Le tombe a tholos

LA CIVILTA' MICENEA

La civiltà micenea prende il nome da Micene, la più importante città fondata dagli Achei. Il suo apogeo va da 1400 al 1200 a.C. La civiltà micenea è divisa in città-stato autonome. Le città micenee sono sempre in posizione elevata e sono sempre difese da possenti mura, secondo la leggenda costruite dai Ciclopi, giganti con un occhio solo. Il palazzo del re si presenta come un edificio semplice e compatto. La potenza militare e commerciale micenea è evidente dalla ricchezza degli oggetti presenti nei palazzi e nelle tmpbe monumentali, le cosiddette tombe a tholos.

LE TOMBE A THOLOS

Le tombe a tholos (dal greco tholos: cupola) sono delle architetture funerarie risalenti all'età del bronzo. Erano destinate ai re e ai principi e al loro interno si trovavano ricchi corredi funerari in oro. Dopo il 1500 a.C. le tombe a tholos si diffusero su una vasta area del Mediterraneo, queste strutture vennero realizzate anche in Egitto, in Sicilia e soprattutto in Grecia sempre ad opera dei Micenei. Più in generale, in archeologia, per tholos si intende una sala circolare solitamente interrata, realizzata a scopo funerario. Ancora più estensivamente sono state chiamate tholos le strutture circolari.

LA STRUTTURA DELLE TOMBE A THOLOS

Le tholos micenee sono in parte costruite e in parte ricavate nella roccia, esse sono caratterizzate da un corridoio a cielo aperto (detto dromos) scavato nel terreno ma spesso rivestito da muri di contenimento, attraverso il quale si accede ad una camera circolare, chiamata "camera principale" che è coperta da una pseudocupola, che è una struttura primitiva composta da anelli sovrapposti l'uno all'altro sempre più sporgenti verso l'interno e sovrastati da una pietra che chiude l'ultimo anello. Nelle tholos si trova anche una camera laterale con tetto piatto. Per entrare nella camera principale bisogna attraversare un'entrata chiamata "portale" che presenta un architrave monolitico sovrastato da un'apertura triangolare chiamata "triangolo di scarico" che serve a evitare carichi eccessivi sull'architrave. Solitamente le tombe a tholos si trovano al di sotto di un grande tumulo di terra.

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IL "TESORO DI ATREO"

La tomba a tholos più famosa è il cosiddetto "Tesoro di Atreo" detto anche "Tomba di Agamennone" che si trova nei pressi della Rocca di Micene, in Grecia. Essa è stata realizzata attorno al 1500 a.C. ed è stata scavata dall'archeologo Heinrich Schliemann nel 1874-76. Nel punto settentrionale della tholos si trova una porta, con triangolo di scarico, che immette in una camera laterale dal soffitto piatto, tagliato nella roccia. Nel pavimento di questa camera collaterale si aprono due fosse. Il portale, che immetteva in questa camera, era chiuso da una porta a due battenti provvista di intelaiatura: sono tuttora visibili i fori dei chiodi che la fissavano al muro. Provengono probabilmente da questa camera due frammenti di rilievi in gesso, raffiguranti dei tori, conservati al British Museum. La tholos è ancora ricoperta dal tumulo che conserva tracce del muro di contenimento. Il contenuto originale di questa tomba è sconosciuto. I frammenti di oro e perline ritrovati nel dromos (corridoio a cielo aperto) e nel portale non sono necessariamente contemporanei alla costruzione della tholos.

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