Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
Scheda libro L'occhio del corvo
ale1500.andi
Created on September 9, 2020
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
View
Higher Education Presentation
View
Psychedelic Presentation
View
Vaporwave presentation
View
Geniaflix Presentation
View
Vintage Mosaic Presentation
View
Modern Zen Presentation
View
Newspaper Presentation
Transcript
The Times
#0120
30 aprile 1867
Edizione italiana limitata
Sherlock è evaso dalla prigione e insieme a una sua amica, Irene Doyle, hanno raccolto prove, grazie anche all'aiuto dei corvi, unici testimoni dell'omicidio. Sono così riusciti a incolpare il vero assassino, ovvero l'amante della vittima. La soluzione del caso però è stata pagata a caro prezzo: la madre di Sherlock è morta avvelenata dall'assassino e Irene, durante uno scontro con l'omicida, si è procurata diverse fratture.
Risolto il caso di Whitechapel
Nella giornata di ieri il caso dell'Omicidio di Lillie Irving è stato risolto da un ragazzino di nome Sherlock Holmes. Il giovane due settimane fa era stato arrestato dalla polizia pensando che fosse un complice dell'assasino.
+info
Parla l'esperto investigatore Alessandro Andi
Sherlock Holmes
Sherlock è figlio di un intellettuale ebreo e di una nobildonna inglese, il ragazzo è brillante e dotato di una straordinaria capacità di osservazione.
"Sherlock Holmes è stato molto bravo a risolvere questo caso, ha agito come un vero professionista, é stato molto coraggioso e intrapendente."
Approfondimenti sul caso
di Lilli Irving
La quarta e ultima prova, che è stata trovata proprio dentro la borsetta, è un lettera dove l'omicida chiede di incontrarsi con Lillie per alcuni chiarimenti sul loro rapporto. Da queste prove insomma, si capisce che è proprio lui il colpevole e non il povero accusato Mohammad Adalji.
Sherlock Holmes ha risolto il crimine di Whitechapel. Entriamo ora nel dettaglo di quali prove ha portato alla polizia per incriminare l'amante della vittima.La prima prova è un occhio di vetro, trovato sulla scena del crimine, da cui il ragazzo ha subito intuito che l'omicida doveva avere un solo occhio. La seconda prova è un braccialetto d'oro da cui intuisce, dopo aver fatto alcune domande all'amica della vittima, che l'amante era molto ricco. La terza prova è la borsetta della vittima che è stata trovata nella casa dell'assassino sporca di sangue.
"Un giorno tutti conosceranno il nome di Sherlock Holmes."
Queste sono le parole di Alessandro Andi, esperto investigatore privato, intervistato da noi sul caso Irving.