LEON BATTISTA ALBERTI

Leon Battista Alberti

14 febbraio 1404 - 25 aprile 1472

VITA

• Nasce nel 1404 a Genova;
• Fu un poeta, uno studioso, un architetto e uno scrittore;
• Scrisse trattati, commedie, saggi e la prima grammatica della lingua toscana scritta in volgare;
• Studiò lingue classiche a Padova per poi laurearsi a Bologna;
• Nel 1428 tornò a Firenze dove conobbe Brunelleschi e Donatello;
• Nel 1432 iniziò a lavorare nella cancelleria papale;
• Importante esponente della prospettiva;

TEMPIO MALATESTIANO

1450, Rimini

• L'edificio pensato per ospitare le ambizioni del signore di Rimini, Sigismondo Malatesta
• Matteo de Pasti lavorò all'interno, mentre a Leon Battista Alberti vennero affidati gli esterni;
• Alberti adottò la tipica struttura dell'arco di trionfo romano, prendendo spunto dall'arco di Augusto a Rimini;
• secondo il progetto originale i due archi laterali avrebbero dovuto ospitare isepolcri di Sigismondo e la sua amata;
• Inoltre il tempio poggia su un alto stilobate;
• Prima opera architettonica di Alberti.

• Arco di trionfo a Rimini da cui ha preso ispirazione Leon Battista Alberti;
• Era la prima volta che per un edificio del genere si adottava il modello dell’arco di trionfo.

INTERNO

L'interno è strutturato per esaltare Sigismondo e la sua famiglia, ricorrono ovunque simboli malatestiani come per esempio l'elefante, che indica potenza e forza.

AFFRESCO DI PIERO DELLA FRANCESCA

L'affresco è situato all'interno del tempio, esso raffigura Sigismondo Pandolfo Malatesta intento a pregare il santo suo protettore e re dei Burgundi: San Sigismondo: che è ritratto seduto in trono al di sopra di un gradino nella parte sinistra dell'affresco e reggente in mano i segni della sua dignità regale: lo scettro e il globo

PALAZZO RUCELLAI

1450-58 Firenze

• Il palazzo fu costruito da Bernardo Rossellino su disegno di Leon Battista Alberti;
• La facciata è in bugnato di pietra;
• Organizzata come una griglia;
• scandita da elementi orizzontali e verticali, entro la quale si inseriscono le aperture.

GIOVANNI RUCELLAI

• Committente del palazzo;
• Era una ricco mercante di panni di lana;
• Legato a Leon Battista Alberti da amicizia e da affinità culturale.

STRUTTURA

• Elementi classici fusi con il bugnato e con elementi celebrativi dei Rucellai;
• Lesene di ordine toscano dividono la superficie in spazi dove si aprono i due portali

STRUTTURA

• Cornicione aggettante alla sommità della facciata;
• Alternanza di lesene e finiestre bifore incrociate da un arco a tutto sesto determina un ritmo uniforme;
• Sovrapposizioni degli ordini architettonici antichi: dorico, ionico e corinzio;
• La facciata percorsa da un bugnato liscio richiama le tectine costruttive romane;
• Il piano inferiore è interrotto da due portali architravati;
• Lo zoccolo in basso è percorso da panchine di cui lo schienale è trattato con un motivo a rombi che ricordano l'opus reticulatum.

FACCIATA SANTA MARIA NOVELLA

1457, Firenze

CARATTERISTICHE

• Il nome di Giovanni Rucellai è scritto a caratteri cubitali sul frontone superiore della basilica;
• L'idea risale al concilio di Firenze le cui commissioni si trovavano in Santa Maria Novella e presieduto da papa Eugenio IV.

CARATTERISTICHE

La facciata della chiesa prima dell'intervento di Alberti era spoglia, come altre chiese fiorentine. Il talento di Leon Battista Alberti si nota nel modo in cui riuscì a trovare una soluzione moderna nonostante la struttura fosse rigidamente gotica.

STRUTTURA

• elementi decorativi bicromi sono desunti da S. Minaito a Monte: marmo bianco di carrara verde serpentino di Prato;
• Attico: tempio tetrastilo, è formato da 4 paraste bicrome che inquadrano la finestra gotica circolare e reggono il frontone;
• Volute di raccordo ad intarsio;
• Fregio mediano a motivi geometrici quadrati bicromi;
• Due paraste bicrome;
• 4 colonne corinzie;
• Arcate cieche;
• Avelli che facevano parte della facciata gotic;
• Grande portale slanciato da due pilastri con capitelli corinzi su modello di un arco trionfale.