Windsurf

IL WINDSURF

INDICE

COS'È

MANOVRE

NUOVE DISCIPLINE

STORIA

INOOVAZIONE

PARTI DI UN SURF

01 COS'È

Il windsurf è un'attività sportiva che c0nsiste nel muoversi sull'acqua con una tavola grazie all'azione propulsiva sviluppata dal vento su una vela.Il termne "windsurf" in italiano significa "tavola a vela" e fa riferimento anche all'atrezzatura.

I BENEFICI

È uno sport completo: infatti comprende diverse attività che apportano molti benefici. Migliora le prestazioni cardiache e polmonari e ha effetti positivi sull'umore, grazie al sole, l'acqua marina e la pratica all'aria aperta. Inoltre, bruciando dalle 500 alle 1000 kcal l'ora, si assiste a una tonificazione muscolare e a uno sviluppo della forza, dell'equilibrio e della coordinazione.

02 LA STORIA

Il windsurf è uno sport abbastanza recente. Il primo prototipo di tavola è stato progettato nel 1935 da Tom Blake, ma nacque ufficialmente nel 1967, dall'idea dell'ingegnere aerospaziale James Drake, il quale aggiunse un boma in legno e un giunto cardanico per muovere l'albero della vela in tutte le direzioni. Si susseguirono svariati modelli: si passo dal Ten Cate al Mistral Competiton, di cui le prime uscite avvennero sul Lago di Garda. Negli anni '80 ci fu una vasta diffusione dello sport e alle Hawaii il futuro campione Robby Naish modificò le tavole per adattarle alle onde oceaniche, creando una nuova disciplina: il funboard. Fu l'italiano Cesare Cantagalli a primeggiare in questo indirizzo, inventando la cheese roll, un avvitamento completo di tavola, vela e surfista. Fino ad oggi lo sport ha continuato a svilupparsi e sono stati creati nuovi sottogruppi come il Freestyle e il Supercross.

03 LE PARTI DELWINDSURF

Le principali parti del surf sono:- la tavola, piano d'appoggio che scivola sull'acqua; - la vela, è il "motore" su cui è effettuata l'azione del vento; - l'albero, come per le barche, parte rigida a cui è fissata la vela; - il piede dell'albero, giunto cardanico, attualmente costituito da materiale flessibile, permette i movimenti; - il boma, tubolare in alluminio o carbonio, fissato all'albero, a cui si appoggia il surfista; - pinnetta, a poppa della tavola, per stabilizzare la direzione; - deriva per evitare lo scarroccio.

04 LE MANOVRE

Le due manovre fondamentali sono la virata e la strambata.La virata si inizia orzando, ovvero prtando il centro velico dietro il centro nautico senza cazzare troppo la randa. Si inizierà man mano ad andare con la prua contro vento fino ad avere la prua a bando. La strambata, invece, serve ad andare con il vento a favore, poggiando, portando il centro velico d'avanti a quello nautico. Le andature, infine, dipendono da come il vento spinge sulla vela: la bolina è controvento e il lasco a favore.

05 LE NUOVE DISCIPLINE

Oltre alla Wave, la forma tradizionale di cavalcare le onde sfruttando il vento esistono altri generi.- Speed e slalom, predilige la velocità e consiste nello slalom di boe; - Freestyle, molto libero, eseguire manovre complesse come salti e rotazioni; - Formula, può essere effettuata solamente con tavole molto spesse e grandi; - Supercross, prevale la velocità e sono richieste manovre di freestyle.

06 UNA NUOVA SCOPERTA: L'HYDROFOIL

L’Hydrofoil, arrivato da pochi anni dagli Stati Uniti, coniuga due concetti: la navigazione dell’aliscafo e quella degli altri natanti. Per il windsurf e il Kyte, l'hydrofoil consiste in una tavola con una grande pinna in carbonio che, planando e facendo sollevare così la tavola in maniera più rapida, genera meno attrito sull'acqua, tanto da avere la sensazione di volare sull'acqua.