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lo scudo di talos

chiaranastri07

Created on January 4, 2021

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Transcript

LO SCUDO DI TALOS

Valerio Massimo Manfredi

Ambientazione

La narrazione è ambientata

a Sparta

in Grecia

Periodo storico

Durante le guerre persiane, più precisamente tra il VI e il V sec. a.C.

TRAMA

Kleidemos nacque, con una deformazione al piede, in una nobile famiglia di Sparta. A quel tempo a Sparta dominava la visione aristocratica del mondo, secondo la quale uomini per natura inferiori erano destinati alla servitù o alla morte. Per questo suo padre fu costretto ad abbandonarlo alle pendici del monte Taigeto e di separarlo dal fratello Brithos. Il piccolo Kleidemos però fu trovato da un vecchio pastore ilota di nome Kritolaos che salvò l’indifesa creatura.Egli lo raccolse, lo diede a sua figlia perché lo allevasse e gli assegnò il nome di Talos. Talos visse tutta la sua infanzia da ilota occupandosi dei pascoli e divenne inaspettatamente forte e abile. Quando fu abbastanza grande, Kritolaos gli mostrò un’antica armatura con rappresentato un lupo, un bellissimo arco di corno e una spada. Talos imparò a tirare con l’arco e divenne un abile arciere. Nel frattempo i Greci entrarono in guerra con i Persiani e li sconfissero nell’epica battaglia di Maratona. Un giorno, mentre Talos si trovava con la sua fidanzata Antinea, un gruppo di spartiati, capeggiati da Brithos, aggredì la ragazza e Talos, spinto dall’amore, la difese, colpendo fortemente gli aggressori che lo picchiarono duramente.

Tempo dopo i due fratelli furono riavvicinati dalle vicende storiche. Arrivarono infatti gli anni della guerra tra la Grecia e i Persiani. Gli iloti furono condotti nella città per essere scelti come attendenti per i guerrieri e Talos fu scelto proprio da suo fratello Brithos. Dopo aver combattuto duramente per qualche giorno alle Termopili, il Re Leonidas decise di rimandare a Sparta Brithos, un suo amico e Talos con un messaggio in cui era scritto che Brithos era fratello di Talos e che il re aveva deciso di salvarli per non far estinguere una delle più nobili famiglie di Sparta. Durante il tragitto però, una spia rubò il messaggio e lo sostituì con uno vuoto. Arrivati a Sparta dopo che gli anziani aprirono il messaggio vuoto, si diffuse la voce che i due avessero fatto in modo di ottenere dal re l’ordine di tornare per salvarsi la vita. Brithos morì da eroe in battaglia, ma prima di morire riuscì a svelare a Talos le sue vere origini. In seguito Talos venne riconosciuto solennemente dal padre Aristarchos e dalla madre che morì dalla felicità e a da allora venne chiamato con il suo vero nome: Kleidemos. Kleidemos non dimenticò mai le sue origini ilote, tanto da collaborare con il Re Pausanias e tentare una rivoluzione democratica, per porre fine alla schiavitù degli iloti. La mattina dopo il suo ritorno a Sparta, gli iloti attaccarono gli spartiati. Talos, armato, prese il comando degli iloti e li guidò fino a Ithome, la città abbandonata degli iloti. Là combatterono violentemente per tre anni contro gli spartiati fino a quando, sotto consiglio di un oracolo fu restituita la libertà agli iloti. Nel frattempo Karas si accorse Kleidemos era scomparso, allora andò di corsa a cercarlo fino alla città abbandonata ma non lo trovò. Ad un certo punto un lupo ululò e iniziò a correre verso un albero dove Karas trovò l’armatura decorata con il simbolo del lupo appartenuta a Kleidemos, abbandonata e insanguinata. Adesso gli iloti erano finalmente liberi ma di Kleidemos non si seppe più niente.

Re Leonida e la battaglia alle Termopili

protagonista

Talos

Talos è il protagonista del racconto, figlio di una delle famiglia nobili più importanti di Sparta viene abbandonato dai propri genitori a causa di una malformazione al piede e accolto da una famiglia di Iloti. Nella vicende narrate Talos è un giovane alto e muscoloso, ha i capelli neri e gli occhi scuri. La sua vita da semplice pastore non piega il suo carattere orgoglioso e suo nonno gli insegna le arti belliche perché il suo destino è quello di liberare il popolo ilota dal giogo spartano. Egli è abilissimo nel tiro con l’arco, nel combattimento corpo a corpo e nella strategia militare. Il suo unico Grande amore è Antinea per cui farebbe qualsiasi sacrifico

Personaggi principali

Antinea

Kritolaos

Karas

Brithos

"Un giorno, se il suo popolo avesse avuto bisogno di lui, Talos, il Lupo, l'avrebbe indossata ancora."