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II.3 - RIFORMA E CONTRORIFORMA

cristina.n68

Created on November 16, 2020

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Transcript

prof.ssa Novelli

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L'Europa dopo lo scisma d'Oriente (1054): Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa

L'Europa dopo la riforma luterana

Vediamo allora come si sviluppò la Riforma protestante...

LE CRITICHE ALLA CHIESA.

1 - Coinvolgimento nella vita politica

2 - Nepotismo e simonia

3 - Vendita indulgenze

Esercizio:

ECCO IN BREVE QUANTO AVVENNE: PRENDI NOTA.

LE CONSEGUENZE SOCIALI DELLA RIFORMA

1 - La rivolta dei cavalieri (1522)

La predicazione di Lutero produsse diverse conseguenze al livello sociale. Il primi a ribellarsi furono i cavalieri, la parte più povera della nobiltà. Poichè Lutero sostenava che fosse possibile far a meno della Chiesa e dei suoi rappresentanti, i cavalieri decisero di muovere all'assalto delle proprietà che la Chiesa aveva in Germania nella speranza di acquisire terre e di arricchirsi. Così nel 1522 essi assaltarono l'Arcivescovato di Treviri e lo conquistarono. A questo punto, però, i principi tedeschi decisero di porre fine all'azione dei cavalieri, temendo che, dopo aver conquistato le terre della Chiesa, i cavalieri assalissero anche le loro proprietà. Fu così che i cavalieri vennero annientati.

Monumento a Ulrich von Hutten e Franz von Sickingen (due cavalieri ribelli) a Bad Münster am Stein-Ebernburg

Esercizio:

3 -

LE CONSEGUENZE DELLA RIFORMA NELLA VITA QUOTIDIANA

La religione riformata esercitò molta influenza sulla vita quotidiana dei Paesi nei quali era stata accettata dalla maggioranza della popolazione. Per quanto riguarda la famiglia, il protestantesimo introdusse il divorzio. Lutero aveva affermato che il matrimonio non è un sacramento: pertanto lo si può anche sciogliere. Ecco perché nei Paesi protestanti il divorzio esiste da secoli. Inoltre, si modificò l'antica tradizione per cui nella maggior parte dei casi le nozze venivano combinate dai genitori degli sposi: si incominciò a sostenere che due giovani per sposarsi devono essere innamorati, e soprattutto che, se sono innamorati, devono potersi sposare. Le famiglie costituite sulla base dell'amore e «nel rispetto di Dio» forniscono migliori garanzie di riuscita di quelle nate da un'imposizione dei genitori. Nelle famiglie protestanti rivestiva grande importanza il culto domestico, cioè la preghiera che quotidianamente si faceva in casa. Lutero aveva insistito sul rapporto personale con Dio e quindi sulla preghiera individuale, di cui la lettura della Bibbia doveva essere il fondamento. Però molti fedeli non sapevano leggere. Inoltre, nei primi tempi della diffusione della stampa, una Bibbia costava tanto cara che in ogni famiglia ce n'era una sola: quell'unico volume passava in eredità di padre in figlio. Dunque, mattina e sera il padre di famiglia riuniva la moglie, i figli e i domestici e leggeva ad alta voce alcuni passi della Bibbia; gli altri cantavano i salmi e recitavano le preghiere. All'inizio di ogni pasto il capofamiglia invocava la benedizione di Dio sul cibo, e alla fine esprimeva il ringraziamento per il cibo stesso. L'importanza del padre di famiglia in queste pratiche religiose deriva dal fatto che per la religione protestante non esiste la figura del sacerdote. I ministri del culto, chiamati pastori, non hanno alcun potere diverso o maggiore delle altre persone e come le altre persone possono sposarsi e formare una famiglia (Lutero stesso prese moglie ed ebbe sei figli); semplicemente essi guidano la preghiera collettiva domenicale in chiesa (i protestanti chiamano tempio il loro luogo di culto).

Il culto domenicale, che naturalmente non ha più nulla a che vedere con la messa, ha tre scopi: l'adorazione di Dio, l'invito alla salvezza dell'anima, l'insegnamento della Sacra Scrittura. Ai primi due obiettivi rispondono le preghiere e i canti; al terzo risponde il sermone del pastore. Quattro volte l'anno i fedeli si riuniscono per una cena rituale: a Pasqua, a Pentecoste, all'inizio dell'autunno, a Natale, il pastore spezza del pane e lo distribuisce ai fedeli con un bicchiere di vino, ripetendo i gesti di Cristo nell'ultima cena semplicemente per ricordare quell'evento. I protestanti infatti negano che durante l’elevazione il pane e il vino si trasformino nel corpo e nel sangue di Cristo e venga così rinnovato il suo sacrificio avvenuto con la morte in croce. Dunque, le pratiche religiose collettive sono molto ridotte, perché la devozione del protestante deve essere individuale.

Dopo aver letto attentamente il testo sopra, compila il seguente schema.

Leggi il testo, poi completa lo schema.

LA RIVOLUZIONE CULTURALE LUTERANA

La Riforma luterana fu anche lo spunto per realizzare un'operazione culturale senza precedenti. Poiché Lutero sosteneva che il rapporto tra Dio e l'uomo doveva essere diretto e che la parola di Dio si manifestava unicamente attraverso le Sacre Scritture, ne conseguiva che tutti dovevano imparare a leggere. L'impresa era colossale, perché nell'Europa del tempo gli analfabeti erano la stragrande maggioranza. Le comunità protestanti avviarono, quindi, una vera e propria lotta contro l'analfabetismo. Ognuna di esse fu dotata di almeno una persona in grado di leggere e scrivere e di insegnarlo agli altri, bambini e adulti, uomini e donne. I centri urbani si organizzarono per primi; nel 1535, sedici anni dopo Wittenberg, a Strasburgo esistevano già nove scuole elementari per ragazzi e per ragazze. Inoltre fu esteso l'uso della lingua «volgare» tedesca, mentre il latino - l'odiata lingua di Roma, che rendeva incomprensibili i riti - fu bandito dagli inni e dalle prediche. Lutero stesso completò

la sua traduzione in tedesco della Bibbia, che fu così accessibile a tutti. Infine la stampa, che aveva già avuto un ruolo tanto importante nei primi mesi della Riforma, contribuì a diffondere i libri tra i fedeli. La Bibbia tedesca fu stampata in decine e poi in centinaia di migliaia di copie. Poiché però restava un libro difficile e caro (un mese del salario di un apprendista), furono fatti circolare brevi catechismi per insegnare le basi elementari sia della fede, sia della lettura. Questa «fame di libri» si estese col tempo e creò una domanda di manuali tecnici, dizionari, grammatiche, opuscoli che pose i Paesi protestanti al vertice dell'alfabetizzazione di massa.

LA RIFORMA SI ALLARGA

Esercizio:

LE RELIGIONI IN EUROPA DOPO LA RIFORMA DI LUTERO.

Osserva la carta, poi compila sul tuo quaderno una tabella come questa. Assegnale un titolo.

(Puritani)

Rispondi: Dove prevalgono gli Stati protestanti? Dove quelli cattolici? Perchè?

RIPASSA GUARDANDO IL SEGUENTE VIDEO. INTEGRA APPUNTI E QUANTO SAI CON LE INFORMAZIONI IN ESSO CONTENUTE.

BRAIN FITNESS

2 - Esercizio:

1 - Svolgi gli esercizi che trovi nelle slide

TRAIN YOUR BRAIN!

4 - Cloze: completa la sintesi

3 - A ciascuno il suo!

6 - Al galoppo!

5 - Timeline

BUON LAVORO!

LA RIFORMA CATTOLICA O CONTRORIFORMA

GUARDA QUESTO VIDEO ED INTEGRA I TUOI APPUNTI.

Esercizi:

L'ARTE DELLA CONTRORIFORMA.

Il Barocco:

BRAIN FITNESS

2 - Svolgi gli esercizi di pp. 74-75 di Imparo Storia con metodo 2

1 - Svolgi gli esercizi presenti nelle slides

TRIAN YOUR BRAIN!

4 - Cruci Riforma e Controriforma:

3 - Chi vuol essere milionario?

6 - Interactive test

5 - Mix di giochi su Riforma e Controriforma

BUON LAVORO!