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formaldeide

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Created on January 30, 2021

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Transcript

che cos'è la formaldeide?

La formaldeide è la più semplice delle aldeidi. La sua formula chimica è CH2O. In soluzione acquosa al 37% è commercialmente nota anche con il nome di formalina o formolo.

La formaldeide è ampiamente diffusa ed è presente nel settore tessile, alimentare, sanitario, nell’industria chimica e cosmetica, in quella del legno e della plastica e non solo. Vediamo quali sono i suoi utilizzi tra le mura domestiche. La formaldeide viene prodotta nei processi di combustione, quindi si trova nell’aria in presenza di fumo di sigaretta e stufe. E’ emessa anche da resine che trovano largo impiego in edilizia perché usate per produrre schiume isolanti, pannelli fonoassorbenti, laminati plastici e additivi. La formaldeide è presente nei pannelli di legno truciolato utilizzati per i mobili, nelle vernici e in molti tessuti (usati per esempio per i tendaggi) perché ha la caratteristica di renderli resistenti alle pieghe. La maggior parte della formaldeide prodotta è destinata però alla produzione di polimeri e di altri composti chimici. Per via del suo potere battericida, la formaldeide è anche presente nei disinfettanti per uso domestico.

utilizzi

formaldeide

di Elena, Simone, Gregorio, Klajdi, Emma e Alessandro

caratteristiche

che cos'è

Index

dove si trova?

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rischi per la salute

utilizzi

legno e mobili

La presenza della formaldeide è molto diffusa nei materiali da costruzione e di falegnameria, sopratutto compensati, nei pannelli pressati e truciolati, ma anche in colle, vernici, additivi e altri prodotti utilizzati nella lavorazione del legno. Per questo motivo è importante prestare attenzione a ciò che si compra e preferire mobili con basse concentrazioni di formaldeide.In particolare, nella camera da letto e nei locali dove si soggiorna per tanto tempo è opportuno evitare l’uso di moquette e mobili in truciolato o compensato. Meglio il legno massello (classe FF – senza formaldeide) che sono certamente più costosi ma infinitamente più sicuri per la salute. Se in casa abbiamo arredi costruiti con materiali ad alto rischio di formaldeide, prima di posizionarli nelle stanze meglio esporli all’aria aperta e ventilare adeguatamente gli ambienti.

mobili ikea

Negli ultimi anni, l’attenzione crescente alla pericolosità di questa sostanza chimica per la salute umana ha acceso i riflettori su un “gigante” della produzione di mobili in truciolato e complementi d’arredo: IKEA. Il colosso norvegese, infatti, è stato spesso al centro di feroci critiche da parte di chi, a torto o a ragione, ha messo in dubbio la sicurezza dei prodotti di questo marchio. Ecco la risposta dell’azienda: “Ikea investe molte energie e risorse nella riduzione delle emissioni di formaldeide, concentrandosi soprattutto sulla colla usata per i prodotti a base di legno. Questo impegno si estende anche all’approvvigionamento dei materiali e alle tecniche di produzione. Inoltre lavoriamo a stretto contatto con i fornitori per migliorare e implementare costantemente le procedure di qualità. Nell’ambito del programma di assicurazione della qualità, eseguiamo continui test sia sui materiali che sui prodotti finali.

capelli

La formaldeide è utilizzata di frequente per la realizzazione di prodotti per la cura dei capelli, in particolare per shampoo, balsami e lozioni affini che facilitano la stiratura del capello. Per individuare la formaldeide in questi prodotti bisogna leggere bene le etichette ed evitare prodotti con formulazioni contenenti le diciture Imidazolidinyl Urea e Diazolidinyl Urea. I prodotti contenenti cheratina, ad esempio, quasi sempre presentano concentrazioni molto alte di formaldeide.

prodotti cosmetici

La Comunità Europea ha vietato nei cosmetici l’uso di formaldeide o formalina ma non quello dei suoi succedanei, i cosidetti “cessori di formaldeide“. Si tratta di derivati chimici anche più temibili della sostanza madre, che si possono individuare sulle etichette di una grande quantità di prodotti di bellezza, cosmetici e lacche per unghie. Essi si identificano con le seguenti denominazioni: -Benzylhemiformal; -Sodio idrossimetil glicinato (Sodium - hydroxymethyl glycinate); -2-Bromo-2-Nitropoane-1,3-Diol (Bronopol); -DMDM Hydantoin; -Quaternium-15; -Methenamine; -Imidiazolidynyl urea e diazolidinyl urea.

vaccini

La formaldeide è contenuta in quantità pressoché irrilevanti anche in alcuni vaccini. Le concentrazioni sono talmente basse, però, da non esporre i bambini a nessun rischio.

collanti

È risaputo che la formaldeide è uno degli ingredienti con cui si preparano le resine amminiche (le ureiche in particolare) ed è anche noto che i materiali che le contengono come i pannelli sono conseguentemente soggetti a specifici controlli per verificare l'emissione di questa sostanza. Meno conosciuto è certamente il fatto che anche altre tipologie di adesivi, come i vinilici, possono contenere la formaldeide in quantità comunque discrete. In questi casi la formaldeide può essere stata aggiunta come preservante oppure può derivare, come sottoprodotto, dalle reazioni di polimerizzazione della stessa resina o dai meccanismi di auto-reticolazione che coinvolgono alcune tipologie di adesivi resistenti all'acqua. Facendo seguito alla mutata classificazione della formaldeide come agente cancerogeno e alle conseguenti numerose richieste pervenute al laboratorio, CATAS è ora in grado di fornire un servizio aggiuntivo che va ad ampliare il già ampio bagaglio di prove per la determinazione di questa sostanza. Ricordiamo, infatti, che oltre ai test per la determinazione dell’emissione dai pannelli a base legno il reparto chimico può eseguire le prove per l'analisi della formaldeide libera presente in diverse formulazioni riguardanti resine, adesivi e vernici.

Dato il largo impiego di resine derivate dalla formaldeide nelle produzioni di manufatti, rivestimenti e schiume isolanti, considerato che queste tendono a rilasciare nel tempo molecole di formaldeide nell'ambiente, la formaldeide è uno dei più diffusi inquinanti di interni. La cancerogenicità è stata accertata sui roditori, dove la formaldeide provoca un tasso di incidenza di cancro al naso ed alla gola superiori al normale; la formaldeide è in grado di interferire con i legami tra DNA e proteine. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato, come limite massimo di concentrazione accettabile di formaldeide in casa, 100 microgrammi / metrocubo

rischi per la salute

caratteristiche

La sua molecola è planare; l'atomo di carbonio ha ibridazione sp2 ed è al centro di un triangolo all'incirca equilatero. Si trova generalmente in due forme: come soluzione acquosa al o come paraformaldeide in forma di 1,3,5-triossano. In soluzione acquosa, la formaldeide è in equilibrio con la sua forma idrata.

Le sue soluzioni acquose sono incolori e posseggono un odore caratteristico. La formaldeide è un forte elettrofilo e può dare reazione di sostituzione con i composti aromatici e di addizione agli alcheni.

il nichel

di Alessandro e Simone

Il nichel si usa almeno dal 3500 a.C.: alcuni bronzi provenienti da quella che è oggi la Siria contengono fino al 2% di nichel. Inoltre esistono alcuni manoscritti cinesi che suggeriscono che il "rame bianco" (paitung) fosse in uso in Oriente fra il 1700 e il 1400 a.C. Comunque, poiché i minerali di nichel possono facilmente essere confusi con minerali di argento, l'uso consapevole del nichel in quanto tale risale all'era contemporanea. I minerali che contengono nichel, come la niccolite o falso rame, erano apprezzati anticamente per il colore verde che conferivano al vetro. Nel 1751 il mineralogista svedese Axel Fredrik Cronstedt, tentando di estrarre rame dalla niccolite, ottenne invece un metallo bianco-argenteo che battezzò nickhel, dal tedesco Kupfernickel (falso rame) o da nickel (folletto, diavoletto). La prima moneta di nichel puro venne coniata nel 1881, mentre monete in nichel-rame vennero emesse da tre sovrani del regno indo-greco nel II secolo a.C.

nichel è un metallo argenteo. Appartiene al blocco del ferro ed è duro, malleabile e duttile. Il nichel è uno dei cinque elementi ferromagnetici. Si accompagna molto spesso con il cobalto: entrambi si possono trovare nel ferro meteorico. È assai apprezzato per le proprietà che conferisce alle leghe metalliche di cui fa parte. La moneta statunitense detta "nichelino" a causa della particolare lega usata non è ferromagnetica, mentre l'equivalente canadese lo era fino all'anno di conio 1958 compreso. Lo stato di ossidazione più comune del nichel è +2, ma sono stati osservati anche complessi di nichel in stati di ossidazione 0, +1 e +3.

cose da evitare per chi è allergico al nichel

Evitare i cibi che hanno sempre un elevato contenuto di nichel: cacao e cioccolato, legumi, cereali integrali, specie avena, noci e mandorle; Carne, pesce e uova possono essere consumate senza problemi, fatta eccezione per alcuni pesci come tonno, aringa, sgombro, salmone, bivalvi e alcuni crostacei come l'aragosta.

Non esiste cura per eliminare l'allergia al nichelio ma unicamente dei farmaci in grado di alleviare i sintomi della allergia da contatto con il metallo. Si tratta di un farmaco antistaminico e nei casi più gravi, è necessario un cortisonico.

sintomi dell'allergia

Prurito su tutto il corpo. Dermatite diffusa. Asma. Nausea e gonfiori addominali. Stanchezza persistente. Gengive infiammate e/o sanguinanti. Mal di testa che non migliora; può essere accompagnato da acufeni.

dove si trova?

Questa si trova negli: orecchini, piercing, orologi e altri oggetti metallici, ma può essere scatenata anche dal contatto con oggetti comuni (come chiavi, monete, maniglie) dato che questo metallo è molto diffuso nell'ambiente.

dove si trova di più?

La malattia si trasmette dai metalli ma quello più colpito è la moneta, infatti la moneta è il metallo più utilizzato e più “toccato” che ci sia. Perchè noi la moneta la tocchiamo molte volte senza esserci igenizzati, questo smuove i batteri molto più velocemente. Poi è anche trasmessa da metalli arrugginiti.

cosa bisogna fare in caso di allergia?

In caso di positività all’esame, si procede dapprima con eliminare dalla dieta per un periodo limitato alle 4-6 settimane, gli alimenti contenenti nichel tra cui albicocche, cavoli, spinaci, arachidi, carote, pomodori, ostriche, fichi,ecc, Dopo aver fatto tutto questo bisogna fare una visita per vedere se è tutto apposto, però bisogna comunque stare attenti

grazie dell'attenzione!