Minerva

Presentation

MINERVA

ATHENARUM PATRONA

CHI ERA MINERVA?

Minerva Athenarum patronam erat

Minerva sapientae intelligentiae litterae et pugnae deam erat

ANCHE GLI antichi romani praticavano il culto di Minerva sul Campidoglio ma numerosi templi sorgevano anche su altri colli della città come:

Athenarum incolae Minervam colebant

Aventino

Celio

Esquilino

MINERVA ACUTA DEA

Minerva artium magistra erat

Minerva saevitiam non amabat sed iustitiam et prudentiam

Athenarum et Romae incolae sacram deam existimant

Graeci Athena appellant sed Romani Minerva appellant

LA RAPPRESENTAZIONE DI MINERVA

Spesso ricorrente in bronzetti, sculture, rilievi e monete la dea è rappresentata con una lunga veste. Veniva solitamente raffigurata con l'aspetto di una giovane vergine guerriera, ritta in piedi, con indosso la lunga veste greca (chitone) e sul petto l'egida decorata dalla testa di Medusa; in mano ha un elmo crestato; è armata di scudo rotondo e di lancia.

Spesso, poggiata sulla sua spalla, si trova la civetta, simbolo di saggezza.

Minerva oleam et noctuam sacras existimat. Nam olea concordiae signum est et noctua sapientiae signum est enim scientiam significat et ignorantiae tenebras illuminat

Minerva a romanis et grecis colebantur non solum propter sapientiam suam sed etiam ob pugnarum peritiam

Minervae statuae galea,lorica et hasta armatae sunt; Minerva enim non solum sapientiae dea est, sed etiam pugnarum.

Title 2

Romae incolae Minervae aras consecrabant enim pugnarum fortunam secundam praebebat

Minerva tibam inveniebatur

La dea diviene protettrice della città, in particolare degli artigiani: a lei si attribuiscono l’invenzione del tornio, della squadra da carpentiere e del telaio per filare e del flauto

COME REALIZZO' IL FLAUTO?

Atena voleva trovare uno strumento che imitasse il sibilo e il suono lamentoso del vento quando precede l'uragano; prese l'osso di un cervo lo forò,ora un buco ora l'altro, e la dea ottenne quello che desiderava.

Minerva filiam erat

Ella nasce dalla testa della suprema divinità maschile,

Un giorno il dio Giove, avvertì un mal di testa tale da non essere sopportabile, gli sembrava che la testa gli scoppiasse, così che chiamò Efesto e gli ordinò di spaccargliela con un’ascia; fatto ciò, improvvisamente dalla testa del padre uscì Atena, già adulta, imponente, bellissima, armata di scudo e lancia con tanto di elmo da guerriera

Questa divinità è rappresentata da una bella donna, vestita in modo semplice, con un’espressione riservata, come modello di forza e coraggio per tutti quelli del popolo romano e greco.

Una forza della natura, fonte d’ispirazione per tutti noi

Lavoro svolto da:

Annalisa Aiello