pp danza

est. 2019

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la vita sceglie la musica, noi scegliamo come ballarla

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l'evoluzione della danza

La danza ha sempre accompagnato la vita dell'uomo e al contrario delle altre arti che prevedono l'uso di oggetti, la danza esprime attraverso il corpo

La danza nell'antica Grecia

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La danza nel Medioevo

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La danza nel seicento e settecento

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La danza nell'ottocento

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La danza come soggetto dell'arte

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Se si fa una ricerca relativa alla danza come soggetto delle opere d'arte, abbiamo una svariata quantità di artisti che ritraggono nelle loro opere d'arte questa " forma d'arte". Tutti i pittori hanno motivi vari per la scelta di raffigurare questo soggetto nelle loro opere: uno di questi è Degas

Le ballerine, dice Degas, lo rappresentano. Ogni volta che doveva raffigurarle cercava di catturare il momento esatto in cui gli arti delle ballerine si rilassavano e assumevano posizioni disarmoniche.

"Nella goffaggine e nella spontaneità, Degas racconta una nuova bellezza"

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pubblico

Il quadrato di Vaganova

La danza ha fatto una grandissima evoluzione. Partendo dalle prime tribù che danzavano intorno al fuoco a tempo di ritmo, passando poi alle prime coreografie che dovevano stupire il pubblico, fino ad arrivare ad oggi in cui è presente molta più tecnica. Una delle cose a cui ogni ballerino non può fare a meno è il quadrato di Vaganova. Il nome deriva da Agrippina Vaganova, la donna che ha sviluppato questo tipo di metodo di insegnamento. Il quadrato di Vaganova non è altro che un quadrato immaginario che il ballerino immagina intorno a se per orientarsi, senza di questo non è in grado di farlo.

La sua struttura

Il quadrato è strutturato in questo modo: sono stati assegnati 8 numeri ad ogni lato ed angolo del quadrato. Il numero uno è sempre il lato del pubblico e tutti i numeri dispari sono stati assegnati ai lati mentre, agli angoli, sono stati assegnati i numeri pari

Agrippina Jakovlevna Vaganova

La danza: un'arte solo per donne?

Nella convinzione generale delle persone , la danza è un'arte per sole donne. Spesso, proprio per questa convinzione, molti ragazzi sono terrorizzati dal giudizio della gente. Basti pensare alla storia di Billy Elliot, ballerino inglese, che fin dagli inizi della sua passione ha sempre avuto il dito della gente puntato contro per ciò che faceva e le risate delle sue compagne di corso. Fortunatamente al giorno d'oggi se pensiamo a Roberto Bolle, famosissimo ballerino italiano, capiamo quanto persone come lui siano riusciti a modificare il pensiero della gente che, purtroppo nonostante questo, non è del tutto sparito.

Non è il tuo corpo che ti rende un ballerino

Lizzy Howell

"La danza è quello che amo, è tutto di me e credo che sia ciò che mi faccia andare avanti"

Il virus che uccide la danza

L'emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questo momento è un evento che non si è mai verificato nella storia recente, ci ha presi alla sprovvista riuscendo a destabilizzare la nostra vita.Le scuole di danza sono state quelle maggiormente colpite da questa pandemia, I ballerini sono rimasti senza il loro pane quotidiano, sia insegnanti che allievi si sono ritrovati nel buio più totale rassegnandosi alla quarantena. Può sembrare una cosa da poca importanza ma per chi ha una passione è difficile doversi fermare e l'unica cosa che si aspetta è la riapertura di stage di gare ma sopratutto quella della propria sala da ballo.

<span style="color: rgb(64, 77, 80); font-family: Poppins, Arial, sans-serif; font-size: 18px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: rgb(255, 255, 255); text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial; display: inline !important; float: none;">Ruby, ballerina di danza classica, studentessa al Manhattan Conservatory of the Arts, incontra Johnnie, un giovane violinista di talento che si mantiene suonando nelle stazioni della metropolitana di New York. Entrambi hanno un sogno: entrare nella più prestigiosa scuola di spettacolo di New York. Con l’aiuto di una crew di hip hop Rudy e Johnnie riusciranno a superare le loro differenze e a prepararsi per un’audizione che potrebbe cambiare per sempre le loro vite.</span><!--EndFragment-->

New York Academy

Ruby, ballerina di danza classica, studentessa al Manhattan Conservatory of the Arts, incontra Johnnie, un giovane violinista di talento che si mantiene suonando nelle stazioni della metropolitana di New York. Entrambi hanno un sogno: entrare nella più prestigiosa scuola di spettacolo di New York. Con l’aiuto di una crew di hip hop Rudy e Johnnie riusciranno a superare le loro differenze e a prepararsi per un’audizione che potrebbe cambiare per sempre le loro vite.

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Questo film mi ha insegnato:

A non arrendermi nonostante ciò che pensano gli altri

Ad amare ancora di più la danza

A puntare sempre più in alto per raggiungere tutti i miei obiettivi e superarli

E soprattutto a studiare per me stessa e non per gli altri perchè devo sempre ricordare che...

...non sono stata io a scegliere la danza, ma è stata lei a scegliere me

created by Braccio Angela