel mare di Barents
  • Come ci è arrivata questa monnezza in Artico?
  • Si calcola che potrebbero esserci 300 miliardi di pezzi
  • La cosa triste è che la situazione peggiorerà
  • Pezzi di plastica sono visibili anche da isole varie dell’Artico, per esempio le isole dell’arcipelago di Svalbard (876) e l’isola di Jan Mayen (575), entrameb in Norvegia

Il video mostra come si formano le isole di spazzatura ed è stato ottenuto dalla sovrapposizione di due passaggi:1. Simula il movimento di particelle mosse dalle correnti negli ultimi secoli2. prevede il movimento sino a 20 anni nel futuro

 NASA : ISOLE DI PLASTICA FORMAZIONE

  • I rifiuti plastici, oltre a rappresentare, naturalmente, un enorme problema dal punto di vista dell'inquinamento, sono un serio pericolo per gli animali.
  • Un report pubblicato dal WWF riporta dati allarmanti. In tutto il mondo, oltre il 90% dei danni provocati dai nostri rifiuti alla fauna selvatica marina è dovuto alla plastica e circa 700 specie animali marine sono minacciate da essa.
  • Nel Mediterraneo le vittime principali della plastica sono: uccelli, pesci, invertebrati, mammiferi marini e rettili come le tartarughe marine.
  • L'ingestione di plastica, soprattutto se di grandi dimensioni, porta quasi sempre alla morte dell'animale

CONSEGUENZE SULLA FAUNA MARINA

  • Una volta che la plastica entra nella catena alimentare marina, c’è la possibilità che contamini anche quella umana.
  • Attraverso un processo chiamato bio-accumulo, le sostanze chimiche, tossiche e inquinanti presenti nella plastica, sono ingerite dagli animali, così queste sostanze passano dalla preda al predatore, fino alle persone.

CONSEGUENZE SULLA FAUNA TERRESTRE

  • Make You Greener

FARE QUALCOSA NEL NOSTRO PICCOLO

  • The Ocean Cleanup

CONTRIBUIRE ALLE INIZIATIVE

  • Plastic Free Onlus

SENSIB1LIZZARE LE PERSONE

COME RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA PLASTICA?

"Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità"-Nail Armstrong