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Mobilità dell'antica Roma
giuseppe.daino
Created on February 5, 2021
progetto di ed. civica: Giuseppe Daino
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Transcript
Mezzi di trasporto dell'antica Roma
Che mezzi usavano gli antichi romani per spostarsi?
Mezzi:
Mezzi a quattro ruote
Mezzi a trazione umana
5. Rheda e petorritum
1. Lettiga e Lettiga funebre
2. Sella gladiatoria e ferculum
6. Plaustrum majus e carpentum
Mezzi a due ruote
3. Cisium ed Essedum
4. Tensa e plaustrum
Lettiga
Lettiga un mezzo di cui ne usufruirono i ricchi era una sorta di letto a baldacchino chiuso da alcune tende, portato da sei o otto schiavi, che permetteva alla persona trasportata di viaggiare comodamente, distesa e riparata da occhi indiscreti.
Lettiga funebre
La lettiga funebre era un tipo particolare di lettiga molto curata usata per trasportare i defunti nella tomba. Era diversa dalla comune lettiga che si adoperava per spostarsi in città, sia per il numero di portatori otto anziché quattro o sei, sia per le sue ricche rifiniture e decorazioni, venne usata per esempio per trasportare il corpo di Lucio Cornelio Silla.
Sella gladiatoria
La sella gladiatoria era trasportata sempre da schiavi, consentiva il viaggio stando seduti. Era una specie di lettiga che anziché avere un letto, aveva invece un sedile.
Ferculum
Il ferculum era un tipo particolare di lettiga usato dapprima per portare le spoglie del nemico vinto in modo trionfale e consisteva in un tronco trasformato in trofeo appendendoci le armi dei vinti ed a questo particolare trofeo si diede un supporto per trasportarlo che venne detto appunto ferculum.
Cisium
Il cisium era un calessino scoperto, veloce e leggero utilizzato da chi voleva andare svelto e non aveva con sé bagagli ingombranti. Spesso era guidato dallo stesso proprietario, era trainato da due muli o cavalli e consentiva comunque il trasporto di un piccolo bagaglio.
Essedum
L'essedum era un carro da guerra sul quale i galli erano famosi per sapervi fare acrobazie. Poteva trasportare al massimo due persone con pochissimi bagagli per compiere brevi passeggiate o veloci spostamenti. Divenne la vettura elegante, anche per le donne.
Tensa
La tensa era un carro sacro a due ruote sul cui assale poggiava su un cassone cubico, più lungo che largo, ornato in argento e avorio con bassorilievi, che serviva a trasportare o gli oggetti sacri delle divinità “exuviae deorum”.
Plaustrum
Il plaustrum era un massiccio carro agricolo d'epoca romana usati perlopiù come mezzo di trasporto di merci e derrate alimentari. nella più tarda epoca imperiale cominciò ad essere usato per pericolose corse a cui spesso venivano costretti a partecipare schiavi e condannati a morte.
Rheda
La rheda era vettura di origine gallica, divenne il veicolo più usato per il cursus publicus di tipo veloce.Veniva trainata da due o quattro cavalli che potevano essere raddoppiati a seconda della necessità. In genere era scoperta, ma in caso di pioggia o vento veniva coperta con dei teloni. m. I passeggeri potevano sedersi su varie file di banchi ed il cocchiere stava su di un basso sgabello posto all’estremità anteriore della vettura.
Petorritum
Il petorritum, come la raeda, era probabilmente in origine un carro di parata riccamente ornato. Negli ultimi tempi dell’impero divenne un mezzo di viaggio fra i più comuni.
Plaustrum majus
era un massiccio carro agricolo d'epoca romana usato perlopiù come mezzo di trasporto di merci e derrate alimentari. La robusta struttura permetteva di caricarlo di pietre, legna, concime, botti di vino e proprio per questo spesso era caricato fino ai limiti, coi conseguenti e prevedibili rischi, tanto che l'imperatore Adriano vietò l'ingresso a Roma ai carri sovraccarichi.
Carpentum
Il carpentum era un carro carro a quattro ruote trainato da buoi o cavalli, era utilizzato per le occasioni ufficiali. Fu adoperato dalle matrone romane che ne ottennero il privilegio dell’uso con la legge del 395 a.C.