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la Preistoria

italiaansutrecht

Created on February 3, 2021

Evoluzione, Paleolitico, Neolitico

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Transcript

Paleolitico

Asrtralopiteco

Homo Habilis

Homo Erectus

Neandertal

Homo Sapiens

Età NEOLITICA(o della pietra nuova, cioè levigata) 13.000/10.000 anni fa -3000 a C con i Sapiens

La lavorazione della pietra e materiali, quali osso e corno, raggiunse alti livelli. Nacque l’agricoltura e l’allevamento e quindi l'addomesticamento e cioè l’intervento dell’uomo sul mondo vegetale e animale per adattarlo ai propri bisogni. Prima il Sapiens viveva come cacciatore-raccoglitore. Si spostava in gruppi in cerca di prede che cacciava con lance di legno. Come nacque l’allevamento? L’uomo cominciò con la cattura e il trasporto dell’animale cacciato, per tenerlo in vita per un certo periodo. Cambiarono poi anche i metodi di caccia come quello di spingere gli animali in un passaggio a ‘’V’’ per poi recintarli e abbatterli lentamente in base alle esigenze alimentari. Questo portò a conoscere l’animale e a un sempre maggior controllo degli animali selvatici fino ad arrivare all’allevamento vero e proprio.

Come nacque agricoltura ? Nacque gradualmente quando l’uomo cominciò a proteggere le specie vegetali che gli servivano per cibarsi: elimina le erbe non commestibili, interviene nella produzione (selezionando semi..). Per coltivare i campi e immagazzinare i raccolti serviva però un insediamento stabile. - All’inizio si praticò un’agricoltura itinerante : quando si impoverivano i raccolti , i contadini si spostavano. - Poi si passò alla rotazione delle colture: una quota di terreno rimaneva incolta finché recuperava le qualità necessarie per per avere un buon raccolto. In questo modo non era necessario per il gruppo spostarsi. - Si passò infine a un vivere sedentario. Il perfezionamento degli strumenti rese possibile una maggiore produttività dei terreni. L’aratro fu un’importante invenzione in questo senso.

Come erano organizzate le prime comunità? Gli uomini iniziarono a vivere in villaggi. Le abitazioni erano costruite con materiali diversi (pietra, legno, terra) ed erano simili tra loro. Ciò significa che anche le persone erano omogenee dal punto di vista economico e sociale. Il villaggio consentì un aumento della popolazione (rispetto a gruppi di cacciatori e raccoglitori paleolitici). A Gerico (in Palestina) si arrivò a 300 individui. A Catal Huyuk addirittura a 5000. L’abitato era cinto da mura. Come e perché nacquero i contenitori di ceramica? Nacquero dall’esigenza di conservare i prodotti agricoli. Da contenitori in pelle, zucca, vimini, legno e pietra si passò a queli di ceramica

Quale fu un’importante innovazione tecnica?4000 a C si scoprì la possibilità di lavorare i metalli, fodendoli a temperature elevate. Questo avvenne nel Vicino Oriente. I primi oggetti furono piccoli oggetti ornamentali e punteruoli in rame battuto. La diversa lavorazione dei metali è usata per suddividere le epoche, anche dopo quella Neolitica: - età del rame (6000 - 3000 a C) (siamo ancora nel Neolitico) - età del bronzo (3000 a C-1200 a C) ( una lega di stagno e rame facilmente lavorabile e resistente) - eta del ferro (dal 1200 a C)

Cosa sono i megaliti e a cosa servivano? Erano grandi monumenti realizzat con una o piu massi di grandi dimensioni: - menhir (in celtico ‘pietra lunga’): grandi pietre (fino a 20 m) infisse nel terreno - dolmen (in celt.’tavola di pietra’): lastroni appoggiati orizzontalmente su due pietre fisse nel suolo - cromlech (in celt.’pietra curva’): complessi megalitici disposti in circolo. Il più famoso è quello di Stonehenge (Inghilterra). La loro costruzione era forse legata a una funzione religiosa

l’età del bronzo nella Penisola italiana iniziò 2000 anni aC.Lo sviluppo della nostra civiltà fiorì in ritardo, rispetto a Egitto e Vicino Oriente L’Italia era un paese ricoperto da foreste. I pascoli erano abbondanti e il clima fresco.Scorrevano ovunque torrenti e fiumi (oggi in gran parte prosciugati). Le coste erano disabitate. La fauna selvatica era abbondante e c’erano molti animali feroci (orsi, lupi, linci). Le indagini archeologiche rivelano: - cultura appenninica = una cultura omogena diffusa negli insediamenti dell’Italia centro meridinale. Si praticava agricoltura rudimentale e allevamento. L’inumazione (=seppellimento defunti) era la pratica funeraria più diffusa. - cultura delle ‘terramare’ (= terra grassa) = in Emilia e Pianura Padana. Anche queste comunità vivevano di agricoltura e allevamento per l’autoconsumo. l’ incinerazione ( = cremazione delle spoglie) era la pratica funeraria più diffusa. - cultura nuragica in Sardegna Vivevano incapanne su palafitte . Si trovano circa 7000 nuraghi = mucchio di pietre) = costruzioni di massi squadrati composti di vari ambienti abitabili. Avevano una funzione militare. Erano fortezze destinate al controllo dell’ambiente e alla difesa delle comunità che vi vivevano (complesso nuragivo di Su Nuraxi, Barumini, Cagliari, 1500-500 a C)

Paleolitico (=antica pietra)(da circa 2,5 milioni anni fa a 10.000 anni fa con l' agricoltura = da Homo habilis a Sapiens ) l'uomo paleolitico era un cacciatore – raccoglitore di quello che la natura gli offriva . Cacciava animali selvatici in piccoli gruppi di 15-20 persone. Questo lo obbligava a continui spostamenti. Per cacciare usava lance (sprattutto di legno), con punte di osso, corno o pietra. In seguito usò armi da getto , come il giavellotto. le battute di caccia prevedevano anche uso di trabocchetti e abilita di coordinamento e quindi un evoluto modo di comunicare (usavano linguaggio verbale) - Come è nato il linguaggio verbale? (=capacitàdi trasmette informazioni complesse e astratte) Dipende dalle trasformazioni di manualità e intelligenza e nasce dalla necessità di comunicare. Per difendersi dagli attacchi di animali feroci (nella savana) gli uomini dovevano agire in gruppo e dunque scambiarsi informazioni, comunicare e anche scambiare esperienze. L'esperienza individuale e collettiva diventa così patrimonio del gruppo e si trasmette di generazione in generazione. Nasce così la memoria sociale, che si tramandò tramite il racconto (che avveniva, dopo il controllo del fuoco, attorno al fuoco , mentre si mangiava)

-Che rapporto avevano con la morte gli uomini dell’età della pietra? L’uomo di Neanderthal e l’Homo sapiens dedicarono una particolare attenzione alla sepoltura: prima si trattava di semplici fosse, dove depositavono corpo e oggetti (corredo funebre) In seguito il cadavere venne coperto da pietre e deposto in nicchie scavate nella roccia. C’erano anche alcuni rituali di sepoltura, come dimostra l'orientamento del cadavere o l'uso di terre rosse (= colore del sangue della vita che si intende perpetuare?) Lasciarono testimonianza artistiche? L’Homo Sapiens ci ha lasciato: - pitture e graffiti su pareti di rocce (Lascaux , in Francia o Altamira in Spagna): venivano rappresentati uomini e animali , con grande realismo, probabilmente come rituale propiziatorio della caccia . -sculture in pietra, avorio, osso, argilla, che forse servivano come rituale magico-religioso. Esempio: le ‘’Veneri’’preistoriche, che raffiguravano figure femminili con tratti sessuali accentuati, . Erano forse divinità o amuleti, legati a qualche rito di fertilità.

- perché il dominio del FUOCO rappresenta una rivoluzione? 400 mila anni fa sappiamo che si cominciò a dominare il fuoco. (homo erectus) perchè è una fonte di energia utilizzabile. in un primo tempo si teneva attivo/conservava (es. dopo incendio) poi venne prodotto Usi del fuoco: - fonte di luce che significa più tempo per lavorare - fonte di calore che significa sopravvivere agli inverni freddi - arma per allontanare belve e per cacciarle - strumento per fare attrezzi (sbriciolare pietre, plasmare ossa) - cuocere alimenti, che significa mangiare piu cose e conservarle - fattore di unione familiare e sociale. Riunirsi attorno al fuoco a mangiare rafforzò i legami di gruppo e favorì il racconto azione-ricordo-racconto è la base della trasmissione culturale attraverso il linguaggio parlato. Il focolare divenne il simbolo della famiglia, poi del villaggio e della città.

-Quali furono i primi strumenti umani? I primi manufatti, rinvenuti in Africa, risalgono a 2, 5 milioni anni fa (il periodo dell'homo habilis e poi ergaster) : - schegge (di petre taglienti ) e chopper (ciottoli frantumati) impiegati per pulire cortecce, tagliare rami… - ciottoli bifacciali o (amigdale) Arrivano successivamente (un milione e mezzo di anni dopo!) . Sono ciottoli \ scheggiati su due lati (rinvenuti anche in Europa e Asia) -lame taglienti e regolari ( 700.000 anni dopo) - raschiatoi, scalpelli, perforatori - primi strumenti compositi, in cui la parte attiva è collegata a un manico (questo consente più precisione e impiego di meno forza) poi dotati di peduncoli per facilitare l’immanicamento su aste di legno o corno NB la velocità del progresso è cambiata tantissimo nel corso dei secoli. Negli ultimi due secoli il progresso è stato velocissimo in tutti i campi della scienza e delle tecniche.

Un materiale ricercato per produrre strumenti era la selce, perché dura , resistente e lavorabile. Per trovarla si scavarono le prime miniere (es. Belgio) - si costruiron anche propulsori . Questa invenzione, grazie al movimento rotatorio, permetteva lanci lunghi e precisi. - fu inventato l' arco (10.000 anni fa) - arpioni - ornamenti e decorazioni (costruiti con denti, perle, ossa)

200.000 anni fa

appare in Africa , l' Homo Sapiens, la nostra specie! Aveva una dieta varia, viveva in gruppi più numerosi e quindi più resistenti, aveva raggiunto evolute forme di organizzazione , cooperazione e di trasmissione del sapere. Per questo la sua specie risultò vincente. Probabilmente incontrò il Neandertal in Europa e vi furono anche accoppiamenti. I Sapiens ebbero comunque il sopravvento. 85.000 anni fa dall’Arica (Eritrea) arriva in Eurasia (dove incontrò il Neandertal), poi Cina, Indonesia fino a Australia e Americhe (attraversanto prob. lo stretto Bering , durante le glaciazioni) . Il Sapiens è l’unico che sarà protagonista anche nell’epoca Neolitica (10.000 anni fa).

1,8 -1,6 milioni di anni fa

Uomo di Neandertal (dal nome di una valle tedesca dove fu ritrovato) questa nuova specie fece la sua comparsa in Europa e Asia centraleEra piccolo e di fisico massiccio e di buona capacità cranica. Si estinse 28.000 anni fa a causa delle conseguenze di cambiamenti climatici e di una dieta poco diversificata, basata soprat. su carne. In realtà recenti studi dicono che non è mai scomparso del tutto e vive ancora nel nostro Dna (circa 1-3%). L'uomo di Neandertal si incontrò , infatti, molto probabilmente con il Sapiens

1,8 -1,6 milioni di anni fa

Homo Erectus (che sta dritto) A partire da questi anni è presente in Asia (Cina e Indocina), sull'isola di Giava e il sud est asiatico. 400.000 anni fa iniziò a controllare e gestire il fuoco !

2 milioni di anni fa

paleolitico

Homo habilis (capace di usare le mani) L'andatura eretta consente di liberare gli arti superiori e di aumentare, col tempo, la mobilità delle mani. E questo favorì in seguito la costruzione di strumenti. L’abiltà manuale a sua volta portò all’aumento delle dimensioni e delle capacità del cervello che a sua volta influì sulla capacità manuale, e così via...Era un Ominide che aveva una dieta onnivota (mangiava anche vegetali oltre alla carne). Grazie alla sua intelligenza, abilità umana e uso del linguaggio, esercitava un grande dominio sull’ambiente. Era in grado, con gli arti superiori, di fabbricare strumenti ( piccole schegge ''i chopper'' )

1,9 milioni di anni fa

Homo ergaster (capace di lavoro) Usava regolarmente la stazione eretta. Spiluppò una tecnica evoluta di lavorazione della pietra. Produceva bifacciali ,o amigdale (lavorava la pietra su entrambe le facce) Piccoli gruppi di Hergaster, la specie camminatrice, si spostarono fuori dall’Africa, verso il continente euroasiatico. Alcuni di questi gruppi si evolvettero in Homo erectus.

4 milioni di anni fa

gli Astralopitechi (gruppi di Ominidi dell’Africa orientale e meridionale) seppero adattarsi ai cambiamenti e a sfruttare le risorse del nuovo habitat creato dalla Great Rift Valley . Da loro si arriverà all'Homo sapiens. Acquisirono la capacità di sollevarsi (che usavano solo quando era necessario) vantaggi:- consente di vedere i dintorni e quindi le prede o altri ominidi ostili- consente di trasportare il cibo o i piccoli. Queste necessità hanno dunque portato a questa capacità

20 milioni di anni fa in Africa Orientale,vi furono una serie di eventi catastrofici (teremoti, vulcani ...) che originarono la Great Rift Valley (una spaccatura ) dall' Etiopia al Sudafrica . Questo portò a un innalzamento della temperatura e a un clima più arido che portò da foreste a praterie e savane (habitat caratterizzato da alternanza di abbondanti piogge e poi aridità, e che costringe dunque lunghe migrazioni per procacciari il cibo). Solo alcuni Ominidi dell'Africa orientale e Meridionale (gli Astralopitechi) riuscirono ad adattarsi a questo ambiente.

3, 8 miliardi di anni fa

Si svilupparono le prime forme viventi: semplici organismi unicellulari che popolavano i mari. A partire da una sola cellula si sono formate via via forme di vita più complesse fino ad arrivare alle specie animali e vegetali. I primi organismi abitavano dunque i mari. Con l’ossigeno si formarono pesci e poi anfibi (dal mare alla terra), fino ad arrivare a rettili e dinosauri (300 milioni anni fa), e infine i mammiferi. Tra i mammiferi apparvero i primati ( 70 milioni di anni fa) che si sono evoluti in varie specie di scimmie. Da una di queste, attraverso un lnghissimo processo, è nato l'uomo.

- Chi ha studiato i meccanismi dell'evoluzione delle specie?

Charles Darwin studiò i meccanismi dell'evoluzione. In ''Origine delle specie'' (1859) spiega che tutte le specie derivano da un unico antenato e che l'evoluzione dipende dall'adattamento all'ambiente. Alcune specie si sono evolute, dando origine ad altre specie, altre si sono estinte.

L'uomo è il risutato di un processo di selezione naturale, come tutti gli altri organismi. I nostri progenitori sono le scimmie antropomorfe (orango, gorilla, scimpanzè). Alcune di queste proseguirono lungo le trasformazioni che poi portarono all'uomo. Queste teorie furono molto contestate perchè ritenute contrarie agli insegnamenti della Bibbia. Ciascuno di noi fa parte della specie ''Homo sapiens''