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Shoah
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Transcript
Shoah
Un genocidio che non ha eguali
Presentazione di Federico Bandiera
MENU
STORIA
LETTERATURA
APPROFONDIMENTI
Storia
Timeline
1945Fine della guerra
1938Notte dei cristalli
1925Mein Kampf di Hitler
1941Inizia la "soluzione finale"
1935Leggi di Norimberga
1925. Mein Kampf
Nel periodo di prigionia, Hitler (condannato inzialmente a 5 anni ma sconterà solo 9 mesi) inizia la stesura della sua opera che, in seguito alla sua pubblicazione nel 1925, diventerà la base del movimento nazista, tanto da essere definita la "bibbia" del nazismo.
Razza ariana
L'obbiettivo era chiaro, far prevalere una razza, quella ariana germanica, al di sopra delle altre. Per farlo era necessario attivare un processo di purificazione per creare un solido gruppo razziale non contaminato da razze impure e inferiore, come quella ebraica. Secondo Hitler l'ebraismo era una vera e propria malattia da cui derivavano pericoli come il liberalismo, democrazia e marxismo.
1935. Leggi di Norimberga
Vengono emanate il 15 settembre 1935 e si suddividono in tre leggi la prima "Legge per la cittadinanza del Reich", la seconda "Legge per la protezione del sangue e onore tedeso" e la terza "Legge sulla bandiera del Reich".La prima stabiliva che poteva essere cittadino del Reich solo chi fosse di sangue tedesco" e desse prova di essere "disposto e adatto" a servire fedelmente il Reich.
"Legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco"
La seconda legge riguardava la purezza del sangue tedesco per preservare il popolo e il futuro della nazione tedesca.Ecco di seguito alcuni degli articoli: [art1] Sono proibiti i matrimoni tra ebrei e cittadini dello stato di sangue tedesco o affine. I matrimoni già celebrati sono nulli, anche se celebrati all'estero per sfuggire a questa legge. [...] [art2] sono proibiti rapporti extramatrimoniali tra ebrei e cittadini dello stato di sangue tedesco o affine.
1938. La notte dei cristalli
Tra il 9 e il 10 novembre 1938 in diverse città della Germania vennero distrutti negozi, appartamenti e abitazioni di persone ebree. Molti ebrei morirono e il rumore delle vetrine dei negozi combinato alle urla delle gente scandirono quella notte fredda e tremenda.
1941. La soluzione finale
La prima tappa della deportazione comincia nei territori dell'Austria e Cecoslovacchia, più i tedeschi conquistano territori pìù c'è la necessità di contenere i sempre più frequenti Ebrei. In seguito alla conquista della Polonia sorge la necessità di creare dei ghetti, quartieri chiusi riservati alle popolazioni ebree. Si arriva quindi al 1941 con la cosidetta "soluzione finale" ovvero lo sterminio totale di Ebrei, zingari, Testimoni di Geova, neri, omosuessuali, comunisti e invalidi.
La vita nei campi
Chi non moriva nei lunghi e travagliati viaggi, una volta giunto nel campo, veniva selezionato dai nazisti: coloro che potevano essere utili al Reich venivano tatuati e quindi impiegati per i lavori più duri. Quelli invece che nell'immediato non potevano lavorare perchè malati o vecchi andavano direttamete nelle camere a gas.
MAPPAdei LAGER
Posizionati sugli indicatori per scoprire i Lager del impero nazista
Fine dell'olocausto
L'avanzamento sovietico portò i nazisti a "dover" aumentare il numero dei morti in maniera sempre più drastica. Si arriva così al concetto di "marce della morte": lunghi e terribili viaggi verso altri campi di sterminio. Marce che continaurono fino al 7 maggio 1945 fino all'arrivo degli alleati e alla liberazione dei sopravissuti.
Letteratura
UN GENOCIDIO CHE NON HA EGUALI
shoah
Al folle, terribile, a tratti indescrivibile progetto e disegno nazista nei confronti del popolo ebraico è stato attributo il nome Shoah, parola che in ebraico significa "catastrofe", "annientamento". La shoah non è un solo episodio ma un momento della Storia che non ha eguali, un crimine contro l'umanità perpetuato da interi stati
SCRIVERE DOPO AUSCHWITZ
In seguito a questi eventi la maggior parte dei sopravissuti ha scelto la strada del silenzio, almeno inizialmente. La scrittura, le immagini non potevano descrivere le verità più profonde di quel passato. Nonstante ciò alcuni autori come, Primo Levi, Paul Celan e Liliana Segre hanno deciso di dare un nome e un' interpretazione ad un fatto che ha del surreale come unico denominatore comune.
"L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria."
Primo Levi
Paul Celan
E' stato uno scrittore e poeta di origini Ebraiche. Dopo esser sopravvisuto ad Auschwitz decide di descrivere gli orrori che ha vissuto, infatti nulla l'avrebbe fermato dallo scrivere, n'è essere Ebreo o il fatto di scrivere in tedesco. Ed è proprio questo un paradosso interessante, Paul scrive in tedesco, la lingua dei soldati che hanno ucciso davanti i suoi occhi i suoi cari.
Todesfuge
Il suo uso del tedesco ben si evince dalla poesia più celebre: Todesfuge ( fuga dalla morte). La sequenza di parole ed espressioni presenti nel testo dimostrano come il tedesco di Paul non è da considerarsi una lingua pura bensì contaminata da influenze e suggestioni che ben riescono a denunciare la "non vita" dei prigionieri. "Non vita" che è chiara anche da questo testo dove, tra le altre cose viene indicato l'obbligo dei musicisti ebrei di suonare durante le marce verso i campi di lavoro.
Primo Levi
Primo Levi (1919-1987) comprende l'esigenza di mettere per iscritto la propria esperienza già nel lager da prigioniero. In quel periodo scrive uno dei suoi libri più celebri "Se questo è un uomo". Dopo due anni passati nel campo di sterminio di Auschiwtz son ben chiare a Levi le atrocità che un essere umano può compiere distruggendo totalmente un'identità a milioni e milioni di innocenti.
Se questo è un uomo
"Era talmente forte in noi il bisogno di raccontare, che il libro avevo incominciato a scriverlo là, in quel laboratorio tedesco pieno di gelo, di guerra e di sguardi indiscreti, benchè sapessi che non avrei potuto in alcun modo conservare quegli appunti scarabocchiati alla meglio, che avrei dovuto buttarli via subito, perchè se mi fossero stati trovati addosso mi sarebbero costati la vita"
Approfondimenti
I triangoli viola
Il regime nazista, fondato sul terrore, massacrò in maniera efferata, milione di persone; tra i milioni di Ebrei che vi morirono ci furono altre minoranze etniche e religiose come i Testimoni di Geova. I testimoni di Geova si rifiutarono di piegarsi al nazismo non per motivi di razza o nazioalità ma perchè seguivano con coscienza i principi della Bibbia. Si rifiutarono di giurare lealtà ad Hitler come Fuhrer, di dire "Heil Hitler!" e rimasero neutrali nelle questioni politiche militari.Per questo motivo furono perseguitati spietatamente dai nazisti che li identificavano come "Bibelforscher" (Studenti Biblici) e dal triangolo viola cucito sull’uniforme.
Qualche dato...
i testimoni perseguitati
30000
i testimoni che morirono
+2000
condannati alla pena capitale
+200
Hanno parlato dei triangoli viola:
"[...] i Testimoni di Geova si possono definire coraggiosi paladini della non violenza e campioni di pace, hanno rappresentato un glorioso esempio [...]"
"[...] quanto ha colpito i Testimoni di Geova è stata e rimane una testimonianza unica, totalmente religiosa e per questo ancora più ricca e nobile [...]"
"[...]i Testimoni hanno sacrificato la loro vita pur di non abiurare la loro fede: i triangoli viola ne sono una dimostrazione [...]"
Annamaria Fiorillo, sostituoto procutarore della Repubblica
Luigi Berzano, professore presso l'Univesità di Torino
Marzio Pontone, avvocato
Visita virtuale ad Auschwitz
Nonostante non fossimo lì fisicamente ha comunque fatto molto effetto vedere il lager, i forni, le stanze e le officine, immagini che anche virtualmente lasciano con il fiato sospeso. Una frase mi è rimasta particolarmnete impressa "sforziamoci di non ricordare queste persone come un insieme di numeri ma come individui".
Bibliografia
Campi di sterminio
- Dialogo con la storia e l'attualità vol.3
- Il tesoro della letteratura vol.3
- Auschwitz
- Treblinka
- Buchenwald
- Paul Celan
- Theresienstadt
- Primo Levi
- Dachau
- Triangolo viola
- Sachsenhausen
GRAZIE
dell'attenzione prestata
Federico Bandiera 5B SIA