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Alfred Wegener

laura.andreotti

Created on January 4, 2021

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Transcript

vita

nato:

1 novembre 1880

berlino

dove:

else coppen

Moglie:

figlia:

Hilde

meteorologo,geologo, esploratore tedesco

professione:

deriva dei continenti

teoria:

8 maggio 1930

morte:

Alfred Wegener

Alfred Lothar Wegener fu un geologo, meteorologo ed esploratore tedesco.E' famoso per aver formulato, nel 1912, la teoria della deriva dei continenti, da cui derivò la teoria della tettonica a placche.

LOREM IPSUM

Watch

  • Wegener nacque a Berlino il 1º novembre 1880, figlio minore dei cinque figli del pastore protestante Richard Wegener, un teologo che insegnava lingue antiche
  • Studiò, dal 1900 al 1904, fisica, meteorologia e astronomia presso le università di Berlino, Heidelberg e Innsbruck. Durante i suoi studi, dal 1902 al 1903, fu anche assistente presso l'osservatorio astronomico Urania di Berlino.

Periodo storico

geostoria

Gli anni a cavallo fra Ottocento e il Novecento sono ricordati come "belle èpoque" per l'aria spensierata e un pò frivola che si ritrovava nella moda e nelle arti.

  • Conseguì la laurea in astronomia all'Università di Berlino nel 1905; tuttavia era più interessato alla meteorologia e alla fisica.
  • Lavorò all'osservatorio assieme al fratello Kurt, due anni più vecchio di lui, sviluppando il proprio interesse per la meteorologia e lo studio per l'esplorazione dei poli.
  • Dal 5 al 7 aprile 1906 i fratelli Wegener fissarono un nuovo record di 52 ore ininterrotte di volo di palloni ad aria usati per l'osservazione meteorologica.

Primo viaggio in Groenlandia e gli anni di Manburgo

Al suo ritorno nel 1908, e fino all'inizio della prima guerra mondiale, Wegener fu docente di meteorologia, astronomia pratica e fisica cosmica a Marburgo.Dal 1909 al 1910 lavorò al suo libro Termodinamica dell'Atmosfera, per il quale utilizzò anche numerosi risultati ottenuti nella sua spedizione in Groenlandia. Questi anni segnarono il periodo più creativo di Wegener: il 6 novembre del 1912 pubblicò due brevi articoli con le sue prime ipotesi sulla deriva dei continenti. Fu in questi anni che conobbe Else Köppen, che divenne sua moglie nel 1913.

  • Prima spedizione: 1906
  • Scopo: esplorare l'ultimo tratto della costa nordorientale della Groenlandia
  • Guidata da: Ludvig Mylius-Erichsen

Secondo viaggio in Groenlandia

Tuttavia la spedizione riuscì a proseguire, nonostante i rischi di assideramento al campo base, passando alla storia come la più lunga traversata a piedi del ghiacciaio groenlandese. I partecipanti alla spedizione poterono raccogliere diversi carotaggi da un ghiacciaio in movimento e fecero molte osservazioni meteorologiche, oltre a osservare e descrivere per primi il fenomeno dei capelli di ghiaccio.

Seconda spedizione: 1912 Prima di iniziare ad addentrarsi all'interno della zona da esplorare, la spedizione fu quasi annullata a causa degli esiti infausti di un tentativo di scalata di un ghiaccia io. Cadendo in un crepaccio, il capo della spedizione - il danese Johan Peter Koch - si ruppe una gamba e fu costretto a rimanere fermo per mesi al campo base.

Periodo storico degli anni successivi

geostoria

Nel 1913 Wegener prese il posto del suocero come direttore del dipartimento di ricerche meteorologiche dell'osservatorio marino di Amburgo. Con la mobilitazione tedesca per la prima guerra mondiale, Wegener, ufficiale della riserva, fu inquadrato nel III Garde Grenadier Regiments Königen Elisabeth ("3º reggimento guardie granatieri della regina Elisabetta") e, nelle prime fasi dell'avanzata tedesca in Belgio, fu ferito due volte.Riformato per le ferite subite, continuò il servizio nell'esercito nel servizio meteorologico fino alla fine della guerra.

La deriva dei continenti

la sua teoria

«La prima idea di una deriva dei continenti mi si presentò già nel 1910. Nell'esaminare la carta geografica dei due emisferi, ebbi l'impressione immediata della concordanza delle coste atlantiche, ma ritenendola improbabile non la presi per allora in considerazione. Nell'autunno del 1911, essendomi capitata in mano una relazione su un antico collegamento continentale tra il Brasile e l'Africa, venni a conoscenza dei risultati paleontologici ottenuti, a me ignoti fino allora. Ciò mi spinse a prendere in esame i dati acquisiti nel campo geologico e paleontologico riferentesi a questa questione: ora, le osservazioni fatte furono così notevoli che si radicò in me la convinzione dell'esattezza fondamentale di quell'idea. Idea che resi nota per la prima volta il 6 gennaio 1912, in una conferenza tenuta alla Società Geologica di Francoforte sul Meno su La formazione dei continenti e degli oceani in base alla geofisica»

Wegener viene ricordato soprattutto per aver elaborato la teoria della deriva dei continenti. Iniziò a lavorare a quest'idea nel 1910, quando osservò la straordinaria concordanza delle coste dei continenti affacciati attorno all'oceano Atlantico

Secondo l'ipotesi di Wegener, la somiglianza tra le linee di costa dell'Africa e dell'America del Sud non è affatto casuale, bensì è dovuta al fatto che in tempi remoti i due continenti erano uniti. A sostegno di un'eventuale precedente contiguità fra Africa e Sudamerica, Wegener portò argomenti di natura geologica, paleontologica e paleoclimatica, atti a fornire una spiegazione scientifica.

"È come se noi dovessimo mettere a posto le parti strappate di un giornale facendo combaciare i loro contorni e poi vedere se le singole righe di stampa si susseguono dalle due parti regolarmente. Se ciò si verifica, evidentemente non resta altro che concludere che tali parti erano effettivamente unite in questo modo"

Parole di Alfred Wegener riguardo alla sua teoria

La prima volta la sua teroia è stata bocciata al centro del concresso scientifico di New York il 15 novembre 1926. Fritz Kerner Vo Marilaum, il più importante paleontologo del pianeta, ha definito la sua ipotesi un "delirante vanneggiamento", insieme ad altre reazioni contrastanti non molto lusinghiere. Quasi nessuno dei partecipanti alla conferenza è favorevole alla sua ipotesi. Alcuni la deficiscono "roba marcia", altri "il sogno di un grande poeta"

Dopo la sua morte

LOREM IPSUM

placche terrestri

Negli anni seguenti le ricerche sui fondali oceanici e le nuove tecnologie hanno consentito di scoprire la "dorsale atlantica" e l'esistenza delle correnti magmatiche che scorrono al di sotto della superficie del pianeta. Si è scoperto che la considetta cxrosta terrestre in reatà è fratturata in una ventina di porzioni dette "placche" (o zolle) che galleggiano sul magma sottostante. Queste placche si spostano orizzontalmente , trasportando su di sè i continenti che ne fanno parte. I movimenti delle placche che si allontanano e si scontranp sono responsabili della formazione delle catene montuose, delle attività dei vulcani e dei terremoti. Wegener aveva istuito lo straordinario meccanismo che ha disegnato la superficie del nostro pianeta e che tuttora agisce sotto i nostri piedi.

Terzo viaggio in Groenlandia

LOREM IPSUM

Nella sua terza missione in Groenlandia, nel 1930, Wegener morì, forse per un attacco cardiaco o assiderato dal freddo, mentre cercava di tornare al campo base in compagnia di Rasmus Villumsen su delle slitte trainate da cani. I soccorritori trovarono il suo corpo sepolto nella neve, cucito all'interno di un sacco a pelo; la tomba improvvisata era stata allestita dal suo compagno Ramsus.

"Il mio super continente è una fantasia? Quante volte la scienza ha dovuto ricredersi su quelle che in passato aveva considerato fantasie?"

citazione di Alfred Wegener. Citato in AA.VV., il lbro "l'uomo che muoveva i contineti"

Bibliografia

wikipedia

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libro: l'uomo che muoveva i continenti

video. la teoria di wegener

Alfred Wegener

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