eretici

Gli ERETICI

INFERNO DI DANTE

Presentazione di Giulia Filippi

L' Inferno Dantesco

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Dante Alighieri, poeta fiorentino, ha scritto la "Divina Commedia" un poema diviso in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Nell'Inferno, una voragine a forma d’imbuto con all'estremità Lucifero, si trovano i dannati, le anime dei peccatori, sottoposte a pene crudeli; nel Purgatorio, una montagna in mezzo al mare, invece, ci sono le anime di coloro che in vita ha peccato ma se ne è pentito; nel Paradiso, 9 sfere concentriche che circondano la Terra, si trovano i beati, coloro che non hanno commesso nessun peccato che adesso cantano e ballano sereni. Durante la sua visita all'Inferno Dante è accompagnato dal poeta Virgilio; durante il viaggio incontrano moltissime persone conosciute, per esempio personaggi vissuti prima della nascita di Cristo come Omero, Platone, Aristotele....

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gli ERETICI

L’Inferno è diviso in cerchi o gironi; nel VI cerchio si trovano gli eretici: coloro che costruiscono eresia, cioè che contraddicono alcuni dogmi, gli elementi fondamentali della chiesa.

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la CITTA' DI DITE

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Gli eretici si trovano nella città di Dite una città dall’aspetto islamica con moschee, circondata dalla palude Stige formata dal fiume che porta lo stesso nome. La città chiusa da delle mure rigide con torri che vendendole sembrano di fuoco, al cancello si trova una schiera di diavoli e mostri infernali tra questi anche Medusa e le tre Furie che inizialmente impediscono a Virgilio e Dante di passare me poi devono arrendersi al messo celeste che ordine l’apertura delle porte della città.

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Le TOMBE

All’interno delle mura della città si trovano puniti i sette capi delle sette eretiche e i loro seguaci. Gli eretici giacciono in tombe in pietra infuocate aperte in modo tale che i lamenti escano e si disperdano nell'aria.Tra gli eretici Dante incontra Farinata Degli Uberti e Cavalcante dei Cavalcanti. (padre di Guido Cavalcanti)

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PENA e CONTRAPPASSO

PENA:

Giacciono in tombe infuocate; sono puniti col fuoco come fu in vita con il rogo.

CONTRAPPASSO:

Per analogia, come in vita vissero sepolti nell'errore e illuminati da una falsa luce, così adesso l'anima giace in tombe infuocate in attesa di riunirsi al corpo il giorno del giudizio universale, per rimanervi insieme sepolti per l'eternità. Il fuoco che li fa soffrire simboleggia la tragica ed effimera luce delle dottrine che seguirono

GRAZIE per l'ATTENZIONE