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Cesare

Lara Fostini

Created on November 15, 2020

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Transcript

Gaio Giulio Cesare

Catone l'Uticense

Cicerone

vicino all'aristocrazia ottimata. Conosceva i retroscena della Congiura di Catilina che vedenao Cesare coinvolto

sostenitore degli aristocratici ottimati e di quel regime che Cesare voleva modificare

Viene allontanato da Roma tramite l'ncarico di governo nella lontana Cipro

Clodio (tribuno della plebe nel 58 a.C.) lo manda in esilio con l'accusa di aver messo a morte dei cittadini romani senza processo

La società dei Galli

Nei suoi Commentarii, Cesare non si limita a fare il resoconto dettagliato delle sue attività militari, ma mostra una notevole attenzione alla descrizione delle abitudini e della civiltà dei popoli contro i quali combatte. Nel suo racconto il generale usa la terza persona («Cesare fece, Cesare disse…») per dare maggior rilievo e valore alla propria figura.

In Gallia vi sono due categorie di uomini che sono tenuti in gran conto e in grande onore; quelli che appartengono alla plebe sono considerati come schiavi e non prendono da soli nessuna iniziativa né partecipano a nessuna assemblea […]. Delle due categorie suaccennate, l’una è quella dei druidi, l’altra quella dei cavalieri. I druidi s’interessano del culto, provvedono ai sacrifici pubblici e privati, interpretano le cose attinenti alla religione […]. Sono chiamati a decidere in quasi tutte le controversie pubbliche e private e se viene commesso qualche delitto, se avviene qualche uccisione, se sorge qualche lite per un’eredità o per la delimitazione dei terreni, sono i druidi a decidere e a stabilire i risarcimenti e le pene. […] I druidi non partecipano alle guerre né pagano i tributi come gli altri, sono esenti dal servizio militare e da ogni altro gravame. […] Il principale loro insegnamento è l’immortalità dell’anima e la sua migrazione, dopo la morte, da un corpo all’altro; essi ritengono che questa dottrina, eliminato il timore della morte, sia il più grande incitamento al valore. Vengono anche trattate ed insegnate ai giovani molte questioni sugli astri e i loro movimenti, sulla grandezza del mondo e della terra, sulla natura, sull’essenza e sul potere degli dei.

L’altra classe privilegiata è quella dei cavalieri. Costoro, quando ce n’è bisogno, in caso di qualche guerra (e questo prima dell’arrivo di Cesare capitava quasi ogni anno, o che portassero le armi contro qualcuno o che si difendessero), accorrono tutti per combattere e quanto più sono nobili e facoltosi, tanto più numerosi servi e clienti hanno con sé. Conoscono questa sola specie di autorità e potenza. […] Gli uomini, fatta la stima dei danari e dei beni che ricevono come dote dalle mogli, ve ne uniscono altrettanti, tolti dai loro; amministrano poi l’intera somma e ne accumulano i frutti; quello dei due coniugi che sopravvive eredita sia il capitale di entrambi, sia i frutti precedenti. Gli uomini hanno diritto di morte sulle mogli, così come sui figli.

Leggere e comprendere 1. Quali sono le due categorie di uomini che godono di grande considerazione in Gallia? 2. Chi tra i Galli governa le controversie giuridiche e chi, invece, interviene in caso di guerra?

Domande

1. Cosa si intende con l'espressione "primo triumvirato"?

2. Perchè Cesare si fece affidare il governo di un territorio povero come quello della Gallia Cisalpina e Narbonese?

3. Per quale motivo Cesare fece allontanre da Roma Cicerone e Catone?

4. Quando e dove avvenne la battaglia conclusiva della campagna gallica condotta da Cesare?5. Perchè le vittorie in Gallia resero fragile il triumvirato?

La notte della Repubblica

Cicerone

Tensioni tra Cesare e Pompeo

- Il prestigio di Cesare preoccupa una larga parte dell'aristocrazia che ripone le sue speranze in Pompeo -Pompeo non si reca in Spagna, la provincia assegnatali come proconsole, ma la governa a distanza, tramite legati, senza mai abbandonare Roma - Crasso muore e Carre (53 a. C)

Pompeo unico console

Cesare è diposto a sciogliere il suo esercito, solo se Pompeo farà lo stesso

Alea iacta est

10 gennaio 49 a. C.

Il De bello Gallico fu redatto da Cesare in terza persona, come diario di guerra, con l'intento di conferire una patina di oggettività e di difendere la propria persona e la propria condotta politico-militare, osteggiata a Roma da gran parte del senato.

Il De bello civili, è un commentario in 3 libri che trattano gli avvenimenti degli anni 49 e 48 a.C., dallo scoppio della guerra civile fino all'arrivo di Cesare vittorioso in Egitto.

tempio Venere genitrice

DAL MINUTO 31....

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