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27 a.C.-14 d.C.

Augusto

DINASTIA GIULIO-CLAUDIA

37-41 d.C

Caligola

54-68 d.C.

Nerone

14-37 d.C

Tiberio

41-54 d.C.

Claudio

Nome completo: Gaius Iulius Caesar Augustus Germanicus Altri titoli: Pontifex Maximus, Pater Patriae Nascita: Anzio 31 agosto 12 Morte: Roma 24 gennaio 41 Predecessore: Tiberio Successore: Claudio Coniuge: Giunia Claudia (33-37), Livia Orestilla (37-38) Lollia Paolina (38-39), Milonia Cesonia (39-41) Figli: Giulia Drusilla Dinastia: Giulio-claudia Padre: Gaio Giulio Cesare Claudiano Germanico Madre: Agrippina maggiore Regno: 37-41 d.c. Caligola nacque il 31 agosto 12. Venne adottato da Tiberio. Il suo soprannome, Caligola, era preso dalla caliga, calzatura che indossava da quando accompagnava il padre biologico nelle spedizioni in Germania. Venne scelto come imperatore non da Tiberio, ma dal Senato, affiancato dai pretoriani che lo scelsero pensando di poterlo controllare facilmente, per la sua giovane età. Nonostante queste aspettative, impose sin da subito un regime dispotico, con l’intento di divinizzare la sua personalità. Disprezzava le istituzioni politiche, e da qui poi deriva il fatto che,probabilmente, Caligola nominò senatore il suo cavallo, gesto che fece un grande scalpore già all’epoca. Il popolo rispose con una forte opposizione anarchica, causando di conseguenza un forte dispotismo, che poi sfocerà in una durissima repressione contro ogni oppositore, che portò alla morte di migliaia di innocenti. Alla fine, nel 41 d.C., Caligola verrà ucciso da una congiura organizzata da senatori, pretoriani e cavalieri.

Nome completo: Tiberius Iulius Caesar Augustus Nascita: Roma 16 novembre 42 a.c. Morte: Miseno 16 marzo 37 Sepoltura: mausoleo di Augusto Predecessore: Augusto Successore: Caligola Coniuge: Vipsania Agrippina (20 a.c.-12 a.c.) Giulia maggiore (12 a.c.–2 a.c.) Figli: Giulio Cesare Druso, un figlio morto infante, Gaio Giulio Cesare Claudiano Germanico per adozione. Dinastia: giulio-claudia Padre: Tiberio Claudio Nerone Madre: Livia Drusilla Regno: 14-37 d.c. Tiberio nacque il 16 novembre del 42 a.C.. Condusse varie campagne militari lungo i confini settentrionali dell'Impero. Si recò in esilio volontario sull'isola di Rodi, per poi tornare a Roma nel 4 d.C., e condusse varie campagne militari lungo i confini settentrionali dell'Impero, in Illirico e in Germania. Sempre nel 4 viene adottato da Augusto, alla cui morte, nel 14 d.C., divenne suo successore, ricoprendo formalmente solo la carica di princeps, con il nome di Tiberio Giulio Cesare. Operò importanti riforme economiche e politiche, e pose fine alla politica di espansione militare, concentrandosi sul mantenere sicuri i confini, avvalendosi anche dell’aiuto del nipote Germanico. Dopo la morte di quest'ultimo, Tiberio favorì l'ascesa al potere di Seiano. Decise di ritirarsi nuovamente in esilio volontario, questa volta nell’Isola di Capri. Tiberio, quando capì che Seiano voleva impadronirsi del potere assoluto, lo fece uccidere. Tiberio fu duramente criticato dagli storici antichi, quali Tacito e Svetonio, ma la sua figura è stata rivalutata dalla storiografia moderna come quella di un politico abile e attento.

Nome completo: Gaius Iulius Caesar Octavianus Augustus Altri titoli: Pater Patriae, Pontifex Maximus, Praefectus Moribus Nascita: Roma 23 settembre 63 a.c. Morte: Nola 19 agosto 14 d.c. Successore: Tiberio Coniuge: Clodia Pulcra, Scribonia, Livia Drusilla. Figli: Giulia Dinastia: giulio-claudia Padre: Gaio Ottavio, Giulio Cesare (padre adottivo) Madre: Azia minore Regno: 16 gennaio 27 a.c. - 19 agosto 14 d.c. Augusto nacque il 23 settembre del 63 a.C a Roma; sua nonna era sorella di Giulio Cesare e suo padre era il governatore della Macedonia. A diciassette anni, fu adottato da Cesare che si affezionò molto al nipote. Augusto ebbe tre mogli: Claudia, Scribonia e Livia. Verso la fine della sua vita, non avendo figli maschi, adottò il genero Tiberio. Nell’agosto del 14 a.C., si imbarcò per accompagnare Tiberio in un viaggio. Al ritorno ebbe dei forti disturbi, si fermò a Napoli ma morì pochi giorni dopo. La sua ascesa al potere inizia nel 44 a.C. anno dell’uccisione del padre Cesare. Nonostante il suo ruolo, Augusto ha sempre condotto una vita semplice e frugale. I testi parlano di un’altezza pari 1 metro e settanta. Aveva lo sguardo molto penetrante ed un’espressione del viso calma; quando si esprimeva lo faceva con un tono di voce tranquillo, anche se un po’ stridulo. I testi ci tramandano che d’inverno era solito coprirsi con quattro tuniche di lana ed una toga pesante, oltre ad una camicia e ad un corpetto sempre di lana. Il suo modo di alimentarsi era molto semplice e quindi inusuale per i Romani del tempo. Augusto non fu un uomo sempre felice: sempre modesto, accettava volentieri le critiche ed i consigli. Tuttavia, il suo spirito di decisione si piegava con difficoltà e possedeva anche una notevole capacità di ragionamento. Durante i 44 anni del suo regno (dal 30 a..C. al 14 d.C.) adempì ai suoi doveri con la massima scrupolosità occupandosi di vari settori: progettazione di campagne militari, amministrazione della giustizia, faccende burocratiche, comando di legioni, governo e visita di varie province dell’ Impero. Grazie a lui, gli ingranaggi del meccanismo statale cominciarono a funzionare con regolarità e perfezione.

Nome completo: Tiberius Claudius Caesar Augustus Germanicus Altri titoli: Pontifex Maximus, Pater Patriae Nascita: Lugdunum 1 agosto 10 a.c. Morte: Roma 13 ottobre 54 Predecessore: Caligola Successore: Nerone Coniuge: Plauzia Urgulanilla (15-28) Elia Petina (28-31), Valeria Messalina (31-49) Giulia Agrippina (49-54) Figli: Claudio Druso, Claudio, Claudia Antonia, Claudia Ottavia, Britannico. Dinastia: giulio-claudia Padre: Druso maggiore Madre: Antonia minore Regno: 41-54 d.c. Claudio regna dal 41-54 d.c. . All’inizio Tiberio lo giudicava come un incapace ma quando salì al trono dimostrò di essere un buon imperatore. Purtroppo fu vittima delle ambizioni sfrenate delle sue due mogli: Messalina, donna dai molti amanti. Da lei l'Imperatore ha due figli Ottavia e Brittanico. Agrippina, aveva già un figlio, Lucio Domizio Nobardo, che costringerà in seguito Claudio ad adottare e che successivamente si chiamerà Nerone. Claudio ristrutturò l’impero con funzioni e uffici creando una burocrazia imperiale. Divide l’impero in quattro settori: 1. Segreteria ufficiale che si occupa di raccogliere l’esito dei lavori di tutti gli uffici; 2. Settore finanze; 3. Settore processi; 4. Settore delle suppliche: Decide di affidare questo potere ai liberti. - Consentì ai personaggi di famiglie nobili di accedere al cursus honorum e alle magistrature romane. - Potenziò la rete idrica. - Risistemò il porto di Ostia. - Si occupò della religione.

Nome completo: Nero Claudius Caesar Augustus Germanicus Nascita: Anzio 15 dicembre 37 Morte: Roma 9 giugno 68 Sepoltura: colle Pincio presso la tomba di famiglia dei Domizii Ahenobarbi Predecessore: Claudio Successore: Galba Coniuge: Claudia Ottavia, Poppea, Statilia Messalina Figli: Claudia Augusta morta a 4 mesi Dinastia: giulio-claudia Padre: Gneo Domizio Enobarbo Madre: Giulia Agrippina Augusta Regno: 54-68 d.c. Lucio Domizio Enobarbo (più conosciuto con il nome di Nerone) nacque ad Anzio il 15 dicembre dell'anno 37 d.C. da Agrippina Minore e Gneo Domizio Enobarbo. Il padre apparteneva alla famiglia dei Domizi Enobarbi, una stirpe considerata di "nobiltà plebea" (ovvero quella più recente, discendente da famiglie plebee), mentre la madre era figlia di Germanico, nipote di Marco Antonio, di Agrippa e di Augusto, nonché sorella dell'imperatore in carica, Caligola, che di Nerone era pertanto lo zio materno. Nell'anno 39 Agrippina Minore, amante del potere e profondamente ambiziosa, rimase coinvolta in una congiura proprio contro il fratello, l'imperatore Caligola, che per questo motivo la mandò in esilio sull'isola di Pandataria (oggi Ventotene), affidando il piccolo Lucio alla zia Domizia Lepida. L'anno seguente il padre di Lucio, Gneo Domizio, morì ed il suo patrimonio venne confiscato da Caligola. Quando nel 41 Caligola venne assassinato, divenne imperatore Claudio Tiberio Cesare Augusto Germanico, zio di Agrippina Minore, alla quale fu concesso di tornare a Roma per occuparsi del figlio. Lucio venne affidato inizialmente a due liberti greci (Aniceto e Berillo) per poi proseguire gli studi con due sapienti dell'epoca: Cheremone d'Alessandria ed Alessandro di Ege. Nel 49 Agrippina Minore sposò lo zio ed imperatore Claudio, ottenendo che quest'ultimo adottasse il figlio Lucio con l'intento di farne il successore: fu allora che Lucio assunse il nuovo nome di Nerone Claudio Cesare. Nel 51 Nerone fu costretto dalla madre al fidanzamento con Ottavia, figlia di Claudio, di soli 11 anni. Nell'anno 54 l'imperatore Claudio morì per avvelenamento da funghi, probabilmente ordinato da Agrippina stessa, e poco dopo la stessa sorte toccò al figlio Britannico (nato da Claudio e Valeria Messalina), sofferente di epilessia e forse proprio per questo già escluso alla successione dal suo stesso padre.