Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

Fratture

rachelesofialeoni

Created on February 4, 2021

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Practical Presentation

Smart Presentation

Essential Presentation

Akihabara Presentation

Pastel Color Presentation

Nature Presentation

Higher Education Presentation

Transcript

Le fratture

Indice

Fratture

Prevenzione

Ortopediche

Resistenza

Guarigione

Superamento della resistenza

Il tessuto osseo in base alla disposizione del collagene si divide in :-tessuto osseo fibroso; -tessuto osseo lamellare;

Le cellule responsabili della sintesi del tessuto osseo si chiamano osteoblasti.

Dal punto di vista macroscopico esso,invece, si divide in :-tessuto osseo compatto; -tessuto osseo spugnoso;

I tipi di fratture

La frattura è l’interruzione della continuità di un osso. la causa può essere traumatica (in seguito ad un colpo che può essere diretto -se arriva nel punto della frattura- o indiretto -se arriva sul punto di scarico, in seguito ad una reazione-), patologica (in seguito a delle patologie che rendono l’osso fragile) o chirurgica (si interviene chirurgicamente per romperlo).

può essere chiusa (i due monconi dell’osso rimangono nel corpo) o esposta (i monconi lacerano il mantello cutaneo e fuoriescono. la rima di frattura si rompe e diventano molto pericolose, potrebbero lacerare vasi sanguigni e nervi, causando una paralisi, o infettarsi, e l’infezione può diventare sistemica.)

in base a dove l’osso avverte il trauma può essere classificata in diafisaria (spezza la diafisi), metafisaria (tra diafisi ed epifisi) ed epifisarie. in base alla rima di frattura si possono suddividere in trasversale, obliqua, spiroide, complessa, comminuta inoltre possono essere suddivise in composte (i due monconi ossei rimangono alleati) e scomposte (i due monconi ossei si spostano in modo laterale, longitudinale, angolare, rotatorio).

La frattura può essere unifocale/bifocale/trifocale considerando il numero di frammenti di ogni singolo osso fratturato. Se la frattura è estesa al livello dell’articolazione, si parla di fratture articolari o extraarticolari. Si parla di fratture spontanee se esse vengono provocate da sollecitazioni continue; si parla di fratture patologiche quando ossa patologicamente compromesse (osteoporosi) vengono colpite da normali sollecitazioni meccaniche

Un altro tipo di classificazione è la frattura completa, incompleta o a legno verde. -Completa quando c’è una separazione dei 2 frammenti -Incompleta se la frattura è solo in una parte quindi si forma una fessura,una crepa -A legno verde si verifica soprattutto nei bambini ed è quando si rompe l’interno dell’osso ma il periostio (cioè il rivestimento esterno) rimane stabile

Tra le altre fratture ci sono: -Parcellari si stacca un pezzettino di osso e si sposta completamente -Il collasso vertebrale capita negli anziani che hanno molte osteoporosi soprattutto al livello delle vertebre e del femore, quindi il peso causa lo schiacciamento dell’osso che viene denominato collasso -Da stress che non sono causate da un trauma secco e forte ma da tanti piccoli traumi ripetuti e di solito si verifica nei giovani sportivi La frattura può anche essere accompagnata da una lussazione e quindi avere entrambi i traumi in un unico punto

Le fratture ortopediche

Cure

Sintomi

Definizione

Nella Maggior parte dei casi si verificherà automaticamente. Per favorire il processo di guarigione naturale le estremità del lo so rotto devono essere allineate, Se così non fosse si procederà a ridurre la frattura utilizzando tecniche differenti a seconda del caso specifico.

• Forte dolore• Ridotta motilità che varia a seconda della sede della frattura e della posizione del segmento osseo interessato • Impotenza funzionale e quindi impossibilità nel sollevare carichi • Ematoma e gonfiore

Condizione medica dove vi è un’interruzione di continuità di un segmento osseo o cartilagineo

+info

La guarigione delle fratture

L’osso è un tessuto vivente e in crescita, quando viene danneggiato a causa della rottura dei vasi periostali ed endorstali si forma un ematoma e il coagulo, se il periostio è stato interrotto, può infiltrarsi nei muscoli circostanti. Ma quando ciò avviene una serie di eventi ripristinano la forma e la funzione.

La riparazione dell’osso avviene in ​3 fasi​ :

La fase di riparazione

La fase infiammatoria:

La fase di rimodellamento

inizia qualche giorno dopo la frattura e può durare fino a 2 o 3 settimane dopo. Durante questo periodo il corpo produce della cartilagine e del tessuto all’interno ed intorno il sito di frattura. Le cellule che erano presenti nell’ematoma e sull’osso rotto cominciano un’ attività di moltiplicazione e trasformazione in cellule che formano osso, producendo collagene che poi viene impregnato di sali di calcio.

Quella infiammatoria è la prima fase di guarigioneche avviene immediatamente dopo la fattura. Essa è caratterizzata dalla formazione di un ematoma alimentato dal versamento di sangue e che viene poi infiltrato da altre cellule quali macrofagi, globuli bianchi, ed altre.

inizia sei settimane dopo la frattura e può durare settimane, mesi ed in alcuni casi eccezionali anche anni. In questo tempo l’osso si rimodella nella propria struttura fino a riacquistare l’originale resistenza alternando fasi di distruzione e ricostruzione. La fase di rimodellamento si considera esaurita quando cessa ogni processo rigenerativo a livello della frattura.

+info

Esistono tuttavia delle condizioni che interferiscono con il normale processo di guarigione di una frattura e sono :​l’unione fibrosa,la non unione e l’unione ritardata. L’ unione fibrosa si manifesta quando la formazione di osso fibroso e cartilagineo è impedita a causa dell’elevata mobilità dei monconi della frattura.Pertanto il tessuto fibroso formatosi è insoddisfacente per la buona funzionalità dell’osso. La non unione​:se ci sono tessuti molli (tipo i muscoli) tra i due monconi la riconciliazione della frattura è praticamente impossibile ,per l’impossibilità di riunire i sopracitati monconi. L’unione ritardata​:tale situazione è causata dalla presenza di un’infezione,con conseguente necrosi dell’osso, che ritarda l’unione dei due monconi della frattura.

Fratture nella terza età

Più comuni:FRATTURE DA OSTEOPOROSI (prevalentemente donne in menopausa; Osteoporosi perdita di resistenza del tessuto osseo, incontro a fratture) DIVERSE DA QUELLE DA TRAUMAFemore (parte superiore, prossimale, zona fragile, perdita resistenza meccanica a causa di perdita di calcio, 18% donne, 6%uomini, rotazione o caduta) Intervento dipende da dove si è fratturato, se è vicino alla testa obbligo a sostituire l’articolazione Parte laterale protesi che rimette a posto le parti fratturate Il giorno dopo il paziente torna a camminare

Prevenire: facendo attività di movimento che permettono di mettere in moto le articolazioni e attraverso l'Alimentazione

Vertebrale (perdita di calcio o trauma ridotto che causa la cuneizzazione, il corpo vertebrale perde la sua forma) Anestesia locale: Ago che mette nella vertebra cemento biologico (solidifica la vertebra e termina su delle terminazioni nervose evitando il dolore) Ripresa rapida Omero: più complicato perche coinvolge la articolazione della spalla che ha un aspetto meccanico Protesi che sostituisce la testa dell’omero

PRINCIPI DI RIPARAZIONE OSSEA (PER OTTENERE OSTEOGENESI): guarigione primaria e secondaria

stabilità meccanica: il coagulo di sangue deve essere stabile per arricchire il tessuto di granulazione con i vasi sanguigni per garantire che venga fornito sangue sufficiente alle cellule progenitrici ossee

Sufficiente apporto ematico: osteoblasti necessitano di un’elevata tensione parziale di ossigeno per produrre la matrice dell’osso. Se è bassa le cellule producono cartilagine o tessuti fibrosi.

-realizzazione superficie solida per la deposizione delle lamelle -la grandezza della lesione incide sulla guarigione.

Guarigione ossea secondaria o indiretta (frammenti fratturati instabili)

Guarigione ossea primaria:

  • Estremità fratturate completamente ridotte, stabili e non si forma un callo periostale. Inizialmente, gli osteoblasti depositano nuovo osso direttamente sulla superficie nuda dell'osso entro pochi giorni e possono riempire completamente il vuoto in 4-6 settimane. La velocità di riempimento dipende dalla grandezza del difetto. Piccoli spazi (gap) nella rima di frattura possono essere riempiti con osso neoformato; anche favorendo micromovimenti dei frammenti distruggendo così il fragile tessuto di riparazione appena formato. Quando gli
osteoclasti penetrano nella fessura della frattura, questo provoca il riassorbimento osseo, che ne fa espandere e mobilizzare ulteriormente i frammenti.
  • Un sito di frattura puo guarire spontaneamente, tramite la formazione di un callo periostale ed endostale,formazione di tessuto cartilagineo tra i frammenti e il successivo rimodellamento osseo.
  • La formazione intermedia di tessuto fibroso o cartilagineo ha la funzione di ridurre gradualmente la mobilità dei frammenti e creare così le condizioni di stabilità necessarie per la formazione ossea.

-LeoNi Rachele S.-Miconi Sofia -Pasquali filippo

Grazie!