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Transcript

"Il polpo è il ballerino del mare" (Ramón Gómez de la Serna)

IL POLPO

Presentazione

6. La riproduzione7. Specie affini8. Comportamento9. Pesca 10. Nella cultura di massa11. Thanks

1. I cefalopodi2. Il polpo3. Differenze tra polpo e polipo (+info)4. Habitat e distribuzione 5. Descrizione

INDICE

1. I Cefalopodi

I cefalopodi sono molluschi marini con conchiglia ridotta internamente o del tutto assente, prettamente nectonici (come le seppie e i calamari) o bentonici (come il polpo e il moscardino). Ipotesi recenti considerano i cefalopodi derivati direttamente da monoplacofori con conchiglia a spiralizzazione più accentuata.

2. Il Polpo

Il Polpo (Octopus vulgaris) o piovra è un cefalopode della famiglia Octopodidae. Viene chiamato anche pòlipo nell'uso comune, ma non deve essere confuso col polipo che invece è ad esempio l'animale che dà origine al corallo.

Il polpo comune ha un corpo arrotondato, flessibile, prevalentemente grigio. Presenta ben otto tentacoli muniti di ventose e una membrana natatoria. Raggiunge dai 15 ai 20 cm di lunghezza ed il metro per quanto riguarda i tentacoli, ma esistono esemplari che invece possono raggiungere i 3 metri totali e i 25 kg di peso. Vive prettamente nei bassi fondali rocciosi (non oltre i 200 metri). Può cambiare colore e assumere la colorazione del substrato in cui si trova. Invece, quando parliamo di polipo intendiamo quegli organismi sessili, ovvero che vivono ancorati ad un qualunque tipo di substrato solido, data la loro scarsa capacità nel movimento. Il corpo del polipo presenta una forma di sacco cilindrico con parete a doppio strato, all’interno del quale si trova la cavità digerente. Tra i vari polipi ricordiamo: le anemoni di mare e le madrepore (i coralli costruttori delle barriere coralline), gli ottocoralli che possiedono otto tentacoli e gli esacoralli, che possiedono sei, o multipli di sei, tentacoli (come le Anemoni e le Attinie).

3. Differenze tra polpo e polipo

Il polpo è un mollusco cefalopode molto diffuso nei bassi fondali, non oltre i 200 metri. Preferisce i substrati aspri, rocciosi, perché ricchi di nascondigli, fessure e piccole caverne in cui nascondersi: l'assenza di endo- ed esoscheletro gli permette di prendere qualsiasi forma, e di passare attraverso cunicoli molto stretti. Presente in tutti i mari e gli oceani, è molto diffuso anche nel Mar Mediterraneo. Nel Mediterraneo viene pescato principalmente in due diversi periodi dell'anno: da settembre a dicembre (in buone quantità, seppur ancora di piccola taglia) e da maggio a luglio (periodo nel quale è di taglia più grossa).

4. Habitat e distribuzione

Il polpo possiede 3 cuori e ha la capacità di cambiare colore molto velocemente e con grande precisione nel dettaglio. Sfrutta questa abilità sia per mimetizzarsi che per comunicare con i suoi simili. Caratteristica principale è la presenza di una doppia fila di ventose su ognuno degli otto tentacoli. Al centro degli otto tentacoli, sulla parte inferiore dell'animale, si trova la bocca che termina con un becco corneo utilizzato per rompere gusci di conchiglie e il carapace dei crostacei dei quali si nutre. Il manto è lungo 8–25 cm, i tentacoli invece sono lunghi in media 40–100 cm, il peso varia da 500 grammi fino a 7–8 kg degli esemplari più grandi. In genere i maschi sono più grandi delle femmine. L'Octopus vulgaris vive mediamente un anno, massimo un anno e mezzo. Può spostarsi rapidamente espellendo con forza l'acqua attraverso un sifone, che viene utilizzato anche per l'emissione dell'inchiostro nero usato in funzione difensiva per confondere possibili predatori.

5. Descrizione

Per attrarre le femmine, i polpi effettuano un rituale di corteggiamento. Liberano sperma in pacchetti seminali, detti spermatofore. Per trasferirli alla cavità palleale della femmina durante la copula, utilizzano un braccio modificato chiamato ectocotilo. Dopo che la femmina del polpo ha deposto le uova (in numero che varia da 50.000 a 400.000) le difende da possibili predatori fino alla schiusa. In questo periodo di 1-2 mesi non si nutre perdendo una gran parte del suo peso e muore dopo la schiusa. Le paralarve che escono dalle uova attraversano prima una fase planctonica, per poi subire metamorfosi, diventare bentonici, ed essere in tutto e per tutto simili ad adulti in miniatura.

UOVA DI POLPO

6. La riproduzione

7. Specie affini

Il polpo è talvolta confuso con la polpessa (Octopus macropus), un cefalopode dalle abitudini notturne, meno robusto e con tentacoli più lunghi del polpo che talvolta gli permettono di predare anche il polpo stesso, che è caratterizzato da una livrea rossiccia e punteggiata di bianco.

8. Comportamento

È considerato uno degli invertebrati più intelligenti. Infatti è stato dimostrato che il polpo comune ha la capacità di apprendere se sottoposto a test di apprendimento per associazione e osservando gli altri della sua specie. Sottoposto a test durante i quali gli è stata somministrata una preda rinchiusa in un barattolo, il polpo ha dimostrato di essere in grado di aprire il barattolo per raggiungere il cibo. Talora usa acquattarsi sotto gli anfratti rocciosi del fondo marino. In altri casi vive in tane preparate con pietre e conchiglie disposte in circolo, a difesa dell'imboccatura.

9. Pesca

Il polpo è un mollusco molto ambito nella pesca di professione, ma anche sportiva. Le tecniche di pesca sono tradizionali e consistono nell'utilizzo di un'esca chiamata polpara che talvolta viene utilizzata insieme a granchi e pesci. Talvolta il polpo fresco viene preparato con la tecnica prima dello "sbattimento" poi dell'arricciatura direttamente sugli scogli o in macchine apposite che ne consentono la degustazione a crudo. Il polpo arricciato si presenta con i tentacoli a forma di “boccoli”, le ventose dilatate ed ha una caratteristica consistenza "croccante".

10. Nella cultura di massa

Il polpo comune ha probabilmente dato vita alla figura del leggendario Kraken, che, secondo la mitologia norrena, era un gigantesco polpo (o calamaro, secondo altri), che affondava le navi di passaggio. Per similitudine si designa come piovra la "persona avida e priva di scrupoli, che vive sfruttando egoisticamente e spietatamente un’altra o altre persone, fino a distruggerne le risorse e le energie, e a provocarne talvolta la rovina.

Masullo Carmen2B a.s. 2019/2020

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